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io l'impresa febbraio 2013 - CNA Informa

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Elez<strong>io</strong>ni<br />

politiche<br />

segue<br />

tabile il paventato aumento dell’Iva di un punto percentuale<br />

atteso per lugl<strong>io</strong>”. “La fotografia che abbiamo davanti è a dir<br />

poco drammatica – ha invece raccontato Giuseppe Cremonesi,<br />

direttore di Confartigianato – Il sistema delle piccole<br />

imprese sta arrivando ad un punto di non ritorno. Con le<br />

prossime elez<strong>io</strong>ni abbiamo la possibilità di mettere al centro<br />

del dibattito politico quest<strong>io</strong>ni serie e reali come il fisco, la<br />

competitività, la burocrazia, e invece assistiamo a dibattiti<br />

pubblici privi di contenuti e problemi concreti”.<br />

Le testimonianze delle imprese<br />

Oltre alle parole dei rappresentati della associaz<strong>io</strong>ni di categoria<br />

i partecipanti alla g<strong>io</strong>rnata di mobilitaz<strong>io</strong>ne di Rete<br />

Imprese Italia, tra i quali c’erano anche molti esponenti di<br />

tutti gli schieramenti politici, hanno potuto ascoltare anche le<br />

storie di alcuni imprenditori. Storie di persone che sono salite<br />

sul palco della sala Topaz<strong>io</strong> per raccontare la loro esperienza<br />

di ordinaria difficoltà ai tempi della crisi. Alberto Mancini,<br />

della ‘Mancini Srl’, ha spiegato come solo poche settimane<br />

fa abbia potuto incassare da un’amministraz<strong>io</strong>ne comunale<br />

l’ultima tranche di una commessa, ben 480 g<strong>io</strong>rni dopo la<br />

fine dei lavori. Lucia Gazzotti, presidente del Centergross,<br />

invece, ha puntato il dito contro la mancanza di infrastrutture<br />

che da anni attanaglia Bologna: “Con la nostra struttura, che<br />

ormai è diventata una piccola fiera permanente, portiamo a<br />

Bologna circa 10mila persone al g<strong>io</strong>rno – ha spiegato – ma<br />

non siamo ancora in grado di offrire un sistema di trasporti<br />

adeguato sia con l’aeroporto che con il casello dell’A13.<br />

Siamo indietro anni luce rispetto a quello che succede in<br />

altre città del resto dell’Europa”. Per Alberto Zanellati, della<br />

ditta “A&G” di Funo d’Argelato, il problema più opprimente<br />

è quello delle tasse, troppe e opprimenti. “Per noi la press<strong>io</strong>ne<br />

fiscale non è al 56% come rivelano le statistiche ma<br />

raggiunge anche il 60% - ha raccontato l’imprenditore raccogliendo<br />

il consenso della platea –. A m<strong>io</strong> modo di vedere<br />

si tratta di terrorismo fiscale e tributar<strong>io</strong>. Io non mi vergogno<br />

a dire che a fine mese alcuni dei miei dipendenti portano a<br />

casa più soldi di me, con il particolare che almeno loro sono<br />

tutelati dagli ammortizzatori sociali. Per questo ai politici dico<br />

fermatevi. Perché se viene a mancare il tessuto economico,<br />

l’oggetto del contendere, saltiamo in aria tutti”.<br />

Le proposte di Rete Imprese Italia<br />

E allora quali potrebbero essere le strategie da attuare per<br />

poter uscire da questo tunnel? Rete Imprese Italia ha messo<br />

a punto una serie di proposte che, propr<strong>io</strong> durante la g<strong>io</strong>rnata<br />

di mobilitaz<strong>io</strong>ne dello scorso 28 genna<strong>io</strong>, sono state presentate<br />

al mondo della politica. Az<strong>io</strong>ni concrete che chi avrà<br />

responsabilità di governo nei prossimi mesi dovrà mettere<br />

al centro dell’agenda per tornare a far crescere il Paese. La<br />

prima, e forse più importante, è quella di ridurre la press<strong>io</strong>ne<br />

fiscale, scongiurando anche il paventato innalzamento dell’aliquota<br />

Iva prevista per il prossimo lugl<strong>io</strong>, ma serve anche<br />

escludere l’Imu agli immobili strumentali dell’attività d’impresa,<br />

ridurre l’imposiz<strong>io</strong>ne Irap e ridefinire il tributo rifiuti e<br />

<strong>CNA</strong> Bologna<br />

Cna domanda,<br />

i candidati rispondono<br />

A quattro candidati di altrettante liste che il 24 e il 25<br />

febbra<strong>io</strong> si presentano alle elez<strong>io</strong>ni politiche nelle<br />

circoscriz<strong>io</strong>ni del nostro territor<strong>io</strong>, abbiamo posto quattro<br />

domande su temi di grande interesse per le imprese.<br />

Nelle prossime pagine potete leggere le loro risposte a<br />

queste domande:<br />

1) nel 2012 in Italia ha chiuso un’impresa al<br />

minuto. Cosa devono fare il prossimo Governo<br />

e la prossima Legislatura affinché le imprese<br />

riescano a reggere il peso della crisi?<br />

2) La press<strong>io</strong>ne fiscale oggi è di oltre il 56% per i<br />

contribuenti in regola. Cosa propone in tema<br />

di fisco per le imprese e i cittadini?<br />

3) Ad ogni impresa la burocrazia richiede 120<br />

adempimenti fiscali e amministrativi all’anno.<br />

Cosa propone in tema di semplificaz<strong>io</strong>ne?<br />

4) Nel 2012 il sistema del credito ha ridotto<br />

di 32 miliardi l’erogaz<strong>io</strong>ne di finanziamenti<br />

alle aziende. Cosa propone perché questa<br />

tendenza sia invertita?<br />

servizi Tares, sfruttando un nuovo sistema tariffar<strong>io</strong>. Ma per<br />

ripartire serve anche dare nuovo credito alle imprese: ecco<br />

dunque che un ruolo cruciale lo g<strong>io</strong>cano i consorzi Fidi, da<br />

rifinanziare, modernizzare il sistema dei pagamenti, dando<br />

piena attuaz<strong>io</strong>ne alla nuova legge che ne fissa i tempi senza<br />

ulter<strong>io</strong>ri oneri a carico delle imprese oltre a rivedere i parametri,<br />

troppo rigidi, di Basilea 3. Necessar<strong>io</strong> però anche puntare<br />

sullo snellimento dell’apparato burocratico che riesce,<br />

anche nel <strong>2013</strong>, a soffocare la competitività delle imprese.<br />

Ecco perché secondo la proposta di Rete Imprese Italia serve<br />

adottare meccanismi di trasmiss<strong>io</strong>ne delle informaz<strong>io</strong>ni<br />

basati sulla tecnologia digitale, dare completa attuaz<strong>io</strong>ne<br />

alla avviata riforma organizzativa degli sportelli unici, rapida<br />

operatività alle Agenzie per le imprese e completamento del<br />

Portale “Impresainung<strong>io</strong>rno” e snellire le procedure burocratiche<br />

in materia di sicurezza sul lavoro.<br />

Una vera riforma non può prescindere però dal mercato del<br />

lavoro che in Italia soffre di una debolezza strutturale. Per<br />

Rete Imprese Italia si dovrebbe allora consentire alle imprese<br />

di utilizzare tutte le forme contrattuali, va ripensata la lotta<br />

contro il lavoro nero e occorre intervenire sul cuneo fiscale<br />

e retributivo, per diminuire il costo del lavoro ed aumentare<br />

la competitività dei nostri sistemi produttivi. E infine il nodo<br />

delle infrastrutture: occorre affrontare, tra gli altri, il tema della<br />

micro-mobilità urbana, attraverso gli strumenti esistenti,<br />

come il Piano Naz<strong>io</strong>nale per le città e i Piani urbani della<br />

mobilità e attuare un’effettiva liberalizzaz<strong>io</strong>ne del mercato<br />

del trasporto ferroviar<strong>io</strong>.<br />

La cronaca, le foto e i servizi tv della G<strong>io</strong>rnata di mobilitaz<strong>io</strong>ne,<br />

il documento di Rete Imprese Italia su www.cna.it e<br />

su www.bo.cna.it<br />

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