Sfida Di Brino-Monaco - sito in costruzione

2 SPECIALE ELEZIONI
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 30 Marzo 2010
Le elezioni... dietro le quinte
Aneddoti, storie e curiosità di un weekend ai seggi
URNE chiuse, tassativamente
come prescrive la
legge, alle ore 15 di ieri.
Nei corridoi davanti ai
seggi gli ultimi ritardatari
ammessi al voto e poi,
definitivamente, serrate
le porte cala anche il sipario
sulle elezioni amministrative
del 2010. Il primo
dato ad emergere è quello
relativo alla affluenza
alle urne (vedi pezzo e tabelle
in pagina) affianco
al quale, come per tutte le
elezioni, va ad aggiungersi
qualche curiosità e
aneddoto.
A cominciare dalle urne
che restano chiuse nel comune
di Sessano del Molise
in provincia di Isernia
dove non si è raggiunto il
quorum dei votanti e
quindi, verosimilmente, si
tornerà nuovamente al
voto in breve termine.
Nulla di fatto quindi per
l’unica candidata in corsa,
Gabriella Petrollini
della lista «Una lampadina
per Sessano».
La lampadina per lei,
purtroppo, resta per il
momento spenta anche se
ha annunciato un ricorso
sull’esito della consultazione.
Record invece a Provvidenti,
primo comune in
tutta Italia ad eleggere il
nuovo primo cittadino: a
vincere, dopo uno scrutinio
rapido come un battito
di ciglio, è stato Salvatore
Fucito con 66 voti.
Il dato fornito dal ministero
dell’interno è stato il
primo in assoluto ad essere
pubblicato sul sito del
viminale.
Orgoglioso e radioso,
per il risultato e per il record,
il nuovo sindaco si è
presentato in pubblico
con un vistoso look da me-
tallaro.
A Termoli, tra le curiosità,
va segnalato il caso
di un anziano che ha chiesto
di ripetere il voto. Il
pensionato, così hanno
raccontato i presenti nel
seggio, ha dichiarato
all’incredulo presidente
del seggio di essersi sbagliato
nell’esprimere la
propria preferenza ma,
purtroppo per lui, non c’è
stato niente da fare.
Il regolamento (anche
se c’è qualcuno che sostiene
il contrario) lo impedisce
e quindi il voto finito
nell’urna, pur non corrispondendo
a quello voluto
dall’anziano pensionato, è
rimasto quello scritto sulla
scheda.
A Sesto Campano, invece,
la bizzarria è stata
rappresentata da un episodio
che potrebbe avere
anche risvolti di ordine
giudiziario.
Pare che alcuni candidati
abbiano regalato, in
cambio del voto di preferenza,
uova di pasqua e
bottiglie di vino.
Un episodio certamente
bizzarro che, se fosse provato,
potrebbe far pensare
anche al voto di scambio.
Voto, e scambio, decisamente
anomali. Di solito
si parla di favori, posti di
lavoro, incarichi, consulenze:
qui semplicemente
si parla di pappa e tavola:
uova di cioccolato e vino.
Queste, in sintesi, le
anomalie di colore.
Decisamente di segno
diverso il caos registrato
in alcuni seggi di Termoli
per quel che riguarda il
voto disgiunto. Come
noto, la legge elettorale
prevede la possibilità di
votare un candidato sin-
daco e di assegnare invece
la preferenza ad un
candidato consigliere comunale
presente su una
lista collegata ad un sindaco
diverso.
L’operazione, ovviamente,
richiede in fase di
conteggio una particolare
attenzione. Proprio su
questo, qualche seggio
composto da addetti alle
prime armi, ha registrato
delle difficoltà.
Lotta feroce, invece, tra
i rappresentati di lista
messi da partiti e movimenti
a controllare le ope-
razioni di scrutinio. Parole
grosse in qualche caso
per i voti contestati sui
quali nei prossimi giorni
si esprimerà la commissione
elettorale circondariale.
Partiranno, come di
consueto, anche i classici
ricorsi agli organi di giustizia
amministrativa, un
classico di ogni tornata
elettorale.
Alcune cose cambiano, i
sindaci ad esempio, mentre
altre restano le stesse:
tra queste le note di colore
e quelle di polemica.
La provincia di Campobasso e quella di Isernia in linea con la flessione nazionale
Votanti in calo anche in Molise
A Termoli vota circa l’1% in meno dopo la fiammata di domenica
COME nel resto d’Italia,
anche per il Molise si registra
una flessione percentuale
nel numero dei votanti.
Quello dell’affluenza alle
urne è stato il primo risultato
ad essere reso noto ieri
pomeriggio dalle Prefetture
di Campobasso e Isernia.
Vediamo il dato comune
per comune. Partendo da
Termoli che nella serata di
domenica aveva fatto registrare
un incremento notevole
rispetto alla precedente
consultazione del 2006 e
che invece, ad urne chiuse,
a registrato un flessione
dello 0,82%. Evidentemente
l’elettore termolese ha deciso
di recarsi in massa alle
urne nella giornata di domenica.
Dei dodici comuni
della provincia di Campobasso
chiamati al volto, oltre
a Termoli registrano un
saldo negativo quelli di Bonefro,
con un meno 2,64;
Casalciprano col 3,61; Pietracupa
1,94; Rocavivara
con un pesantissimo 7,54 e
San Giuliano del Sannio
con un risultato ancora più
pesante in termini di affluenza
al voto: meno
7,82%. Saldo positivo, con
un incremento di votanti,
registrano i comuni di Cercepiccola
con un più 1,73%;
Lupara 2,11; Montelongo
3,39; Montenero di Bisaccia
1,03 e Provvidenti con l’incremento
maggiore, 5,74%.
Nei sei comuni di Isernia,
questa la situazione: saldo
positivo per quattro comuni:
Acquaviva d’Isernia con
più 6,63%; Montenero Valcocchiara
1,41; Pozzilli
0,43; Roccasicura registra
il boom con un più 9,96.
Saldo negativo, invece, per
Sesto Campano dove i votanti
sono scesi del 3,25% e
Sessano del Molise con un
meno 20,5%. In quest’ultimo
comune, tuttavia, va
spiegato che il decremento
vertiginoso è dovuto alla
presenza di una sola lista
nella competizione, stante
l’esclusione dalla gara della
seconda. In questo caso non
si è raggiunto il quorum.
PROVINCIA DI CAMPOBASSO
PROVINCIA DI ISERNIA