Regolamento - Comune di Ossi

2. Tali elementi non debbono in alcun modo alterare o coprire gli elementi architettonici degli
edificio e debbono di regola rimanere entro il perimetro dei vani.
3. Gli aggetti delle mostre non sono di regola permessi nelle strade con larghezza inferiore a
m. 4 e negli altri casi non debbono oltrepassare i cm 20 dall’allineamento stradale.
4. Può essere consentito di applicare insegne a bandiera di limitata sporgenza quando queste
non rechino disturbo alla visibilità, non nuocciano al decoro dell’ambiente e non alternino il diritto di
veduta dei vicini.
5. L’autorizzazione di cui al presente articolo può essere rifiutata, quando trattasi di edifici
storici od artistici o di insieme architettonico di particolare importanza o quando, tenuto conto della
forma delle mostre, insegne e simili, nonché del materiale che si vuole impiegare e delle coloriture,
sia riconosciuto starvi ragioni di pubblico decoro.
6. Uguale disposizione è applicabile ai tabelloni.
7. In caso di riparazioni o di modificazioni del piano stradale che richiederebbero la
temporanea rimozione di mostre, vetrine, od altri oggetti occupanti il suolo pubblico o lo spazio
pubblico, i concessionari sono obbligati ad eseguire la rimozione e la ricollocazione in pristino e
con le modifiche rese necessarie dalle nuove condizioni del piano stradale tutte a loro spese,
rischio e pericolo.
8. Le autorizzazioni di cui al presente articolo saranno revocate quando le mostre, le vetrine,
le insegne (semplici o luminose) non siano mantenute pulite e in buono stato o quando, a seguito
di reclamo da parte degli interessati, si riscontri che esse turbano il diritto di veduta dei vicini.
9. Possono altresì essere revocate in ogni altro caso in cui il Responsabile del Settore ne
ravvisi la necessità per ragioni di pubblica utilità.
ART. 62: APPOSIZIONE DI CARTELLI ED OGGETTI DI PUBBLICITA’
1. E’ vietato, senza autorizzazione del Responsabile del Settore, collocare oggetti di qualsiasi
genere fuori dei negozi, anche a scopo di pubblicità.
2. Il rilascio del permesso a luogo in base a domanda e su presentazione del tipo di un
disegno o fotografia, riscontrato confacente al decoro ed al carattere della località.
3. La pubblicità mediante cartelloni su sostegni posti in terreni di proprietà private visibili dalle
strade pubbliche, è vietata sulle zone panoramiche.
4. E’ facoltà del Responsabile del Settore estendere il divieto anche a zone non vincolate, ove
vi ravvisi l’opportunità per la tutela di particolari aspetti panoramici.
5. Le insegne, i cartelli, le iscrizioni e gli oggetti di ogni specie esposti senza permesso ovvero
senza l’osservanza delle prescrizioni, salve ed impregiudicate le eventuali sanzioni penali, sono
rimosse d’ufficio a spese dei trasgressori e ove questi non siano noti, a spese dei proprietari
dell’immobile su cui sono apposti, previa diffida.
ART. 63: TENDE AGGETTANTI SULLO SPAZIO PUBBLICO
1. Il Responsabile del Settore autorizza l’apposizione di tende alle porte ed alle finestre poste
al piano terra e aggettanti sullo spazio pubblico, dietro pagamento della relativa tassa, se dovuta, e
con l’osservanza delle prescrizioni che riterrà di imporre nei singoli casi.
2. Le tende, le loro appendici ed i loro meccanismi non possono essere posti ad altezze
inferiori a m. 2,20 dal marciapiede.
3. Sono proibite le appendici verticali, anche di tela o frange che eccedono al di sotto di m.
2,20 dal suolo.
4. L’autorizzazione può esser revocata quando queste non siano mantenute in ottimo stato o
perfettamente pulite o quando ostacolino il libero transito.
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