Capitolo 9 Il sistema satellitare ARGOS 9.0 ... - Sezione Navigazione
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<strong>Il</strong> <strong>sistema</strong> <strong>satellitare</strong> <strong>ARGOS</strong><br />
• individuare zone di riproduzione degli animali in estinzione al<br />
fine di progettare e pianificare parchi naturali ed aree marine<br />
protette;<br />
• valutare l’impatto antropologico sull’ambiente (attività<br />
industriali, turismo, caccia) monitorando la variazione di flussi<br />
migratori.<br />
L’utilizzo di una tecnologia <strong>satellitare</strong>, permette di poter effettuare<br />
ricerche su scala globale e a costi ragionevolmente bassi. Prima<br />
dell’avvento di Argos, lo studio di fauna selvatica era infatti effettuato<br />
tramite sistemi di radio-monitoraggio VHF che restringevano l’area di<br />
ricerca all’orizzonte radio della stazione trasmittente.<br />
L’evoluzione e la tecnologia impiegata dai produttori di trasmettitori<br />
satellitari utilizzati in questo frangente di ricerche, permette oggi di<br />
ricevere insieme alla posizione, anche i parametri vitali dell’animale<br />
come la frequenza cardiaca e temperatura corporea. Le PTTs impiegate<br />
nello studio di pesci e mammiferi marini quali, ad esempio i cetacei,<br />
rendono inoltre disponibile l’acquisizione dei dati di pressione, utili per<br />
stabilire le profondità marine preferite o frequentate dall’animale.<br />
I trasmettitori per applicazioni su fauna avicola hanno raggiunto il peso<br />
di 15 grammi e dispongono di un’autonomia di 100 o più giorni. Più<br />
complessi invece risultano le PTTs utilizzate per la marcatura <strong>satellitare</strong><br />
di specie marine. Per leoni marini, tartarughe, pinguini vengono<br />
utilizzati trasmettitori ad applicazione fissa, apposti sull’animale<br />
mediante resine a biodegrabilità controllata. Le marcature di balene<br />
come le megattere, vengono invece effettuate tramite PTT ad attivazione<br />
automatica: le trasmissioni partono solo nel caso il cui, in fase di<br />
riemersione dell’animale, il trasmettitore venga a trovarsi fuori<br />
dall’acqua. La Argos Service assicura una banda di trasmissione<br />
dedicata, elevata sensibilità dei ricevitori montati sui satelliti e una<br />
metodo di processing dei dati dedicato, per assicurare un ottimo risultato<br />
nonostante la bassa quantità di dati raccolti in applicazioni di questo<br />
tipo. Ultimamente alcune aziende produttrici, sono riuscite ad<br />
incorporare anche ai trasmettitori per mammiferi marini, uno speciale<br />
ricevitore Gps atto alla trasmissione del dato di posizione con precisione<br />
decametrica. Dato che i normali ricevitori Gps non risultano funzionali<br />
nei casi in cui la PTT trascorre solo pochi istanti fuori dall’acqua,<br />
vengono oggi adoperati Gps muniti di tecnologia FastLoc®. Con questo<br />
nuovo <strong>sistema</strong> il ricevitore Gps non ha bisogno di acquisire le effemeridi<br />
della costellazione <strong>satellitare</strong>, ma effettua una snapshots ( ‘foto’<br />
istantanea) dei segnali ricevuti dai satelliti visibili nel suo orizzonte. Le