qui - Legambiente
qui - Legambiente
qui - Legambiente
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
12<br />
Le onde, la cui causa prima è legata al vento, sono i movimenti della superficie.<br />
Le maree, che nelle nostre acque sono poco avvertite, sono movimenti periodici che si<br />
ripetono con cicli precisi, dovuti all’attrazione esercitata dai corpi celesti, dalla luna in particolare,<br />
sulla massa d’acqua, che deforma la superficie del mare innalzandola rispetto al livello normale.<br />
Sono quattro le fasi di marea: l’innalzamento, o flusso di marea; l’alta marea, in cui l’altezza<br />
raggiunge il suo apice; il riflusso di marea, fase di abbassamento del livello della superficie<br />
marina; e la bassa marea, in cui l’altezza del mare raggiunge il livello minimo. Il tutto accade in<br />
un arco di tempo di 24 ore e 50 minuti, che corrisponde al tempo impiegato dalla luna per<br />
compiere una rivoluzione attorno al nostro pianeta. Le maree più alte, dette sigiziali, si verificano<br />
durante particolari allineamenti della terra con il sole e la luna e possono raggiungere<br />
un’escursione di parecchi metri. In Mediterraneo il fenomeno è meno imponente rispetto a quello<br />
che accade nel Mare del Nord o negli oceani, dove l’escursione di marea raggiunge diversi metri,<br />
mettendo giornalmente allo scoperto estesissimi tratti di fondale marino, influendo <strong>qui</strong>ndi<br />
pesantemente sulla composizione e sulla struttura delle comunità che vivono in questa fascia.<br />
Le correnti, infine, hanno una notevole importanza biologica sia perché influiscono su tanti<br />
parametri fisico-chimici (come la temperatura, la salinità e i nutrienti) sia perché assicurano il<br />
ricambio dell’acqua e l’apporto di nutrienti e di cibo ai vegetali e agli animali bentonici che si<br />
nutrono di particelle in sospensione. Le correnti di risalita dai fondali oceanici, dette correnti di<br />
upwelling, assicurano la risalita dei nutrienti derivanti dalla decomposizione ad opera degli<br />
organismi dei fondali. Anche le correnti dunque permettono la distribuzione geografica delle<br />
specie, svolgendo un ruolo fondamentale sia per la regolazione della temperatura delle acque<br />
superficiali e profonde, che per il trasporto di sostanze nutritive e di stadi giovanili di organismi<br />
marini. Le correnti sono generate in gran parte dalle variazioni di temperatura e sono <strong>qui</strong>ndi al<br />
tempo stesso un utile indicatore dei cambiamenti climatici e uno dei fattori a risentirne<br />
maggiormente, a volte anche in modo imprevedibile.<br />
I fattori biotici<br />
Oltre ai fattori abiotici, alla composizione degli ecosistemi contribuiscono altri fattori legati<br />
alla vita stessa e alle relazioni tra le forme di vita. Tra gli organismi si instaurano <strong>qui</strong>ndi relazioni<br />
di cui abbiamo già parlato e che influenzano la composizione e la struttura della comunità: la<br />
competizione tra le specie per le risorse presenti nel biotopo, la creazione di nicchie ecologiche<br />
e l’affermarsi di specie dominanti, che caratterizzano il biotopo stesso e le relazioni tra specie<br />
che sono alla base delle catene alimentari, ovvero predazione, parassitismo, commensalismo,<br />
simbiosi.<br />
2<br />
ELEMENTI DI OCEANOGRAFIA DI BASE