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della CARTA GEOLOGICA D'ITALIA alla scala 1:50.000

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Fig. 2. Schema dei rapporti stratigrafici <strong>della</strong> copertura pliocenico-quaternaria.<br />

Alloformazione di Frénèe (fre) (Pleistocene sup.)<br />

E’ costituita da diamicton a matrice limosa, con clasti di metabasiti, quarziti, gneiss, micascisti, calcari<br />

e dolomie (till di allogamento, fre m). I depositi, localmente alterati con matrice di colore 7,5-10 YR, sono<br />

spesso impregnati da cemento carbonatico particolarmente sviluppato in spessore nel lembo di Auberge<br />

Sup., sul versante sinistro dell’alta Valle di Susa.<br />

Il tetto deposizionale è rappresentato da una superficie di accumulo rimo<strong>della</strong>ta e in alcuni casi sepolta<br />

da accumuli gravitativi. Le superfici di appoggio basale e laterale corrispondono a forme erosionali di<br />

mo<strong>della</strong>mento glaciale, con strie e solchi di esarazione e configurazione planare in grande. Sul versante<br />

sinistro <strong>della</strong> Valle di Susa, nella porzione più elevata <strong>della</strong> fascia di distribuzione di questa unità,<br />

l’andamento delle superfici basali è prevalentemente molto inclinato verso il fondovalle; sul versante<br />

destro le superfici hanno invece giacitura suborizzontale e sono talvolta interrotte da piani di<br />

scivolamento gravitativo.<br />

La fascia di distribuzione dei depositi, compresa fra i 1.690 ed i 1.350 m di quota, è delimitata verso<br />

l’alto d<strong>alla</strong> base di scarpate rocciose (es. versante sinistro ad Ovest di Eclause e versante destro nei pressi<br />

di Case Berge), oppure dal brusco passaggio a ripiani mo<strong>della</strong>ti in roccia (es. versante destro sulla dorsale<br />

di Serre Gountard). Al di sotto di tale limite, corrispondente al margine inferiore di distribuzione<br />

dell’Allogruppo di Clot Sesiàn, il grado di alterazione e di rimo<strong>della</strong>mento dei lembi glaciali conservati si<br />

riduce in modo brusco, lasciando supporre che l’insieme delle forme e dei depositi appartenenti<br />

all’Alloformazione di Frénèe siano riferibili ad un episodio glaciale sensibilmente più recente rispetto a<br />

Sul versante sinistro <strong>della</strong> valle, a NE <strong>della</strong> frana del M. Pramand, il limite inferiore <strong>della</strong> fascia di<br />

distribuzione dei depositi è individuato da una ex-morena con nucleo in roccia sulla quale si rinvengono<br />

rari ciottoli arrotondati. Sullo stesso versante si possono osservare alcuni lembi di superfici che<br />

definiscono altrettante contropendenze in roccia levigate, striate e talora montonate, la cui posizione<br />

altimetrica (quota minima 1.320 m nel settore ad Est di S. Colombano) si raccorda con il limite inferiore<br />

<strong>della</strong> fascia di distribuzione dell’Alloformazione di Frénèe. Nell’insieme queste forme sono visibilmente<br />

intersecate d<strong>alla</strong> superficie di appoggio laterale dell’Alloformazione di Fenìls.<br />

Nel settore orientale del Foglio “Bardonecchia” e nel contiguo Foglio “Susa”, la superficie limite<br />

superiore di distribuzione dell’Alloformazione di Frénèe si correla altimetricamente con la cresta di alcuni<br />

argini morenici laterali che potrebbero testimoniare la quota più alta raggiunta dal ghiacciaio nel corso<br />

dell’ultima glaciazione. La superficie di appoggio basale risulta invece correlabile con la soglia in roccia di

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