Regolamento - Comune di Ossi

ART. 94: AMPLIAMENTO E SOPRAELEVAZIONI DI EDIFICI ESISTENTI
Gli ampliamenti e le sopraelevazioni di edifici esistenti saranno autorizzati alle seguenti
condizioni:
a) che l’edificio da ampliare o sopraelevare sia malsano o fatiscente o soggetto a demolizioni,
per la attuazione del P.U.C.;
b) che le opere da eseguire e le unità immobiliari in ampliamento e sopraelevazione siano
perfettamente conformi al presente regolamento;
c) che l’edificio ampliato o sopraelevato sia nel suo insieme, conforme alle norme del
presente regolamento e del P.U.C..
ART. 95: MANUTENZIONE – RIPARAZIONE – TRASFORMAZIONE –
RICOSTRUZIONE DI EDIFICI ESISTENTI
1. Negli edifici esistenti che non rispondono alle norme del presente Regolamento o che pur
rispondendovi sono malsani o fatiscenti, è vietato eseguire lavori di grande manutenzione,
riparazione o trasformazione, anche se sostanziale che non adeguino gli edifici stessi alle norme
del presente Regolamento.
2. Sono esclusi da tale divieto gli edifici di importanza artistica storica, archeologica od
ambientale, purché i lavori siano autorizzati dalla competente Soprintendenza ai monumenti.
3. La ricostruzione di edifici per qualsiasi causa demoliti o distrutti, sia essa parziale o totale,
anche se volontaria, dovrà esser in conformità al presente regolamento.
ART. 96: EDIFICI ED UNITA’ IMMOBILIARI DICHIARATI ANTIGIENICHE
1. Nel caso di edifici dichiarati antigienici dal medico di igiene pubblica, il Responsabile del
Settore ha facoltà di intimare al proprietario di procedere alla loro demolizione, assegnando un
congruo termine.
2. Qualora il proprietario non ottemperi a quanto intimato, nel termine assegnato, per cause
dipendenti dalla sua volontà, il Responsabile del Settore farà eseguire d’ufficio i lavori di
demolizione, a carico del proprietario dell’immobile.
3. Nel caso invece di unità immobiliari dichiarate antigieniche dal medico di igiene pubblica,
ma facenti parte di un edificio non dichiarato antigienico nel suo insieme, il Responsabile del
Settore ha la facoltà di intimare al proprietario i lavori che egli deve eseguire al fine di rendere
l’unità immobiliare in condizioni igieniche, compatibilmente allo stato esistente dell’edificio al quale
appartiene, assegnando un congruo termine.
4. Qualora il proprietario non ottemperi a quanto ordinato nel termine assegnato, il
Responsabile del Settore ha la facoltà di far eseguire i lavori d’ufficio a carico del proprietario
dell’immobile, ovvero di dichiarare l’immobile stesso inabitabile ed ordinare l’immediato sgombero.
ART. 97: REVOCA DI CONCESSIONI SUL SUOLO O SPAZIO PUBBLICO
Entro tre anni dall’entrata in vigore del presente regolamento, il Responsabile del Settore
potrà rivedere le autorizzazioni, precedentemente concesse su suolo pubblico e ordinare la
revoca, quando risultino in contrasto con le norme del presente regolamento, ad eccezione dei
balconi e terrazzi che restano esclusi dalla revoca.
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