Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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ECONOMIA/LAVORO<br />
THYSSEN-OUTOKUMPU: "SCELTE IRRICEVIBILI E<br />
ILLOGICHE. LA GIUNTA REGIONALE È IN PRIMA<br />
LINEA" - NOTA DI LOCCHI (PD)<br />
Perugia, 11 ottobre 2012 - “Le acciaierie di Terni<br />
sono ostaggio di scelte irricevibili e illogiche. Si<br />
rischia di smembrare uno degli stabilimenti di<br />
massima innovazione e competitività a livello<br />
europeo: una situazione molto differente da<br />
quella che riguarda altre realtà siderurgiche italiane”.<br />
Renato Locchi, capogruppo del Partito<br />
democratico in <strong>Consiglio</strong> regionale, ha preso parte<br />
questa mattina allo sciopero di tre ore indetto<br />
dalla maestranze delle Acciaierie speciali di Terni.<br />
Locchi esprime a nome di tutti i consiglieri regionali<br />
del Pd “vicinanza e solidarietà ai lavoratori” e<br />
ribadisce l'impegno del suo partito “su tutti i livelli,<br />
per una positiva soluzione della vertenza”.<br />
“Dal Parlamento europeo alla <strong>Regione</strong> <strong>Umbria</strong> –<br />
sottolinea Locchi – il Pd si sta impegnando per<br />
tutelare il futuro delle acciaierie, rifiutando con<br />
tutti i mezzi ogni possibile forma di frammentazione<br />
dell'impianto. Da parte della Giunta regionale<br />
– aggiunge il capogruppo Pd – c'è un valido<br />
e costante pressing sia nei confronti del Governo<br />
nazionale che della Commissione europea, nonché<br />
verso la società Outokumpu. Ogni soluzione<br />
diversa dal pieno ed unitario mantenimento del<br />
sito produttivo non potrà essere tollerata dall'<strong>Umbria</strong>.<br />
Qui – conclude Locchi – non si tratta di<br />
difendere un'azienda con seri problemi ambientali,<br />
come sta avvenendo all'Ilva di Taranto, ma<br />
di preservare uno dei più avanzati poli della siderurgia<br />
a livello continentale”.<br />
THYSSEN-OUTOKUMPU: “UN'AZIONE UNITARIA<br />
E DECISA DELLE ISTITUZIONI E DEI LAVORA-<br />
TORI PER CHIEDERE AL GOVERNO NAZIONALE<br />
DI OPPORSI ALLA SCELLERATA IPOTESI DI<br />
SMEMBRAMENTO” - NOTA DI DE SIO (PDL)<br />
Perugia, 11 ottobre 2012 - “Un'azione unitaria e<br />
decisa delle istituzioni e dei lavoratori per chiedere<br />
al Governo nazionale di opporsi alla scellerata<br />
ipotesi di smembramento delle acciaierie<br />
ternane”. È l'auspicio del consigliere regionale<br />
Alfredo De Sio (PdL) che ha partecipato alla manifestazione<br />
indetta dalle organizzazioni sindacali<br />
contro la proposta di vendita comunicata dai<br />
finlandesi di Outokumpu. “Oggi – commenta l'esponente<br />
regionale del centrodestra - l'obiettivo<br />
era di mandare un segnale di netto rifiuto da<br />
parte di tutte le istituzioni, partiti e sindacati<br />
all'ipotesi di spezzatino delle produzioni dell'acciaieria.<br />
Occorre che il Governo nazionale mostri<br />
la sua autorevolezza dichiarando la non percorribilità<br />
del percorso individuato. Tutto ciò – spiega<br />
De Sio - dovrà avvenire in tempi brevi e attraverso<br />
parole chiare. La truffa finnico-tedesca ai<br />
danni di interessi nazionali è palese e deve essere<br />
denunciata e respinta ad ogni costo”. In conclusione,<br />
De Sio fa sapere “dell'impegno dei Parlamentari<br />
nazionali ed europei nel seguire costantemente<br />
la vicenda, incalzando Governo ed<br />
Unione Europea per una positiva soluzione”.<br />
THYSSEN-OUTOKUMPU: “SMEMBRAMENTO<br />
SCELTA SCELLERATA, SERVE GOVERNO AUTO-<br />
REVOLE” - DOTTORINI (IDV) “AL FIANCO DEI<br />
LAVORATORI PER PRESSING A GOVERNO, PAR-<br />
LAMENTO E ISTITUZIONI EUROPEE”<br />
Perugia, 11 ottobre 2012 - “La scelta di smembrare<br />
le acciaierie di Terni è scellerata e rischia<br />
di mettere in seria crisi l'intero tessuto economico<br />
e produttivo della nostra regione. Il Governo<br />
nazionale deve immediatamente cambiare rotta<br />
sulle politiche industriali, prendendo esempio da<br />
quello che hanno fatto altri Stati, con governi che<br />
sono intervenuti in modo diretto per sanare situazioni<br />
disastrose. Basti pensare a Obama con<br />
la Chrysler o alla Merkel con la Opel”. Così Oliviero<br />
Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori<br />
in <strong>Consiglio</strong> regionale, interviene in merito alla<br />
crisi della Thyssen-Outokumpu, portando “la<br />
solidarietà del gruppo Idv ai lavoratori e ai cittadini<br />
che questa mattina hanno partecipato allo<br />
sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali per<br />
scongiurare il rischio di smembramento delle<br />
acciaierie di Terni”. “La partita che si sta giocando<br />
– continua Dottorini – è di carattere internazionale<br />
e per affrontarla serve un Governo autorevole,<br />
che non pensi solamente agli equilibri di<br />
bilancio e alla riduzione della spesa pubblica.<br />
L'importante manifestazione di oggi deve essere<br />
da stimolo al Governo per mettere in campo una<br />
strategia urgente, che tuteli il patrimonio industriale<br />
e di innovazione di cui le acciaierie ternane<br />
sono portatrici. Quelli di Terni – conclude Dottorini<br />
- sono gli stabilimenti siderurgici tecnologicamente<br />
più avanzati d'Europa e una loro chiusura<br />
potrebbe danneggiare irrimediabilmente<br />
l'intero comparto industriale italiano”.<br />
CRISI FASCIA APPENNINICA: “NELLA PROSSIMA<br />
SETTIMANA DUE PASSAGGI IMPORTANTI PER LE<br />
VERTENZA SIRIO ECOLOGICA E MERLONI” -<br />
SMACCHI (PD), “CHIAREZZA E CONCRETEZZA<br />
PER RIDARE SPERANZA A PIÙ DI MILLE FAMI-<br />
GLIE”<br />
Il consigliere regionale del Pd Andrea Smacchi<br />
richiama l'attenzione su due situazioni di crisi<br />
della fascia appenninica, la Merloni e la Sirio Ecologica<br />
di Gubbio, per le quali, nella settimana<br />
entrante, sono in programma due appuntamenti<br />
importanti ai fini del rilancio produttivo ed occupazionale.<br />
A giudizio di Smacchi occorre il massimo<br />
della chiarezza e determinazione e “un crono<br />
programma di lavoro, in grado di scandire a<br />
tappe forzate, tutti i passaggi necessari per<br />
giungere a risultati concreti nel più breve tempo<br />
possibile”.<br />
Perugia 12 ottobre 2012 - Nel panorama delle<br />
crisi aziendali che attraversano la fascia appen-<br />
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