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TERAMOIMPRESA 7/2001<br />
tributi e delle altre somme a debito e a credito dei datori di lavoro<br />
(i predetti criteri sono stati recepiti dal M<strong>in</strong>istero del lavoro<br />
nella circolare n. 83/2001).<br />
Si precisa che l’arrotondamento all’unità di euro è riferito:<br />
— alle retribuzioni e compensi imponib<strong>il</strong>i <strong>in</strong>dividuali ai f<strong>in</strong>i<br />
contributivi;<br />
— alle retribuzioni, ai compensi cumulativi ed alle somme a<br />
debito e a credito da esporre sulle denunce periodiche che <strong>il</strong><br />
datore di lavoro è tenuto a presentare all’INPS <strong>in</strong> base alla<br />
normativa vigente.<br />
L’arrotondamento deve essere effettuato come segue:<br />
f<strong>in</strong>o a 49 centesimi si arrotonda all’unità di euro <strong>in</strong>feriore, da 50<br />
centesimi <strong>in</strong> poi si arrotonda all’unità di euro superiore.<br />
Si ribadisce altresì, che per le denunce presentate su supporto<br />
magnetico o via Internet -fermo restando <strong>il</strong> criterio di arrotondamento<br />
sopra enunciato- le <strong>in</strong>formazioni devono essere<br />
esposte senza l’<strong>in</strong>dicazione delle due cifre decimali.<br />
Pagamenti per note di rettifica da DM10/2<br />
L’importo è arrotondato all’unità di euro con le stesse<br />
modalità del mod. DM10/2.<br />
Abbuono dei piccoli crediti/debiti<br />
La materia è stata trattata nella circolare n. 265 del 14<br />
dicembre 1989 che <strong>il</strong>lustra la deliberazione del Comitato esecutivo<br />
n. 872 del 27 luglio 1989.<br />
In considerazione di quanto disposto dall’art. 2, c. 1, lett.<br />
b) della legge 17 dicembre 1997, n. 433, l’importo di lire 20.000<br />
per la r<strong>in</strong>uncia all’azione amm<strong>in</strong>istrativa è convertito <strong>in</strong> _ 10,33.<br />
Gli importi dovuti o rimborsati saranno arrotondati all’unità<br />
di euro seguendo le regole generali previste dalla deliberazione del<br />
Consiglio di amm<strong>in</strong>istrazione n. 1123 del 17 novembre 1998.<br />
Sanzioni amm<strong>in</strong>istrative<br />
Sull’argomento si r<strong>in</strong>via alla circolare del M<strong>in</strong>istero del<br />
lavoro n. 83 del 4 ottobre 2001, contenuta <strong>in</strong> allegato.<br />
Limite m<strong>in</strong>imo di retribuzione giornaliera ed aggiornamento<br />
degli altri valori per <strong>il</strong> calcolo di tutte le contribuzioni dovute <strong>in</strong><br />
materia di previdenza ed assistenza sociale<br />
Si fa r<strong>in</strong>vio alla circolare di prossima emanazione per la<br />
determ<strong>in</strong>azione per l’anno 2002 dei valori <strong>in</strong> argomento.<br />
In merito a tale circolare, si anticipano alcuni criteri <strong>in</strong>erenti<br />
ai pr<strong>in</strong>cipi guida delle operazioni di conversione.<br />
M<strong>in</strong>imali di retribuzione giornaliera (art. 1 della legge 26 settembre<br />
1981, n. 537)<br />
I m<strong>in</strong>imali <strong>in</strong> argomento sono quelli determ<strong>in</strong>ati ai sensi<br />
del D.L. 29 luglio 1981, n. 402, convertito dalla legge 26 settembre<br />
1981, n. 537, annualmente aggiornati, ai sensi dell’art. 7<br />
della legge 11 novembre 1983, n. 638, modificato dall’art. 1, c.<br />
2, del D.L. 9 ottobre 1989, n. 338, convertito nella legge 7<br />
dicembre 1989, n. 389, con <strong>il</strong> coefficiente dato dalla variazione<br />
percentuale ai f<strong>in</strong>i della perequazione automatica delle pensioni<br />
calcolato dall’ISTAT.<br />
Al riguardo, si specifica che l’importo del trattamento<br />
m<strong>in</strong>imo mens<strong>il</strong>e di pensione a carico del Fondo pensioni lavoratori<br />
dipendenti <strong>in</strong> vigore al 1° gennaio 2002, preso a base delle<br />
successive operazioni, sarà calcolato e arrotondato al centesimo<br />
di euro superiore, aderendo ai criteri contenuti nella circolare<br />
12<br />
Lavoro e previdenza<br />
dell’Istituto n. 139 del 12 luglio 2001, emanata a seguito della<br />
deliberazione del Consiglio di amm<strong>in</strong>istrazione n. 176 del 26 giugno<br />
2001, la quale, <strong>in</strong> deroga alla regola generale, stab<strong>il</strong>isce che<br />
«a decorrere dal 1° gennaio 2002 tutti gli importi di pensione che<br />
costituiscono valore autonomo da contab<strong>il</strong>izzare, sono arrotondati<br />
al centesimo di euro superiore se a favore del pensionato; sono<br />
arrotondati al centesimo di euro <strong>in</strong>feriore <strong>in</strong> caso contrario».<br />
I valori dei m<strong>in</strong>imali giornalieri saranno espressi <strong>in</strong> centesimi<br />
di euro arrotondati secondo la regola generale.<br />
Si allega la tabella degli importi dei m<strong>in</strong>imali retributivi<br />
dal 1º maggio 1952 al 31 dicembre 2001 espressi al decim<strong>il</strong>lesimo<br />
di euro (allegato n. 8), la quale sarà ut<strong>il</strong>izzata dalle procedure<br />
<strong>in</strong>formatiche.<br />
Tale criterio di espressione è stato adottato <strong>in</strong> ossequio al<br />
pr<strong>in</strong>cipio della neutralità del passaggio dalla moneta nazionale<br />
all’euro e degli effetti giuridici conseguenti.<br />
I predetti m<strong>in</strong>imali dovranno essere ut<strong>il</strong>izzati <strong>in</strong> caso di<br />
regolarizzazioni contributive.<br />
Limite m<strong>in</strong>imo di retribuzione giornaliera per le retribuzioni<br />
convenzionali delle cooperative ex D.P.R. n. 602/1970<br />
Il limite m<strong>in</strong>imo delle retribuzioni convenzionali per le<br />
cooperative rientranti nel campo di applicazione del D.P.R. 30<br />
apr<strong>il</strong>e 1970, n. 602, salve le competenze m<strong>in</strong>isteriali, sarà convertito<br />
secondo <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipio generale <strong>in</strong> materia di conversione<br />
lira/euro contenuto nel quadro normativo e sarà arrotondato<br />
secondo i criteri per l’arrotondamento all’unità di euro delle<br />
retribuzioni imponib<strong>il</strong>i da assoggettare a contribuzione.<br />
Si fa r<strong>in</strong>vio alla circolare di prossima emanazione, nella<br />
quale sarà <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong> D.Lgs. emanato <strong>in</strong> base all’art. 4, c. 3 della<br />
legge n. 142/2001.<br />
Si allega la tabella degli importi dei m<strong>in</strong>imali retributivi,<br />
ex art. 4 D.P.R. n. 602/1970 ed ex art. 2 D.M. 3 dicembre 1999,<br />
f<strong>in</strong>o al 31 dicembre 2001 espressi al decim<strong>il</strong>lesimo di euro (allegato<br />
n. 9).<br />
Quota di retribuzione soggetta all’aliquota aggiuntiva di un<br />
punto percentuale (art. 3-ter legge 14 novembre 1992, n. 438)<br />
Per quanto concerne la quota di retribuzione soggetta<br />
all’aliquota aggiuntiva di un punto percentuale, l’arrotondamento<br />
sarà effettuato all’unità di euro seguendo le regole <strong>in</strong> materia<br />
di imponib<strong>il</strong>e contributivo previste dalla deliberazione del<br />
Consiglio di amm<strong>in</strong>istrazione n. 1123 del 17 novembre 1998.<br />
Massimale annuo della base contributiva e pensionab<strong>il</strong>e (art. 2,<br />
c. 18, della legge 8 agosto 1995, n. 335)<br />
Il massimale annuo della base contributiva e pensionab<strong>il</strong>e<br />
previsto dall’art. 2, c. 18, della legge 8 agosto 1995, n. 335, per i<br />
nuovi iscritti dal 1° gennaio 1996 a forme pensionistiche obbligatorie<br />
e per coloro che optano per la pensione con <strong>il</strong> sistema contributivo<br />
sarà arrotondato all’unità di euro seguendo le regole <strong>in</strong> materia<br />
di imponib<strong>il</strong>e contributivo previste dalla deliberazione del<br />
Consiglio di amm<strong>in</strong>istrazione n. 1123 del 17 novembre 1998.<br />
Limite di retribuzione per l’accredito dei contributi obbligatori<br />
e figurativi (art. 7, c. 1, del D.L. 12 settembre 1983, n. 463)<br />
Il limite di retribuzione per l’accredito dei contributi<br />
obbligatori e figurativi di cui all’art. 7, c. 1, primo periodo, del<br />
decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con modi-