Regolamento - Comune di Ossi

2. I progetti relativi, oltre ai requisiti del presente regolamento, dovranno corrispondere a quelli
del summenzionato testo normativo di igiene sul lavoro.
3. Dovranno altresì osservarsi tutte le disposizioni del D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 e s.m.i..
4. Gli edifici da esibirsi all’esercizio di industrie non potranno essere costruite che nelle località
all’uopo destinate dal P.U.C. e con l’osservanza delle norme di attuazione relative al tipo di
industria consentito e previsto.
5. E’ inoltre facoltà del Responsabile del Settore disciplinare l’esercizio dell’attività industriale
con norme da stabilirsi caso per caso, quando essa rechi incomodo o molestia.
ART. 87: DEPOSITI E MAGAZZINI
1. I muri dei depositi o magazzini avranno intonaci lisci ed imbiancati, quelli di depositi o
magazzini di derrate alimentari dovranno essere verniciati o realizzati con materiale liscio
impermeabile e lavabile per un’altezza di almeno m. 1,80 dal pavimento.
2. I pavimenti dovranno essere costruiti in modo da acconsentire un abbondante e facile
lavaggio; il pozzetto di raccolta dell’acqua dovrà essere sempre munito di chiusura idraulica.
3. L’illuminazione e la ventilazione dovranno essere idonee alla destinazione.
4. Particolari norme potranno essere dettate dal Responsabile del Settore caso per caso, per
magazzini o laboratori speciali adibiti a lavorazioni maleodoranti o putrescenti o comunque
dannose o moleste.
ART. 88: CASE RURALI
1. Sono considerate case rurali le costruzioni ubicate nelle zone classificate come agricole o
destinate, almeno prevalentemente, al funzionamento delle aziende agricole, mentre non saranno
considerate tali le case che, pur sorgendo in dette zone, abbiano carattere residenziale anche se
stagionale, come ville, villini, chalets, ecc.
2. Le case rurali, oltre alle norme del presente Regolamento, dovranno corrispondere alle
seguenti caratteristiche:
a) Ogni abitazione dovrà avere un numero di camere da letto tale che ognuna non serva a più
di 3 persone;
b) Ogni abitazione dovrà essere fornita di uno o più locali, appositi atti a garantire la buona
conservazione dei prodotti o delle scorte destinate al consumo familiare;
c) E’ fatto divieto di usare i locali adibiti ad abitazione, anche temporanea, per la
conservazione e manipolazione dei prodotti agricoli;
d) I tetti, i cortili, le aie, le latrine, le porte, gli anditi, le scale, i corridoi, e d in genere ogni parte
dell’edificio debbono essere mantenuti in modo conforme alle esigenze dell’abitabilità,
dell’igiene, della pulizia;
3. Ogni podere o casa rurale, ove si eserciti l’industria dell’ortaggio, dovrà essere provvista di
apposita vasca costruita in muratura o in calcestruzzo, rivestita di materiale facilmente lavabile ed
alimentata da acqua di buona qualità, che si possa frequentemente rinnovare, per il lavaggio ed il
rinfrescamento dell’ortaggio stesso.
4. Dovrà esser altresì provvista di un’apposita stanza ben pulita ed aerata, per il deposito
momentaneo, la cernita e la sistemazione commerciale dei prodotti.
5. E’ in ogni caso vietato l’innaffiamento degli ortaggi con acque luride o materie fecali umani;
6. Nelle case coloniche, le finestre della cucina e dei locali adibiti a deposito di commestibili
devono essere munite di reti ad impedire l’entrata delle mosche o altro tipo d’insetti.
7. Le porte dei locali adibiti ad abitazione che hanno diretto accesso dall’esterno, dovranno
avere la stessa protezione.
8. Le stalle, le concimaie, ecc, dovranno esser dotate di materiale disinfestante nei mesi da
Aprile a Novembre.
47