Impatto Magazine: Gli indici statistici // N. #9 // 2 dicembre 2014
www.impattomagazine.it // info@impattomagazine.it // Impatto Magazine: Gli indici statistici. Questa settimana in primo piano: Ritorna il meeting dell'Opec, nasce l'asse Arabia Saudita - Stati Uniti per mettere in difficoltà Russia e Iran? Follow Us on Facebook: https://www.facebook.com/impattomagazine
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Bill Gates - È il fondatore<br />
e presidente onorario di<br />
Microsoft. È stato il più ricco<br />
del mondo dal 1996 al 2009.<br />
Andrew Forrest - CEO di<br />
Fortescue Metals Group, è un<br />
generoso filantropo australiano.<br />
Il peggior uso<br />
della statistica<br />
è quando la<br />
si dedica a<br />
fini retorici o<br />
propagandistici,<br />
non per sapere,<br />
bensì per far<br />
credere ai<br />
semplicioni.<br />
“<br />
Sergio Ricossa<br />
Economista italiano<br />
su dati traballanti, difficili da<br />
raccogliere e quantificare.<br />
Indici senza né capo né coda, il<br />
Global Slavery Index - Quando<br />
Andrew Forrest, facoltoso<br />
filantropo australiano, decise<br />
di affrontare il problema della<br />
schiavitù, Bill Gates ebbe a<br />
consigliargli di trovare un<br />
modo per quantificarla, perché<br />
“se non si può misurare, non<br />
esiste”. Nacque così il Global<br />
Slavery Index, una classifica che<br />
include oltre 160 paesi, stilata<br />
per comprendere la diffusione<br />
della schiavitù nel mondo, in<br />
modo da includere le vittime<br />
della tratta, i lavoratori forzati e<br />
le spose bambine.<br />
Questa classifica ha ricevuto<br />
molta attenzione mediatica, e la<br />
sua stima di quasi 30 milioni di<br />
persone ridotte in schiavitù in<br />
tutto il mondo ha fatto notizia<br />
ovunque. Ma è ampiamente<br />
criticabile: per alcuni paesi non<br />
si è cercato di stimare davvero<br />
l’incidenza della schiavitù,<br />
ma sono stati utilizzati dati<br />
inerenti altre nazioni. I tassi<br />
riguardanti la Gran Bretagna<br />
sono stati applicati anche per<br />
l’Irlanda e l’Islanda, mentre<br />
quelli per l’America sono stati<br />
utilizzati anche per valutare<br />
diverse nazioni dell’Europa<br />
occidentale, tra cui la Germania.<br />
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