Riflessioni Coraniche - Dar al-Tarjama
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Sura I, versetto 6). Avete cominciato a sentire la dolcezza del Corano e la<br />
correlazione che esiste tra i suoi versetti?<br />
L’esperienza dei Figli d'Israele<br />
L’esperienza dei Figli d' Israele è citata a partire d<strong>al</strong> versetto 40 in Sura Al-Baqara per<br />
dimostrare il loro f<strong>al</strong>limento nella prova della responsabilità sulla terra.<br />
La porta d’accesso <strong>al</strong>la missione: il ricordo delle grazie<br />
Nel primo versetto in questo contesto, Allah l’Altissimo dice quel che può essere<br />
tradotto come:“ O figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho colmati e rispettate<br />
il Mio patto. E Io rispetterò il vostro. solo Me dovete temere.” (TSC- Sura II,<br />
versetto 40) questo versetto è il primo indirizzato ai figli di Israele, invece il primo<br />
versetto che Allah l'Altissimo ci ha indirizzato è stato ciò che può essere tradotto<br />
come: “La lode [appartiene] ad Allah ,Signore dei mondi” (TSC- Sura I, versetto<br />
2).<br />
È come se il primo dovere della Ummah per essere incaricati della terra sia ricordarsi<br />
delle grazie di Allah l'Altissimo.<br />
Esempi delle grazie che Allah l'Altissimo ha dato ai Figli di Israele<br />
Dopo questo versetto Allah inizia ad enumerare i diversi tipi di grazie che ha<br />
accordato ai figli di Israele. Nel versetto 50, Allah l’Altissimo dice quel che può<br />
essere tradotto come:“ E quando abbiamo diviso il mare per voi ,quindi vi<br />
abbiamo tratti in s<strong>al</strong>vo e abbiamo annegato la gente di Faraone,mentre voi<br />
stavate a guardare” (TSC- Sura II, versetto 50) e nel versetto 52, Allah l’Altissimo<br />
dice quel che può essere tradotto come:“ Ma Noi vi perdonammo:forse ne sareste<br />
stati riconoscenti” (TSC- Sura II, versetto 52). Ancora nel versetto 57,Allah<br />
l’Altissimo dice quel che può essere tradotto come:“ E vi coprimmo con l’ombra di<br />
una nuvola ,e facemmo scendere su di voi la manna e le quaglie :”Mangiate<br />
queste delizie di cui vi abbiamo provvisti “ . Non è a Noi che fecero torto bensi a<br />
loro stessi” (TSC- Sura II, versetto 57).<br />
I successivi versetti citano le grazie e in seguito gli errori della Umma precedente<br />
affinché stiamo in guardia ed evitiamo di cadere negli stessi errori.<br />
Gli errori della Umma precedente<br />
I versetti che parlano degli errori dei Figli di Israele cominciano nel versetto dove<br />
Allah l’Altissimo dice quel che può essere tradotto come:“ e quando diceste: O<br />
Mosé, noi non ti crederemo finché non avremo visto Allah in maniera evidente”<br />
(TSC- Sura II, versetto 55).<br />
Questo ci dimostra che sono una nazione materi<strong>al</strong>ista che crede soltanto a ciò che può<br />
essere toccato con le mani.<br />
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