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Febbraio 2013

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A<br />

partire dai Giochi di Torino 2006<br />

è capitato quattro volte su cinque<br />

in campo femminile che un'atleta<br />

facesse doppietta di ori nella velocità, discesa<br />

e superG, in una stessa edizione di<br />

Olimpiadi o mondiali. Eppure nel passato<br />

non era accaduto tanto spesso, neanche<br />

in campo maschile: tra le donne c'era riuscita<br />

solo la svizzera Maria Walliser, famosa<br />

oltre che per la sua enorme bravura<br />

di sciatrice anche per la sua bellezza, tutto<br />

questo accadeva ai Mondiali di Crans<br />

Montana del 1987, anno dell'introduzione<br />

del superG in una manifestazione con le<br />

medaglie. Tra gli uomini ce l'avevano fatta<br />

l'austriaco Hermann maier ai Mondiali<br />

di Vail/Beaver Creek 1999, anche se in<br />

superG vinse in coabitazione con il norvegese<br />

Lasse Kjus, e l'americano Bode miller,<br />

dominatore sulla Stelvio ai Mondiali di<br />

Bormio 2005. Alle Olimpiadi la doppietta<br />

è riuscita solo all'austriaca Michaela Dorfmeister<br />

che alla bella età di quasi 33 anni<br />

e proprio nella stagione dell'addio, raggiunse<br />

l'apice della sua carriera. Poi il doppio<br />

successo in discesa e superG da parte<br />

di una donna è puntualmente arrivato nelle<br />

ultime tre edizioni dei Mondiali. Ad Åre<br />

nel 2007 Anja Pärson, come abbiamo già<br />

visto nei numeri precedenti, mandò in visibilio<br />

i suoi tifosi e aggiunse addirittura un<br />

terzo oro in supercombinata; in Val d'Isère<br />

fu il turno di Lindsey Vonn, incoronata regina<br />

della velocità in una grande manifestazione<br />

suggellando una superiorità che di<br />

fatto si era manifestata fin dalla stagione<br />

precedente anche se poi ai Giochi di Vancouver<br />

dell'anno successivo si aggiudicò<br />

l'oro in discesa ma dovette accontentarsi<br />

del bronzo in superG. Prima dei Mondiali<br />

di Garmisch-Partenkirchen è la logica<br />

favorita di discesa e superG insieme alla<br />

tedesca Maria riesch, che gareggia praticamente<br />

sulla porta di casa e che a fine<br />

stagione strapperà la Coppa del Mondo<br />

dalle mani dell'amica-rivale. Ma un infortunio<br />

al ginocchio e la neve durissima<br />

scompaginano i piani della bella Lindsey<br />

e ad approfittare del fatto che la statunitense<br />

non arriva al meglio della forma in<br />

GArmiSCh 2011 GArmiSCh 2011<br />

«hO AVUTO TUTTO e TUTTO inSieme», DiSSe LA GörGL A Fine mAniFeSTAziOne Un PremiO Per LA COSTAnzA Di renDimenTO mOSTrATA in TUTTA LA SUA CArrierA<br />

Elisabeth Görgl con le due medaglie d'oro<br />

Baviera è la donna che non ti aspetti, Elisabeth<br />

Görgl. Lizz, com'è conosciuta da tutti,<br />

è austriaca originaria della Stiria, è figlia di<br />

Traudl hecher, grande campionessa degli<br />

anni Sessanta, e ha un fratello più grande,<br />

Stephan, ritiratosi quest'inverno a causa di<br />

mille infortuni dopo aver vinto un superG e<br />

un gigante di Coppa. Quando comincia a<br />

partecipare stabilmente alle gare di Coppa<br />

del Mondo circa una decina d'anni fa Lizz è<br />

fortissima non solo in gigante ma anche in<br />

slalom, tanto è vero che il primo podio nel<br />

Circo rosa lo ottiene proprio tra i pali stretti<br />

con il secondo posto a Bormio il 5 gennaio<br />

2003. Poi gradualmente lascia perdere lo<br />

slalom per trasformarsi gradualmente in<br />

velocista che va sempre forte in gigante. La<br />

sua costanza di rendimento è fenomenale<br />

tanto è vero che in carriera è riuscita a salire<br />

sul podio in tutte le specialità, anche se<br />

a corredo le vittorie sono pochine. Prima di<br />

acciuffare la prima, nel gigante di Maribor<br />

del 12 gennaio 2008, è arrivata ben dodi-<br />

36<br />

ci volte sul podio, cinque volte seconda e<br />

sette volte terza. Alla vigilia dei Mondiali di<br />

Garmisch le vittorie sono diventate tre, nel<br />

gigante di Bormio, località evidentemente<br />

a lei gradita, del 15 marzo 2008, e nel superG<br />

di Lake Louise del 6 dicembre 2009,<br />

in discesa è stata una volta seconda, a San<br />

Sicario nel 2007, e tre volte terza, e i podi<br />

totali in tutte le specialità a parte le vittorie<br />

sono ben 23. Nelle quattro precedenti edizioni<br />

iridate alle quali ha partecipato ha acciuffato<br />

un bronzo in supercombinata nel<br />

2009, lo stesso metallo lo vince ai Giochi di<br />

Vancouver 2010 in discesa e gigante.<br />

Görgl si mette in evidenza fin dalla cerimonia<br />

d'apertura perché viene scelta<br />

per cantare l'inno ufficiale della manifestazione,<br />

poi, poche ore dopo, 8 febbraio,<br />

giorno del superG che è la gara<br />

inaugurale, le canta chiare a tutte: su<br />

una pista, la Kandahar 1, già difficile di<br />

per sé ma resa ancora più impegnativa<br />

dalla neve durissima, Lizz compie un capolavoro,<br />

sfrutta al meglio le sue doti innate<br />

di grande attaccante e si prende un<br />

oro che non molti avrebbero pronosticato<br />

dato che durante quella stagione non<br />

era ancora salita sul podio nella specialità.<br />

Le sconfitte, rispettivamente per 5 e<br />

21 centesimi, sono due che quando si<br />

tratta di vincere le medaglie importanti<br />

non tradiscono quasi mai, ossia la statunitense<br />

Julia mancuso e la padrona<br />

di casa Riesch mentre Vonn si deve accontentare<br />

di un per lei anonimo settimo<br />

posto che interrompe una striscia cla-<br />

La svizzera Maria Walliser<br />

morosa di 17 superG sempre tra le prime<br />

tre tra Coppa del Mondo, Mondiali<br />

e Olimpiadi da parte della statunitense.<br />

«Ho dovuto lottare con tutte le mie forze,<br />

era molto ghiacciato con molte gobbe.<br />

Ho cercato un grande risultato come<br />

questo per tutta la mia carriera», dichiarerà<br />

una raggiante Görgl subito dopo il<br />

successo. L'11 febbraio Lizz è quinta nella<br />

supercombinata ma il miglior tempo fatto<br />

segnare nella discesa fa capire chiaramente<br />

quello che potrebbe succedere<br />

48 ore più tardi. E infatti, il 13 febbraio,<br />

LE MEDAGLIE<br />

DI GArMISCH-PArtENkIrCHEN 2011<br />

8 febbraio 2011<br />

superG femminile<br />

OrO Elisabeth Görgl (Austria)<br />

ArGENtO Julia Mancuso (Stati Uniti)<br />

BrONZO Maria riesch (Germania)<br />

9 febbraio 2011<br />

superG maschile<br />

OrO Christof Innerhofer (Italia)<br />

ArGENtO Hannes reichelt (Austria)<br />

BrONZO Ivica kostelic (Croazia)<br />

11 febbraio 2011<br />

supercombinata femminile<br />

OrO Anna Fenninger (Austria)<br />

ArGENtO tina Maze (Slovenia)<br />

BrONZO Anja Pärson (Svezia)<br />

12 febbraio 2011<br />

discesa maschile<br />

OrO Erik Guay (Canada)<br />

ArGENtO Didier Cuche (Svizzera)<br />

BrONZO Christof Innerhofer (Italia)<br />

13 febbraio 2011<br />

discesa femminile<br />

OrO Elisabeth Görgl (Austria)<br />

ArGENtO Lindsey Vonn (Stati Uniti)<br />

BrONZO Maria riesch (Germania)<br />

14 febbraio 2011<br />

supercombinata maschile<br />

OrO Aksel Lund Svindal (Norvegia)<br />

ArGENtO Christof Innerhofer (Italia)<br />

BrONZO Peter Fill (Italia)<br />

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