Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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ECONOMIA/LAVORO<br />
go, specie in confronto a quelli riscontrabili nel<br />
lavoro maschile”.<br />
NOVELLI-NUOVA PANEM: "GIUNTA INTERVENGA<br />
TEMPESTIVAMENTE PER SALVARE I POSTI DI<br />
LAVORO" - GALANELLO (PD)<br />
Perugia, 17 ottobre 2012 - "La complessità e la<br />
gravità della vertenza Novelli-Nuova Panem richiede<br />
un tempestivo intervento della <strong>Regione</strong><br />
<strong>Umbria</strong>: la Giunta cerchi tutte le possibili soluzioni<br />
per evitare la perdita di centinaia di posti di<br />
lavoro". Fausto Galanello, consigliere regionale<br />
del Partito democratico, sollecita l’Esecutivo di<br />
Palazzo Donini ad affrontare “con la massima<br />
celerità e determinazione la vertenza Novelli-<br />
Nuova Panem", gruppo legato al settore della<br />
panificazione e della produzione di uova comprendente<br />
i marchi Ovito, Interpan, Sadler, Spiga,<br />
Cantina Novelli e Pet Food. Per Galanello "lo<br />
stato di agitazione dei lavoratori, che proprio<br />
oggi hanno proclamato una giornata di sciopero<br />
e dato vita ad un presidio davanti alla prefettura<br />
di Terni, è lo specchio di una situazione di gravissima<br />
sofferenza e diffusa preoccupazione sulle<br />
sorti della società. I circa settecento addetti del<br />
gruppo - specifica il consigliere Pd - sono legati a<br />
contratti agricoli, per i quali risulta più complesso<br />
accedere agli ammortizzatori sociali. L'eventuale<br />
licenziamento delle maestranze – conclude Galanello<br />
- avrebbe inoltre un pesante contraccolpo<br />
sull'occupazione femminile, prevalente all'interno<br />
degli stabilimenti umbri di Novelli".<br />
“AMPLIAMENTO DEI SOGGETTI FIDEIUSSORI<br />
PER ACCESSO AI FONDI EUROPEI COME PREVI-<br />
STO DAL POR UMBRIA FSE 2007-2013 - OBIET-<br />
TIVO 2” - MONACELLI (UDC) INTERROGA LA<br />
GIUNTA REGIONALE<br />
Il capogruppo regionale dell'Udc, Sandra Monacelli<br />
ha presentato una interrogazione alla Giunta<br />
regionale per conoscere gli intendimenti dell'Esecutivo<br />
circa “una modifica alla determina dirigenziale<br />
12/11 n.8812, per permettere l'allargamento<br />
della platea dei soggetti fideiussori alla finanziaria<br />
Gepafin e ai confidi, al fine di agevolare<br />
l'accesso ai fondi europei destinati specificatamente<br />
alla stabilizzazione di lavoratori precari e<br />
all'assunzione di soggetti che hanno avuto un<br />
contratto a progetto cessato a partire dal 1 settembre<br />
2008 ed ora disoccupati”. Monacelli ricorda<br />
che “il Fondo Sociale Europeo (FSE) ha<br />
messo a disposizione della <strong>Regione</strong> <strong>Umbria</strong><br />
230milioni 417mila euro allo scopo di incentivare<br />
lo sviluppo economico del territorio”.<br />
Perugia, 18 ottobre 2012 – “Modificare la determina<br />
dirigenziale 12/11 n.8812, allargando la<br />
platea dei soggetti fideiussori alla finanziaria<br />
Gepafin e ai confidi, al fine di agevolare l'accesso<br />
ai fondi europei destinati specificatamente alla<br />
stabilizzazione di lavoratori precari e all'assunzione<br />
di soggetti che hanno avuto un contratto a<br />
progetto cessato a partire dal 1 settembre 2008<br />
ed ora disoccupati”. Attraverso una interrogazione<br />
Sandra Monacelli (capogruppo Udc) chiede<br />
all'Esecutivo di Palazzo Donini quale sia la valutazione<br />
in merito a questa proposta. Nell'illustrazione<br />
del suo atto ispettivo, il capogruppo centrista<br />
ricorda che “il Fondo Sociale Europeo (Fse)<br />
ha messo a disposizione della <strong>Regione</strong> <strong>Umbria</strong><br />
230milioni 417mila euro allo scopo di incentivare<br />
lo sviluppo economico del territorio. Il Programma<br />
Operativo <strong>Regionale</strong> (Por) <strong>Umbria</strong> Fse obiettivo<br />
'competitività regionale ed occupazionale'<br />
2007-2013, approvato dalla Commissione Europea,<br />
contiene le modalità con cui i fondi debbono<br />
essere utilizzati e per quale scopo. L'obiettivo<br />
principale è la realizzazione di progetti che possano<br />
incentivare la produzione economica del<br />
territorio e allo stesso tempo contribuire alla<br />
creazione di nuovi posti di lavoro”. Monacelli<br />
ricorda quindi che “la <strong>Regione</strong> <strong>Umbria</strong> ha destinato<br />
75milioni 782mila 775 euro per l'inserimento<br />
lavorativo di disoccupati e inoccupati. Attraverso<br />
la determina dirigenziale 1 dicembre 2011<br />
n.8812 si prevede un'erogazione di finanziamento<br />
(pari a 9mila euro per ciascun lavoratore) per<br />
quelle aziende che intendono stabilizzare lavoratori<br />
precari o assumere soggetti che hanno avuto<br />
un contratto a progetto cessato a partire dal 1<br />
settembre 2008 e ora disoccupati”. “Presupposto<br />
indispensabile per ottenere l'erogazione del finanziamento<br />
in questione da parte delle aziende<br />
– rileva il capogruppo Udc - è una garanzia fideiussoria<br />
concessa da istituti di credito o da<br />
primarie compagnie assicurative. La grave crisi<br />
economica che attraversa il Paese sta portando<br />
gli istituti bancari a mettere in atto una stretta<br />
senza precedenti sull'erogazione di crediti o garanzie;<br />
le aziende, già in grave difficoltà, si vedono<br />
sovente negare la garanzia fideiussoria da<br />
parte delle banche dovendo quindi rinunciare al<br />
sostegno messo a disposizione della <strong>Regione</strong>,<br />
con i fondi che tornano inutilizzati in Europa. Per<br />
agevolare le piccole e medie imprese nell'accesso<br />
al credito il decreto legge 'Ulteriori misure urgenti<br />
per la crescita del Paese' prevede un rafforzamento<br />
dei Consorzi fidi. Una modifica della determina<br />
dirigenziale 12/11 n.8812 che preveda la<br />
possibilità di utilizzare come soggetti fideiussori,<br />
oltre gli istituti di credito e le compagnie assicurative,<br />
anche la finanziaria regionale Gepafin spa<br />
e i confidi – conclude Monacelli - permetterebbe<br />
a quelle piccole e medie imprese che si vedono<br />
negare le garanzie dagli istituti di credito di poter<br />
accedere al finanziamento regionale e, di conseguenza,<br />
aumentare l'occupazione”.<br />
THYSSEN-OUTOKUMPU: “PREMIATO L'IMPEGNO<br />
UNITARIO DI ISTITUZIONI, FORZE POLITICHE E<br />
SINDACATI, MA NIENTE TRIONFALISMI” - DE<br />
SIO (PDL) SOLLECITA IL GOVERNO A “SEGUIRE<br />
IN MODO PRIORITARIO LA VICENDA”<br />
Perugia, 18 ottobre 2012 - “Nessun trionfalismo<br />
o scampato pericolo. Ma la disponibilità a valuta-<br />
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