Impatto Magazine: Gli indici statistici // N. #9 // 2 dicembre 2014
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Gastronomia<br />
N.9 | 2 Dicembre <strong>2014</strong><br />
Pasta - <strong>Gli</strong> spaghetti alla San Giovanniello<br />
(San Giuvannidd), tipici della tradizione<br />
lucana dell’8 <strong>dicembre</strong>, sono conditi con<br />
ingredienti poveri come pomodoro, aglio,<br />
olive, acciughe e un po’ di prezzemolo.<br />
data in cui si addobbano,<br />
secondo tradizione, albero<br />
di Natale e presepe. Sempre<br />
in Basilicata, a partire<br />
dall’8 <strong>dicembre</strong> si iniziano<br />
a preparare le cartellate<br />
(carteddhrate), rotelline<br />
dolci fritte, simili alle<br />
chiacchere di Carnevale,<br />
da intingere nel miele. Un<br />
tempo, in Basilicata, dopo<br />
il tradizionale digiuno della<br />
vigilia, nelle botteghe, il<br />
mastro offriva la cena ai<br />
propri operai e apprendisti,<br />
cena che solitamente<br />
consisteva in un piatto<br />
di spaghetti, prodotti nei<br />
pastifici cittadini, con sugo e<br />
baccalà, il tutto servito dalla<br />
moglie del mastro. A partire<br />
dall’8 <strong>dicembre</strong>, inoltre,<br />
nelle case si iniziavano a<br />
preparare i dolci (e non<br />
solo) tipici del Natale, come<br />
le friselle, le strattate,<br />
le meringhe, i biscottini<br />
al vino bianco, i biscotti<br />
grossi all’uovo ricoperti di<br />
zucchero ed i pasticcini,<br />
gioia per tutti i bambini.<br />
Simile al ficcilatid materano<br />
è il tarallo dell’Immacolata<br />
(u taradde della Maculete),<br />
grande ciambella salata con<br />
semi di anice e finocchio<br />
(talvolta aromatizzata con<br />
sambuca), preparato in<br />
Puglia, anch’esso consumato<br />
per la vigilia, dando così<br />
inizio alle festività natalizie.<br />
Sempre il 7 <strong>dicembre</strong> si<br />
preparano i vermicelli col<br />
baccalà (vermiceddhi cu lu<br />
baccalà), conditi con un sugo<br />
a base di salsa di pomodoro,<br />
baccalà infarinato e cipolla.<br />
Piatti tipici, invece, del<br />
pranzo dell’Immacolata,<br />
in alcune zone della Puglia,<br />
sono gli spaghetti alla<br />
San Giovanniello (San<br />
Giuvannidd), pasta semplice<br />
con ingredienti poveri e<br />
genuini, come pomodorini,<br />
aglio, olive ed acciughe, ed il<br />
baccalà fritto, quest’ultimo<br />
consumato anche in<br />
Calabria, Campania e Puglia.<br />
Anche nel Salento e in tutta<br />
la Puglia centromeridionale<br />
la giornata antecedente<br />
all’Immacolata Concezione<br />
è dedicata al digiuno,<br />
digiuno in cui è ammesso<br />
solo il consumo di puccie. Le<br />
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