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Miscellanea Ex Libris, 2011. PDF 898 KB - Toni Pecoraro

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Son pochi anni che gli artisti italiani espongono all'estero, ove ottengono, è vero, successo degno<br />

del buon nome dell'Arte italiana. Abbiamo forse delle tipografie che sappiano coadiuvare<br />

volonterosamente agli sforzi degli xilografi?<br />

pochissimi editori benemeriti hanno di buon grado aiutato coi mezzi dei quali disponevano lo<br />

xilografo, ma quante volte questi ebbe delle forti disillusioni dalla tiratura meccanica, fatta con<br />

inchiostri pastosi, troppo grassi, su carta a mano troppo pesante e lucida per la troppa colla. Quante<br />

prove e riprove di tiratura per riuscire con mezzi primitivi adamitici o con i mezzi grafici che il<br />

tipografo della città possiede poiché non tutti gli xilografi possono, come avrebbero desiderio,<br />

procurarsi le carte porose del Giappone e della Cina, ne la bella e simpatica carta d'Olanda; i colori<br />

tenui ed opachi che tanto risalto danno alle tirature d'Amatore. Pochi bulini, una molla d'orologio,<br />

un chiodo temprato, sono generalmente i ferri disponibili, qualche foglio di carta antica raccolto<br />

dall'amico compiacente serve per le prove di tiratura, le difficoltà si vincono gradatamente con la<br />

sagace astuzia che la difficoltà suggerisce; si lavora per l'ideale, si lotta per il conseguimento della<br />

potente aspirazione. Non è lo xilografo straniero aiutato potentemente dai mezzi meccanici che<br />

l'arte grafica moderna suggerisce, che non si logora le mani nell'affilar bulini o nel mescolar colori<br />

sulla lastra di marmo, nel suo studio i politi e lucidi bulini dalle svariate forme lo aiutano e gli<br />

rendono meno gravosa l'incisione, il piccolo torchio livellato, scorrevole, fornisce le prove sulla<br />

carta porosa ed umida, il pesante e noioso lavoro manuale è fatto dall'allievo! completa l'incisione<br />

viene consegnata alla stamperia che con le sagge indicazioni dell'artista studia la tiratura nella parte<br />

grafica meno costosa. Possono così gli editori spandere fra i numerosi amatori quei meravigliosi<br />

albi e cartelle xilografiche in numerose copie a prezzi meravigliosamente miti, che seminano in<br />

tutte le classi l'amore per il bello e sono tanti semi fecondi per il progredire della xilografia.<br />

Magnifiche edizioni, che possono essere considerate come fenomeno meraviglioso dell'arte grafica,<br />

possente manifestazione di quanto possa esser fonte di consolazioni insperate per l'artista veder le<br />

sue opere diffuse e ricercate.<br />

Il Sensani parla di virtuosità tecniche, generalmente gli xilografi non amano e non ricercano la<br />

virtuosità tecnica che ridurrebbe la loro opera ad una volgare manifestazione di abilità tecnica<br />

indipendente questa assolutamente dalle questioni artistiche, certamente ogni xilografo possiede una<br />

sua tecnica speciale e può in certi casi permettersi delle virtuosità tecniche originali. Per quanto<br />

riguarda il trattare la xilografia come la pittura, ne è scevro completamente il movimento<br />

xilografico italiano, ne abbiamo esempi in Svizzera con le stampe policrome del giovane Alfred<br />

Peter di Basilea, questa ricerca è dovuta specialmente alla tiratura fatta con colori e vernici speciali<br />

e combinata colla stampa su una carta convenientemente scelta, la tecnica ha pochissima<br />

importanza, il numero dei legni, da cinque ad otto, servono solamente per la composizione<br />

delle differenti tinte, evidentemente con un sol legno il Peter ottenne dei meravigliosi effetti di luci.<br />

(16)<br />

Delle xilografie policrome di Gino Carlo Sensani m'è noto il suo autoritratto, nel quale si compiace<br />

di una voluta e ricercata semplicità di linee.<br />

Antonio Moroni, nato a Savignano (Romagna) il 20 settembre 1889, compì gli studi nell'Accademia<br />

di belle Arti di Firenze, amante della religiosa tradizione segue la strada battuta dal De Karolis, sia<br />

nella tecnica che nella composizione spesso anche nei motivi; note sono le sue xilografie policrome:<br />

La morte di Giuda Iscariota (due legni); I Tritoni (tre legni); Il Natale di Roma (due legni); La<br />

Nonna (tre legni).<br />

Esempi di xilografia a colori ci diedero pure Carlo Turina: <strong>Ex</strong> libris del dottor prof. Carlo Edoardo<br />

Mariani (tre legni). - Francesco Nonni: Il Mosto (quattro legni); Al Mercato (quattro legni. (17) -<br />

Ettore Di Giorgio: L'Alba della Gloria (due legni).<br />

Adolfo De Karolis ama poco la xilografia policroma nella quale è certamente maestro, oltre al<br />

Mazzo di carte qui menzionato, citeremo l'Autoritratto imitato dal Durer (due legni); L'Argano (due<br />

legni e tutte le altre scene del mare Adriatico.(18)<br />

IV

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