Regolamento - Comune di Ossi

c) Interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di cui al comma 1.
3. L’agibilità riguarda opere destinate ad attività industriale, commerciale o artigianale,
abitazione, uffici, scuole o destinazioni analoghe.
4. Per le opere nelle quali siano state eseguite strutture in C.A. dovrà essere allegato il
certificato di collaudo debitamente ai sensi della legge del 05.11.1971 n. 1086.
5. Sono escluse dall’obbligo di cui al precedente comma, le opere in cui appaiono solo
strutture singole in C.A. od elementi costruttivi che assolvono una funzione di limitata importanza
nel contesto statico dell’opera.
6. Alla richiesta di certificato d’agibilità o abitabilità dovrà essere allegata inoltre la seguente
documentazione:
a) ricevuta di versamenti delle tasse e diritti dovuti.
b) Prova dell’avvenuta iscrizione presso l’U.T.E., dell’immobile di nuova costruzione o
prove delle avvenute variazioni catastali per gli immobili modificati.
c) Certificato di collaudo degli impianti ove occorrente, o dichiarazione dell’impresa
installatrice attestante la conformità degli impianti ad uso civile installati;
d) Dichiarazione del Direttore dei Lavori, sulla regolare esecuzione delle opere sulla
rispondenza delle stesse al progetto approvato nonché, la dichiarazione dell’avvenuta
asciugatura dei muri e della salubrità degli ambienti.
7. Dopo la presentazione della predetta documentazione sarà eseguita la visita di sopralluogo
da parte dell’ufficio tecnico comunale e dal medico di igiene pubblica ove previsto.
8. Il certificato di agibilità o abitabilità sarà rilasciato qualora sia riconosciuto:
a) che le opere sono state eseguite in conformità alle norme delle leggi e dei
regolamenti, alle prescrizioni del P.U.C., ed alle norme, disposizioni e modalità
riportate nel permesso di costruire e nei disegni allegati;
b) che non è stato modificato il progetto approvato;
c) che le condizioni e dimensioni del terreno da utilizzare ed i tipi in base ai quali è
stata ottenuta la concessione, rispondenti al vero.
d) che siano state rispettate le destinazioni d'uso previste nel progetto approvato;
e) che siano state rispettate le norme vigenti sulle opere in conglomerato cementizio
semplice e armato;
f) che la costruzione non presenti cause o fattori di insalubrità nei confronti degli
utilizzatori e dell'ambiente esterno ed interno;
g) che siano state rispettate le norme antincendio e, in genere, di sicurezza delle
costruzioni;
h) che siano rispettate le prescrizioni di cui alla legge del 9 gennaio 1991 n. 10 e al
D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 e s.m.i.;
i) dichiarazione di conformità delle opere realizzate alla normativa vigente in materia
di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche di cui all’articolo 77,
nonché all’articolo 82 del DPR 380/2001.
j) Documentazione prevista al comma 6 del presente articolo;
9. Qualora venga ritenuto di non concedere il certificato d’uso dovrà essere notificato al
titolare della concessione o permesso il diniego, dettagliatamente motivato e con la prescrizione
dei lavori che debbono essere eseguiti, ivi comprese le eventuali demolizioni, affinché, previa
ulteriore visita di sopraluogo, possa essere rilasciato il certificato d’uso, nonché il termine entro il
quale i lavori medesimi debbono essere eseguiti.
10. Per gli edifici costituiti da più unità fossero realizzate irregolarmente od abusivamente, il
certificato d’agibilità o di abitabilità sarà negato solamente alle unità irregolari od abusive e non già
a tutte le unità costituenti l’edificio, purché però le irregolarità e le abusività siano relative e
23