Testo - Camera dei Deputati
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cienie per dimustrarc che esso non sia necessario per aquislare la<br />
qualità di senatore. Ciò accadde nel passalo: percorrendo gli alti del<br />
Senato troviamo anzi annoverati in tali elenchi anche i nomi di<br />
coloro <strong>dei</strong> quali non era ancora slato o non fu mai convalidata la<br />
nomina. Ora invece ciò non avviene più: nelTelenco che costituisce<br />
Falbo <strong>dei</strong> senatori non sono iscritti che quelli immessi nelT effet<br />
tivo esercizio delle loro funzioni e se nelle pubblicazioni del Senato<br />
vengono designati anche coloro che morirono prima di prestare<br />
giuramento, bisogna osservare che non ne manca mai la relativa<br />
menzione.<br />
(<br />
Un'ultima risposta richiede un'obbiezione del Morelli (1), il<br />
juale osserva che il regolamento del Senato ha snaturato le dispo<br />
sizioni statutarie ed invaso il campo di competenza della Corona<br />
« convertendo il giudizio di legittimità e la prestazione del giura-<br />
nìento in condizioni per l'esistenza della quatità stessa di sena<br />
tore ». Per quanto io non annetta al giuramenlo politico IMmpor-<br />
tanza che in passato gli si poteva attribuire, mi pare che il rego<br />
lamento del Senato in rapporto al giuramento non abbia snaturato le<br />
disposizioni dello Statuto, bensì ne abbia armonicamente completate<br />
le disposizioni: difatli, in primo luogo se è vero che Tessere sena<br />
tore significa aver il diritto di esercitarne le funzioni, laddove il<br />
regolamento [)rescrive che il giurainenlo è una condizione per di<br />
venirlo, non fa che ripetere sotto altra forma il disposto dello Sta<br />
tuto, pei quale il giuramento é condizione per Tesercizio delle fun-<br />
zioni senatorie; in secondo luogo, il regolamento prescrivendo che<br />
il senatore cominci a godere delle prerogative senatorie solo dopo<br />
il giuramento, cioè entrando nelT esercizio delle sue funzioni, san<br />
ziona esaltamente il vero concetto di prerogativa, la quale, a diffe<br />
renza del privilegio, tende, non a favorire una persona, ma a ga<br />
rantire una pubblica (unzione.<br />
Esatta invece è V affermazione che il Senato con le norme san<br />
zionale nel suo regolamento abbia convertito il giudizio di veri<br />
fica e la prestazione del giuramento in condizioni per l'esistenza<br />
della qualità di senatore. In ciò s'accentua la differenza circa il<br />
modo di composizione delle due assemblee legislative: mentre T uf-<br />
fìcio parlamentare ai deputati è conferito dagli elettori sotto con<br />
dizione risolutiva, ai senatori invece é conferito dal lie sotto con<br />
dizione sospensiva.<br />
(1) MORELLI A., // Re^ pag. (ili. Nota.