Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Erasmus +: info day a Palermo<br />
Il nuovo programma europeo per gli studenti<br />
Alida Federico<br />
Apoco più di un mese dall’entrata in vigore del programma<br />
europeo Erasmus +, Euromed Carrefour – Antenna Europe<br />
Direct, con la collaborazione dell’Agenzia Nazionale<br />
Indire, la Commissione Europea, l’Agenzia Nazionale Giovani,<br />
l’Università di Palermo, l’Assessorato regionale Istruzione e Formazione<br />
professionale e l’Assessorato Agricoltura e sviluppo rurale,<br />
ha organizzato un info day a Palermo. Sede dell’incontro la<br />
Sala delle Capriate di Palazzo Steri che, lo scorso 10 febbraio, ha<br />
ospitato oltre cento rappresentanti di organizzazioni giovanili e del<br />
mondo della formazione interessati a conoscere il nuovo programma<br />
per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per<br />
il periodo 2014-2020, avente come finalità primarie la competitività<br />
e la crescita attraverso l’istruzione, una più efficace integrazione<br />
nel mercato del lavoro e una maggiore mobilità. Un programma<br />
che rappresenta la sintesi di quelli attuati separatamente dalla<br />
Commissione nel periodo 2007-2013 – Lifelong learning, Gioventù<br />
in Azione, Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e programmi<br />
di cooperazione con i paesi industrializzati nel campo dell'istruzione<br />
superiore- nei settori dell'istruzione superiore, istruzione e<br />
formazione professionale, istruzione scolastica, formazione degli<br />
adulti e dei giovani. Si sono così voluti superare quei confini artificiali<br />
tra le diverse politiche indirizzate allo sviluppo delle potenzialità<br />
individuali e condensarle in un unico piano d’azione che<br />
mira ad accrescere il capitale umano e sociale in Europa per sconfiggere<br />
la disoccupazione, non solo giovanile. «L’approccio del<br />
programma è innovativo» - ha spiegato Silvia Strada, dell’Agenzia<br />
Nazionale Giovani - «non solo perché convivono educazione formale<br />
e non-formale, ma anche perché promuove la cross-fertilization<br />
tra diversi settori». E proprio perché in Erasmus+ convivono<br />
le due prospettive dell’apprendimento, ossia quella dell’istruzione<br />
tradizionale e quella dell’imparare facendo, fino ad oggi ciascuna<br />
appannaggio di specifici programmi, entrambe le anime sono state<br />
rappresentante all’info day. Silvia Strada è stata, infatti, affiancata<br />
da Paolo Cavicchi, dell’Agenzia Nazionale Indire Miur. I due<br />
esperti hanno illustrato il nuovo programma articolato in quattro<br />
capitoli principali – Educazione e Formazione, Gioventù, Sport e<br />
Jean Monnet – e in tre azioni chiave: Mobilità per l'apprendimento<br />
delle persone (Key Action 1, a cui è destinato il 66% del budget),<br />
Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche<br />
(Key Action 2, per il quale è previsto il 29% delle risorse) e Sostegno<br />
alle riforme politiche (Key Action 3, a cui andrà il 3% del<br />
fondo). Ciascuna azione chiave prevede attività sia nel campo<br />
della formazione-istruzione che in quello della gioventù.<br />
Anche se Erasmus + può vantare un aumento di budget complessivo<br />
del 40%, le risorse destinate al settore giovanile sono il<br />
10% dell’intero bilancio (14,7 miliardi di euro) a fronte dell’86%<br />
previsto per le attività di istruzione e formazione. Questo divario finanziario<br />
non preoccupa per nulla l’Agenzia Nazionale Giovani,<br />
che continuerà a gestire solo l’ambito gioventù: «Il 10% del budget<br />
è un risultato non indifferente» - ammette la Strada- «soprattutto<br />
alla luce del fatto che il programma Gioventù in Azione<br />
rischiava di scomparire dalla nuova programmazione». E<br />
l’Agenzia Giovani sembra anche pronta a voler superare la rigidità<br />
del criterio della non-formalità quale principale strumento<br />
di valutazione dei progetti della precedente programmazione,<br />
adottando un approccio che contemperi anche l’aspetto formale.<br />
D’altronde, la sintesi tra programmi di educazione formale<br />
e non costituisce «un valore aggiunto per l’Agenzia<br />
Giovani perché il vecchio programma Gioventù in Azione è<br />
equiparato ai programmi di educazione formale».<br />
Cavicchi, all’invito di Antonino Tilotta, presidente Euromed Carrefour<br />
Sicilia- Europe Direct, ad una maggiore sensibilità e promozione<br />
di progetti afferenti alla cultura della legalità, ha<br />
manifestato il suo entusiasmo, «magari attraverso una sintesi<br />
tra progetti di educazione degli adulti e istruzione, per lavorare<br />
ad esempio nelle carceri così da promuovere i valori dell’integrazione».<br />
All’incontro ha preso parte anche Domenico Giubilaro, il funzionario<br />
dell’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione<br />
professionale impegnato nella predisposizione dei<br />
documenti per la programmazione 2014-2020. Giubilaro ha annunciato<br />
la volontà dell’assessore Scilabra di «legare la programmazione<br />
regionale al programma Erasmus +», cioè<br />
contribuire a finanziare questo strumento con i fondi regionali,<br />
anche se ancora non ne è stata stabilita la modalità. Inoltre, ha<br />
anticipato l’idea di realizzare, in tutti gli atenei siciliani, dei laboratori<br />
sulla progettazione che mettano a confronto esperti e<br />
studenti, al fine di avere una programmazione partecipata che<br />
parta dai bisogni reali per fissare obiettivi concreti e facilmente<br />
raggiungibili.<br />
17febbraio2014 asud’europa 29