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Leader (and sub Leader) Election per uniformare e ... - Automatica

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Prima di poter fare un esempio con radice<br />

mobile dobbiamo notare che l’equazione di aggiornamento<br />

dello stato deve essere modificata.<br />

Tale equazione é senza dubbio corretta nel caso<br />

di radice fissa <strong>per</strong>ó non da una rappresentazione<br />

appropriata della rete nel momento in<br />

cui consideriamo la radice libera di muoversi<br />

attraverso la rete stessa. Per comprendere<br />

questo fatto notiamo che se un nodo A é<br />

radice all’istante k-esimo, riceve n messaggi<br />

e all’istante (k + 1) tale nodo non sará piú<br />

radice allora seguendo la formula introdotta<br />

precedentemente il nodo A reinvierá i messaggi<br />

ricevuti piú il suo messaggio di misura verso<br />

quello che sará il nuovo nodo radice e quindi<br />

A reinvierá (n+1) messaggi. Ció non é corretto<br />

<strong>per</strong>ché se all’istante k il nodo A era radice<br />

allora tale nodo avrá eseguito delle o<strong>per</strong>azioni<br />

sui dati che gli sono arrivati e quindi sará sufficiente<br />

che esso invii solamente un messaggio<br />

verso la nuova radice. Tale messaggio dovrá<br />

contenere l’informazione necessaria alla nuova<br />

radice <strong>per</strong> continuare i vari calcoli preposti alle<br />

radici. La formula di aggiornamento dello stato<br />

viene cosí modificata:<br />

X(k + 1)<br />

=<br />

Ma(k + 1) ∗ ((I − Φ (Xr(k))) ∗ X(k) + U(k))<br />

Notiamo che se consideriamo il caso di<br />

radice fissa la ultima formula introdotta si<br />

riconduce alla prima. Notiamo inoltre che se un<br />

nodo é radice ad un certo istante ed all’istante<br />

successivo non é piú radice allora m<strong>and</strong>a un<br />

solo messaggio e che se un nodo ad un certo<br />

istante non é radice ma all’istante successivo<br />

esso diventa radice allora non m<strong>and</strong>a messaggi<br />

ma si tiene l’informazione che gli servirá <strong>per</strong><br />

fare i calcoli all’istante successivo. Si é voluto<br />

in questa sede introdurre <strong>per</strong> gradi la formula<br />

di evoluzione di stato al fine di cercare di<br />

renderne meno pesante la comprensione. In<br />

definitiva l’ultima formula é quella corretta.<br />

Riportiamo in FIGURA 8 un esempio di<br />

evoluzione del sistema. In tale esempio<br />

durante l’evoluzione del sistema stesso il ruolo<br />

di radice é stato assegnato in sequenza ai nodi<br />

4) 5) 3) e poi é rimasto al nodo 1). Si nota come<br />

la natura di tale sistema sia piuttosto caotica<br />

ed accenniamo che in un certo senso ci siamo<br />

messi in condizioni di una certa stabilitá <strong>per</strong><br />

fare l’esempio in questione.<br />

Figura 8. Evoluzione dello stato della rete con radice in<br />

posizione mobile e tecnica di reinvio totale dei messaggi.<br />

2.7.5 Equazione di aggiornamento dello stato<br />

<strong>per</strong> reti con reinvio dei messaggi di tipo Sensor-<br />

Fusion.<br />

In tale sede introdurremo la formula di aggiornamento<br />

dello stato <strong>per</strong> reti con reinvio dei<br />

messaggi di tipo Sensor-Fusion. L’idea base di<br />

tale tecnica é giá stata spiegata. Inoltre dopo<br />

quanto detto nella sezione appena precedente<br />

discende direttamente la seguente formula:<br />

<br />

X(k + 1) = Ma(Mg, Xr(k + 1)) ∗<br />

<br />

1<br />

.<br />

1<br />

Questa formula deriva direttamente dal fatto<br />

che nella tecnica Sensor-Fusion ogni nodo<br />

m<strong>and</strong>a un solo messaggio ad ogni istante<br />

di invio. Notiamo che il sistema rimane non<br />

lineare e che grazie al prodotto <strong>per</strong> Ma(•) se<br />

un nodo all’istante (k + 1) sará radice allora<br />

tale nodo all’istante k non invia messaggi.<br />

Notiamo inoltre che lo stato all’istante (k + 1)<br />

non dipende dallo stato agli istanti precedenti.<br />

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