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MANUALE SULLA GESTIONE SOSTENIBILE DEI VIVAI - Ce.Spe.Vi.

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Per la vasetteria, confrontando i processi produttivi 5 e 6 (con fertirrigazione) con il processo<br />

produttivo 7 (senza fertirrigazione), è possibile osservare che i primi hanno valori di emissioni<br />

legate alle concimazioni minori rispetto al secondo, che fa maggiore uso di fertilizzanti aggiunti<br />

direttamente al substrato in fase di preparazione (Tab.5.3.). I settori di piena terra mostrano in<br />

generale valori assoluti più bassi di emissione per l’impiego di fertilizzanti.<br />

Sia in pieno campo che nella vasetteria i prodotti fitosanitari, utilizzati in quantità sempre molto<br />

contenute, non generano emissioni importanti e non ci sono differenze riconducibili al sistema<br />

produttivo (Tab.5.3.).<br />

E’ possibile osservare inoltre che i processi produttivi con piante prodotte in piccoli vasi hanno<br />

emissioni per unità di superficie maggiori rispetto ai processi con piante prodotte in vaso più grandi<br />

in quanto: (Tab.5.3.):<br />

• le piante di grandi dimensioni derivano spesso da precedenti cicli in piena terra; questo comporta<br />

che vengano poste nei vasi con una zolla di notevoli dimensioni e che quindi ci sia un ridotto<br />

impiego (-40% circa) di nuovo substrato rispetto al volume totale del contenitore;<br />

• le zone di coltivazione con piante in vaso di grandi dimensioni hanno densità di impianto molto<br />

più basse rispetto a quelli con piante coltivare nei piccoli vasi.<br />

Lo studio condotto ha consentito di definire alcune misure per mitigare l’impatto ambientale delle<br />

produzioni vivaistiche, ad esempio per la vasetteria:<br />

1) sostituzione (anche solo parziale) della torba con materiali organici di recupero, ad esempio i<br />

substrati recuperati dal trattamento degli scarti verdi aziendali;<br />

2) uso di vasi diversi da quelli tradizionali, ad esempio più leggeri o fabbricati con plastica riciclata<br />

o biodegradabile (es. Mater-Bi ) (Texbox 5.5.).<br />

Nelle colture in pieno campo le emissioni derivante dalle dotazioni di impianto sono più basse<br />

rispetto alla coltivazione in contenitore. Analizzando i valori della Tab.5.3., si può inoltre osservare<br />

che abbassando la densità di impianto si abbassano proporzionalmente anche le emissioni derivanti<br />

dall’imballaggio delle piante. Per la fase di coltivazione delle piante allevate in pieno campo i<br />

fertilizzanti sono la maggiore fonte di emissioni.<br />

Nella coltivazione in piena terra le emissioni di CO 2 sono abbastanza contenute e non sembrano<br />

necessari particolari miglioramenti della tecnica colturale.<br />

Nella Tab. 5.4. sono riportate le concentrazioni di CO 2 /m 2 immobilizzata per quattro degli undici<br />

processi analizzati per le emissioni di CO 2 eq. Il risultato peggiore, in termini di CO 2 fissata, è<br />

quello del processo 1 riguardante la produzione in contenitore di piante giovani, che ovviamente<br />

hanno un ridotto tasso di crescita. I processi produttivi 3 e 7, relativi alla produzione in contenitore,<br />

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