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OntheRoad in breve<br />

PUGLIA<br />

Alberobello,<br />

un paese unico<br />

Comune dalle caratteristiche<br />

abitazioni chiamate<br />

Trulli, testimonianza<br />

di una civiltà<br />

scomparsa<br />

Alberobello (in dialetto<br />

Larubedd) è un Comune della<br />

collina murgiana della Regione<br />

Puglia in provincia di Bari, di circa<br />

10.000 abitanti, dichiarato patrimonio<br />

dell'umanità dall'Unesco nel 1996 per<br />

le sue caratteristiche abitazioni: i trulli;<br />

sorge nella Valle d'Itria e si trova in posizione<br />

equidistante tra il Mar Adriatico<br />

e il Mar Ionio. Sul colle orientale vi è la<br />

città nuova con caratteristiche architettoniche<br />

moderne, sull'altra sommità,<br />

disposta ad occidente, s'allineano i<br />

"Trulli" in un agglomerato urbano suddiviso<br />

in due Rioni: "Monti" e "Aia<br />

Piccola", entrambi monumento nazionale.<br />

I "Trulli" sono un esempio architettonico<br />

di valore universale, in quanto costituiscono<br />

una testimonianza unica, o<br />

quantomeno eccezionale, di una civiltà<br />

scomparsa.<br />

Un po’ di storia<br />

Sin dall’XI secolo si ha menzione, in<br />

un atto di donazione da parte di<br />

Roberto Decerano al Vescovo di<br />

Monopoli, di una zona di territorio<br />

boscoso denominato «Sylva aut<br />

nemur arboris belli» (Selva o bosco<br />

dell’albero della guerra), appellativo<br />

derivato dalla memoria di un fatto<br />

d’arme o di brigantaggio. Tale denominazione<br />

la si trova ancora in una<br />

pergamena del 1272 che lo storico<br />

Domenico Morea trovò nell’Abazia di<br />

S. Benedetto in Conversano e illustrò<br />

nella sua opera «Chartularium<br />

Cupersanensis» ed in un’altra Carta di<br />

Roberto D’Angiò, il cui regno ebbe<br />

luogo dal 1309 al 1343, con cui donava<br />

questa «Selva» al giovane Comune<br />

di Martina Franca, fondato nel 1310<br />

dal suo antenato Filippo I, principe di<br />

Taranto.<br />

98 TURISMO all’aria aperta

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