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SCi FUTUrFiSi ALPinO<br />
«L'eSPerienzA ALLe OLimPiADi GiOVAniLi Di LiBereC mi hA GALVAnizzATA<br />
DOPO DUe STAGiOni FrenATe DA PrOBLemi FiSiCi, hO VOGLiA Di TOrnAre SUGLi SCi»<br />
Sono passati due anni dai Giochi Olimpici Invernali<br />
Giovani del 2011 a Liberec in repubblica Ceca. Aveva<br />
diciassette anni Anika Angriman ed era una delle<br />
quattro ragazze che ebbero l’onore di rappresentare il<br />
nostro paese nelle gare dello sci alpino. Vicentina di Arzignano,<br />
sciisticamente cresciuta in trentino con l’Agonistica<br />
Campiglio, oggi in FuturFisi e promessa dello sci azzurro,<br />
ci racconta quell’esperienza: «È stata una delle emozioni<br />
più belle mai provate. È una cosa quasi indescrivibile, soprattutto<br />
pensare di rappresentare la propria nazione in<br />
un evento così importante e con così tanta gente. Un'altra<br />
cosa che mi è rimasta impressa é l'atmosfera magica che<br />
si respirava, oltretutto abbiamo vissuto una settimana nel<br />
villaggio olimpico a stretto contatto con ragazzi e ragazze<br />
provenienti da tutta Europa, e penso che conoscere gente<br />
nuova, culture e tradizioni diverse, ideologie differenti dal-<br />
le proprie arricchisca moltissimo una persona. Per quanto<br />
concerne le gare, nel team Event, in cui ci si scontrava tra<br />
paesi e non tra singoli, noi italiani siamo arrivati al bronzo<br />
ed è stato bellissimo perché siamo stati premiati durante la<br />
cerimonia di chiusura, davanti ad uno stadio pieno».<br />
In questi giorni purtroppo, Anika è ferma ai box per recuperare<br />
da un intervento chirurgico per l’asportazione del menisco: «Da<br />
novembre ho iniziato ad accusare un dolore al ginocchio sinistro,<br />
ma ho cercato comunque di tenere duro, soprattutto dato<br />
il fatto che avevo perso la stagione anche l'anno scorso sempre<br />
per problemi fisici. Circa tre settimane fa ho deciso di fare la<br />
risonanza, perché il dolore iniziava ad essere insopportabile ed<br />
ho scoperto di avere il menisco rotto. Un pezzo si era staccato<br />
ed era entrato nell'articolazione. A quel punto abbiamo deciso<br />
di operare subito, per non creare altri danni».<br />
A due anni prende confidenza con la neve<br />
Parliamo un po’ di lei, della sua storia. Come e quando ha<br />
iniziato a sciare? «Ho iniziato ad amare le praticare lo sci da<br />
subito, ad appena due anni e mezzo al Plose, per poi continuare<br />
con qualche corso in una località sciistica a mezz'ora da<br />
casa, recoaro Mille. ricordo che un giorno ero lì a sciare con<br />
mio fratello. Un signore, che non conoscevamo, ci vide e notò<br />
qualcosa. Disse a mia madre che gli sembrava che avessimo<br />
delle potenzialità per iniziare a praticare questo sport e così feci<br />
le prime uscite in ghiacciaio. Quel signore fu il mio primo allenatore,<br />
avevo solo 5 anni».<br />
Vorrebbe elencarci i risultai più significativi?<br />
«Direi il quarto posto al topolino primo anno Allievi, quinto posto<br />
agli Italiani primo anno ragazzi e Allievi, vari podi Giovani ed<br />
Aspiranti, con qualche vittoria, nella stagione 2010-'11, argento<br />
agli Italiani Aspiranti Slalom e quinto posto in Gigante sempre<br />
stagione 2010-'11».<br />
risultati che l’hanno portata in FuturFisi...<br />
«L'esperienza in Futurfisi é stata molto positiva, e mi ha fatto crescere<br />
come atleta. Mi spiace averla dovuta interrompere. Non<br />
54 55<br />
sci alpino<br />
vedo l’ora di tornare sugli sci. Questo è il mio solo obiettivo per<br />
il <strong>2013</strong>».<br />
Quali sono le sue caratteristiche tecniche:<br />
predilige pali larghi, stretti o la velocità?<br />
«Sulla carta sono più forte in gigante, anche se forse rendo di<br />
più in superG. Mi piace molto la velocità e quindi adoro la discesa,<br />
anche se forse per le mie caratteristiche fisiche mi è meno<br />
congeniale. Vedremo, io intanto penso a cimentarmi e provare<br />
a far bene in tutte le discipline».<br />
Chi è il suo modello sugli sci?<br />
«Assolutamente ted Ligety. Come lui stesso ha detto, scia perché<br />
si diverte. A mio parere è di gran lunga lo sciatore più spettacolare<br />
e simpatico del Circo Bianco. Come si spiana in curva<br />
lui, non lo fa nessun altro. La prova di slalom che gli è valsa l’oro<br />
in Supercombinata ai Mondiali di Schladming è stata qualcosa<br />
di esaltante».<br />
Fuori dalle piste, che tipo è Anika?<br />
«Fuori dalle piste sono una ragazza semplice e tranquilla. riesco<br />
a coniugare sport e scuola con buoni risultati in entrambi,<br />
per fortuna. Penso che la forza di volontà sia la chiave per il<br />
successo. Mi piace molto dipingere, e quelle poche volte che c'è<br />
del tempo libero, faccio qualche sfilata di moda».<br />
Parliamo di Lindsey Vonn. il suo incidente è stato terribile.<br />
Tuttavia non perde occasione per dire che sarà in gara a<br />
Sochi 2014. Un messaggio di grande carattere e coraggio.<br />
Che ne pensa?<br />
«Che esempio di mentalità e personalità sportiva. Ovviamente<br />
le faccio un grossissimo in bocca al lupo: spero che anche lei<br />
possa tornare il prima possibile a fare ciò che le piace. Lo sci ha<br />
bisogno di una campionessa di quel calibro. Nello sport, come<br />
nella vita, non bisogna mai mollare, ma guardare avanti e crederci<br />
fino in fondo».<br />
Anika con Veronica Olivieri