Sfida Di Brino-Monaco - sito in costruzione

10 COMUNALI TERMOLI
TERMOLI 2010 - Il dopo voto dalle sedi: qui Fasciano
Franco Fiardi
(Progetto Molise)
«Si vince
comunque,
Di Brino
sindaco»
CHI non ha mai pensato
che Basso Di Brino
potesse vincere al primo
turno è Franco
Fiardi (Progetto Molise)
che ha sempre detto
che con tutti questi
candidati alla poltrona
di primo cittadino sarebbe
stato impossibile
staccare il biglietto già
il 28 e 29 marzo. «Non
ci sono dubbi - dice
Fiardi - che il nostro
candidato sarà il prossimo
sindaco di Termoli.
Ma al momento bisogna
accogliere il voto
degli elettori, ringraziarli
e invitarli a prepararsi
a partecipare
numerosi al ballottaggio
in calendario nelle
prossime settimane».
Fiardi evidenzia come
sia stata una campagna
molto intensa «con
uno spiegamento di forse
incredibile tanto che
il confronto serrato si è
avuto anche nei condomini
dove c’erano tre
candidati per ogni scala».
Per Fiardi le elezioni
sono state «una
passerella di volti che
hanno messo la loro immagine
senza alcuna
speranza di poter riuscire.
Ma tutti meritevoli
di rispetto».
«Vogliamo sottolineare
la nostra attenzione
alla tutela delle salute
del territorio e delle persone»
«Il Bene Comune ha scosso la coscienza delle persone»
«Abbiamo lavorato
serenamente con tutti»
Il commento del ’blogger’ più famoso
«ABBIAMO lavorato serenamente in
compagnia di tante persone che si
sono adoperate affinché tutto funzionasse
per bene».
E’ così che Antonio Fasciano,
candidato a sindaco per la lista civica
Per il Bene Comune e uno dei
blogger più conosciuti di Termoli ha
commentato a caldo il risultato della
sua lista e di lui come candidato a
sindaco in questa tornata elettorale.
Un risultato che forse lo stesso Fasciano
non si sarebbe mai aspettato e
che dimosta che, forse, fare una alternativa
ai partiti tramite le liste civiche
è ancora possibile.
«Questo risultato sta dimostrando
che il Bene Comune ha scosso le co-
scienze delle persone perché la sua è
una collocazione di pura lista civica.
A metà, quindi, tra le liste dei partiti».
Una campagna elettorale di contenuti
quella che ha portato a termine
Fasciano. Una campagna elettorale
dove il candidato sindaco ha voluto
mettere in evidenza la sua volontà
di esserci sempre e comunque,
unita alla capacità di fare propri i
problemi delle persone con la volontà
di risolverli. «Voglio sottolineare - ha
affermato mentre stava andando ancora
avanti lo spoglio elettorale - anche
la nostra attenzione ai problemi
dei cittadini, alla tutela della salute
dei cittadini e del territorio». Sotto
la lente anche la tutela occupaziona-
le. «Nei giorni scorsi ho incontrato il
segretario regionale Uilcem Carlo
Scarati con il quale abbiamo parlato
dei problemi occupazionali che ci
sono a Termoli. Quella della nostra
città è una visione certo più preoccupante,
a livello occupazionale, di
quello che ci vuole venire a raccontare
il presidente del Cosib, Antonio
Del Torto. Siamo venuti - ha affermato
Fasciano - a conoscenza di una
situazione disastrosa. In ogni caso il
Bene Comune continuerà a lavorare
sodo. Certo dall’interno si sarebbero
potute fare molte più cose di quelle
che possiamo fare dall’esterno del
consiglio comunale».
Michela Bevilacqua
In una sezione di Difesa Grande durante lo spoglio è stata sfiorata la rissa
Scheda contesa, animi infuocati
I momenti di tensione non
potevano mancare: sembrava
strano che questa
tornata elettorale (che
non finisce qui) non presentasse
attimi di concitazione.
E’ successo in una
sezione di Difesa Grande
dove alcuni rappresentan-
ti di lista, per quanto concerne
una formazione del
centrodestra e una del
centrosinistra, sarebbero
stati protagonisti di un
acceso diverbio.
Tutto sarebbe stato causato
da una contestazione
di una scheda. In pochi
momenti il diverbio
sarebbe divenuto particolarmente
acceso. Si è reso
necessario l’intervento
dei carabinieri che presidiavano
il seggio elettorale.
Il passato ritorna. Già
alle scorse elezioni comunali
non erano mancati
momenti di tensione du-
rante lo scrutinio elettorale.
Ieri non è stato facile
per le forze dell’ordine calmare
gli animi, particolarmente
infuocati.
Ci è voluto un po’ di
tempo perr far tornare
tutto alla normalità.
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 30 Marzo 2010
Parla il candidato
Di Francia
«Si è fatta
pessima
campagna
a destra»
«IL voto da tenere in
considerazione è anche
quello dell’astensionismo.
Ed è anche questo
quello che bisogna tenere
in considerazione».
A parlare è il candidato
consigliere comunale
per il Partito Democratico,
Salvatore Di
Francia. Di Francia
ha voluto puntare l’attenzione
sulla situazione
che si è venuta a
creare nel centrodestra
dove lui ha parlato di
«pessima campagna
elettorale. Questo è un
test in vista delle elezioni
regionali.
Io credo che Iorio abbia
investito energia su
di un candidato sbagliato.
Non ha detto
cose concrete se non
patti siglati davanti
alle telecamere e alle televisioni.
Devono capire
che nessuno più si intimorisce
davanti alle
strategie mediatiche di
intimidazione che sono
state messe in atto. Per
quello che ci riguarda
tutti risultati che vengono
sopra il 7% sono
ottimi risultati. Si è
cercato di dare voci a
tutti i settori ed Erminia
ha fatto un’ottima
campagna elettorale».