Sotto il segno della Niña Unter dem Zeichen von La Niña Eventi climatici I Klimatische Besonderheiten 46 47 CoffeeTrend magazine Settembre I September 2010
L’attuale fenomeno potrebbe durare sino al 2011 Siccità in Brasile, un’intensa stagione degli uragani in centro America e nei Caraibi, piogge abbondanti e con una <strong>per</strong>iodicità anomala in Colombia e Indonesia. Sono alcune delle conseguenze attribuite al fenomeno La Niña. Tutti i modelli di computer censiti prevedono che esso durerà <strong>per</strong> l’intera primavera australe, con una possibile <strong>per</strong>sistenza anche nella prima parte del 2011. L’Oceano Pacifico centrale e orientale è più freddo di oltre un grado rispetto alla media storica, i valori del Soi (Southern Oscillation Index, N.d.R.) continuano a salire, gli Alisei sono i più forti dal 1998. Allarme siccità In Brasile, la siccità indotta dalla Niña ha portato a un calo drastico del livello delle acque del Rio delle Amazzoni, ai minimi storici dal 1963. È già allarme in alcune regioni agricole, come testimoniato dall’impennata subita, ad agosto, dalle quotazioni borsistiche di alcune commodity, quali, ad esempio, lo zucchero e il succo d’arancia, in crescita, nell’ordine, del 29% e del 15%. Forte impennata anche <strong>per</strong> il caffè, i cui prezzi sul mercato interno, espressi in Real, la moneta nazionale, sono ai massimi degli ultimi cinque anni. Quali i possibili riflessi sul nuovo raccolto? I livelli di precipitazioni, inferiori alle medie a partire da luglio, hanno portato a cadute delle foglie, più evidenti in alcune aree nel sud del Paese. Non si registrano problemi nell’Espírito Santo, uno dei pochi stati non colpiti dalla siccità, dove la fioritura dei Robusta, che avviene con svariate settimane di anticipo rispetto agli Arabica, è in fase avanzata. Nelle altre regioni, il deficit idrico non ha ancora raggiunto livelli preoccupanti e verrà ampiamente compensato, se le piogge, normalmente attese <strong>per</strong> fine settembreinizio ottobre, in coincidenza con l’avvio della primavera australe, giungeranno puntuali. In caso contrario, la situazione potrebbe diventare critica, con inevitabili riflessi sui prezzi. Die aktuelle Wetterlage könnte bis 2011 dauern Dürre in Brasilien, eine von Hurrikans überschattete Jahreszeit in Zentralamerika <strong>und</strong> in der Karibik, hohe, zu anormalen Zeiten auftretende Niederschläge in Kolumbien <strong>und</strong> Indonesien. Das sind einige Folgen, die dem Phänomen La Niña zugeschrieben werden. Alle ausgewerteten Computermodelle prognostizieren, dass es wohl den ganzen Frühling der südlichen Halbkugel andauern wird <strong>und</strong> auch in der ersten Hälfte 2011 anhalten könnte. Der zentrale <strong>und</strong> östliche Pazifische Ozean ist im Vergleich zum historischen Durchschnitt mehr als ein Grad kälter, die SOI-Werte (Southern Oscillation Index, Anm. d. Red.) steigen weiter an, die Passatwinde sind so stark wie seit 1998 nicht mehr. Dürrealarm In Brasilien hat die von La Niña verursachte Dürre zu einem drastischen Absinken des Wasserspiegels des Amazonas geführt, der den tiefste Wert seit 1963 verzeichnet. Alarmstufe herrscht auch in einigen landwirtschlichen Gebieten, was auch von der Explosion der Kursnotierung der Commodities an den Börsen bestätigt wird. So sind zum Beispiel Zucker <strong>und</strong> Orangensaft um 29 % bzw. um 15 % gestiegen. Auch die Kaffeepreise sind in die Höhe geschnellt, so dass die in der Nationalwährung Real berechneten Binnenmarktpreise auf dem höchsten Wert der letzten fünf Jahre liegt. Wie wirkt sich das auf die neue Ernte aus? Die Niederschlagsmengen, die seit Juli unter dem Durchschnitt liegen, haben zu Blattverlust geführt, der sich vor allem in einigen Gebieten im Süden des Landes bemerkbar macht. Keine Probleme werden hingegen in Espírito Santo registriert, einem der wenigen Staaten, die nicht von der Dürre heimgesucht wurden <strong>und</strong> wo sich die Robusta-Blüte, die im Vergleich zu Arabica einige Wochen früher stattfindet, schon im fortgeschrittenen Stadium befindet. In anderen Gebieten hat der Wassermangel noch keinen Besorgnis erregenden Stand erreicht <strong>und</strong> wird, sofern die zusammen mit dem Frühlingsanfang der südlichen Halbkugel normalerweise Ende CoffeeTrend magazine Settembre I September 2010