18.06.2013 Views

Febbraio 2013

Febbraio 2013

Febbraio 2013

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

DAViDe SCi ALPinO GALizzi<br />

«nOn C'è Un SeGreTO, in eSTATe mi SOnO ALLenATO Di Più DeL SOLiTO<br />

APPrOFiTTAnDO DeLLA COLLABOrAziOne Di TUTTA LA FAmiGLiA niCOLini»<br />

Ad inizio stagione ci sono un sacco di aspettative su chi<br />

sarà il talento emergente. Non è facile farsi spazio in<br />

una Nazionale di campioni ed è per questo che è sempre<br />

più dilazionato nel tempo il ricambio di atleti. Quest’anno<br />

qualcosa è accaduto. Un fulmine a ciel sereno, una freccia<br />

scagliata fin dal primo appuntamento quando forse non tutti<br />

hanno il motore caldo. Questa freccia si chiama Davide Galizzi,<br />

ragazzo della Valle del Chiese che, senza arroganza ma<br />

con una grinta non da tutti, ha saputo infilarsi tra i migliori e<br />

quindi in Nazionale.<br />

Quando ha iniziato a praticare sci alpinismo?<br />

«Ho iniziato a 12 anni, vivo in una zona molto bella per fare sci<br />

alpinismo e quindi è stato naturale come approccio. Andavo<br />

spesso a fare gite con gli amici o con mio zio, a parte questi<br />

ultimi anni non ho mai fatto gare ma devo dire che questo<br />

ambiente mi piace sempre di più».<br />

Cosa le piace fare oltre a sciare?<br />

«Prima di dedicarmi alle gare di sci alpinismo partecipavo alle<br />

gare in mountain bike, niente di importante, gare regionali<br />

che però mi permettevano di tenermi allenato ed anche di<br />

divertirmi. Oltre a questo mi piace arrampicare».<br />

Sono 4/5 anni ormai che gareggia, se lo aspettava<br />

quest’anno questo salto di qualità?<br />

«Assolutamente no! Devo dire che sono stato il primo a sorprendermi.<br />

Chiaramente mi sono allenato di più del solito, gli<br />

anni scorsi l’estate lavoravo per una ditta di asfalti e quindi il<br />

tempo per allenarsi era poco. In compenso l’inverno ero libero<br />

e quindi riuscivo comunque a sfogarmi. Quest'anno invece<br />

ho curato molto anche l’allenamento estivo poiché ho lavorato<br />

al rifugio Pedrotti, gestito dalla famiglia della mia ragazza,<br />

Elena Nicolini».<br />

Diciamo che anche se non faceva parte dell'ambiente<br />

azzurro, ha respirato parecchio l’aria della nazionale in<br />

quella famiglia!<br />

«Certo, tra Franco, Elena e Federico ci si aiuta parecchio con<br />

gli allenamenti, alla fine era un po' come andare in trasferta<br />

con loro. Adesso finalmente posso vivere la mia storia».<br />

e' appena tornato dalla prima tappa della Grand<br />

Course, l’Altitoy Ternua con un terzo posto, soddisfatto?<br />

«Assolutamente sì, ringrazio il grande Filippo Beccari per questo,<br />

che ha voluto affiancarmi. Le prime due posizioni erano<br />

irraggiungibili parlando di classifica finale, ma noi abbiamo<br />

comunque fatto una gran gara. Adesso vedremo cosa riusciremo<br />

a combinare nelle prossime».<br />

68<br />

Davide Galizzi in posa con Filippo Beccari<br />

Secondo lei qual è la gara più bella<br />

che ha mai disputato? Come percorso,<br />

non come risultato.<br />

«Sicuramente la Pierramenta, ma in piccolo anche la nostra<br />

Dolomiti di Brenta non scherza in fatto di bellezza e fascino».<br />

69<br />

sci alpinismo<br />

La più bella gara invece, in termini di risultato?<br />

«Penso il Sellaronda dell’anno scorso, è stata una sorpresa,<br />

sono arrivato 5° con Daniele Cappelletti dopo aver fatto un<br />

recupero impressionante nell’ultima salita poiché avevamo<br />

perso uno sci e di conseguenza anche molto tempo».<br />

Se potesse scegliere tra un podio alla Grand Course<br />

o ad un mondiale cosa sceglierebbei?<br />

«Non ci sono dubbi, sicuramente il Mondiale».<br />

Questa estate quindi tanto lavoro ed allenamento<br />

e niente svago?<br />

«Facendo il professionista l’inverno devo pur farmi il mazzo in<br />

estate altrimenti mi licenziano da tutti i fronti! No comunque<br />

in rifugio ci siamo anche divertiti un sacco e lo scorso autunno<br />

ci siamo regalati due settimane in Argentina e quindi non<br />

posso che essere felice».<br />

Ci dia un’indiscrezione sulle gare a cui parteciperà<br />

ai mondiali.<br />

«Coppie e vertical se tutto va bene, e se per caso combino<br />

qualcosa di buono anche alla sprint... Ed è la volta che nevica<br />

sul serio...».

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!