Regolamento - Comune di Ossi

3. Superficie fondiaria (mq):
(Sf) – E’ la superficie reale di terreno misurata al netto di strade, piazze, aree per servizi sociali
e attrezzature pubbliche.
4. Indice di fabbricabilità territoriale (mc/mq):
(Ift) - E’ il rapporto tra il volume complessivo dei fabbricati edificabili nella zona e la superficie
complessiva della zona medesima. E’ misurata al lordo di strade, piazze, aree per servizi sociali
e attrezzature pubbliche.
5. Indice di fabbricabilità fondiaria (mc/mq):
(Iff) - E’ il rapporto tra il volume degli edifici realizzabili in una zona e la superficie dei lotti
edificabili, al netto delle superfici da destinare alla viabilità, alla sosta pubblica, al verde
pubblico, ai servizi sociali ed ad ogni spazio di uso pubblico necessario.
6. Volumi tecnici:
Devono intendersi per volumi tecnici, ai fini dell’esclusione dal calcolo della volumetria
ammissibile, i volumi strettamente necessari a contenere ed a con sentire l'accesso di quelle parti
degli impianti tecnici (idrico, termico, elevatorio, televisivo, di parafulmine, di ventilazione, ecc.) che
non possono per esigenze tecniche di funzionalità degli impianti stessi, trovare luogo entro il corpo
dell'edificio realizzabile nei limiti imposti dalle norme urbanistiche. C. Min. dei LL.PP. n. 2474 del
31 gennaio 1973.
ART. 47: CALCOLO DEI VOLUMI
1. Il volume (V) di un edificio è dato dal prodotto della somma delle superfici di ciascun piano
al lordo delle murature (Sl), per l’altezza (H). (V) = Sl x H
2. Si assume come altezza (H), la distanza media tra l’intradosso dell’ultimo solaio e il piano di
campagna naturale sul prospetto a monte, sempre che la copertura del fabbricato sia piana o il
tetto abbia pendenza inferiore al 35% e che il piano d’imposta delle falde non sia maggiore di cm
40 dall’estradosso dell’ultimo solaio – l’altezza ai soli fini del computo dei volumi, è determinata per
fabbricato e per porzione di fabbricato la cui superficie sia contenuta in un quadrato di m 12 di lato.
3. Al volume computato secondo le modalità precedenti va aggiunto:
a) il volume reale previsto al di sopra dell’intradosso dell’ultimo solaio, a meno che non si
tratti di volumi tecnici, quando:
- il tetto abbia pendenza delle falde maggiori del 35%;
- il tetto sia realizzato, con qualsiasi pendenza, ed unica falda quando l’altezza al
colmo interna è superiore a m. 2.70;
- il piano di imposta delle falde del tetto, con qualsiasi pendenza realizzato, sia
superiore a cm. 40 dall’estradosso dell’ultimo solaio;
- si realizzino volumi non tecnici al di sopra dell’ultimo solaio;
b) la parte emergente dal piano di campagna dei piani interrati o seminterrati destinati ad
accessori di servizio di attività commerciali, artigianali, direzionali o comunque diverse
dalla residenza, purché di altezza interna non superiore a m. 2,60;
c) il volume dei piani interrati o seminterrati di altezza interna maggiore a m. 2,60,
indipendentemente dalla destinazione d’uso, il quale concorrerà alla determinazione
del volume complessivo dell’edificio;
3. Non partecipano al computo dei volumi:
a) I piani interrati, o seminterrati per almeno un lato, solo se destinati a cantine, depositi,
locali caldaie, garage e simili o comunque adibiti a servizio della residenza, purché di
altezza interna non superiore a m. 2,60;
b) I vespai ovvero i solai d’isolamento del pavimento del piano terreno per l’altezza
massima di cm. 30.
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