Relazione di corporate governance - A2A
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La verifica dell’adeguatezza e dell’effettivo funzionamento dei sistemi <strong>di</strong> controllo interno,<br />
demandata al Consiglio <strong>di</strong> Sorveglianza, che si avvale del supporto del Comitato per il<br />
Controllo Interno, comporta, come precedentemente in<strong>di</strong>cato nella specifica sezione,<br />
l’effettuazione <strong>di</strong> incontri ed approfon<strong>di</strong>menti da parte del Comitato stesso con i principali<br />
attori interessati tra i quali in particolare il Responsabile della Funzione <strong>di</strong> Internal Au<strong>di</strong>t,<br />
l’Organismo <strong>di</strong> Vigilanza, la Funzione <strong>di</strong> Risk Management e gli organi <strong>di</strong> controllo delle<br />
Società Controllate attivando sistemi <strong>di</strong> reporting e <strong>di</strong> monitoraggio perio<strong>di</strong>ci.<br />
Dal 1° settembre 2009, il dr. Massimo d’Ambrosio è Responsabile della Funzione <strong>di</strong> Internal<br />
Au<strong>di</strong>t. La sua retribuzione è stabilita in coerenza con le politiche retributive per il<br />
management del Gruppo.<br />
Il Responsabile della Funzione <strong>di</strong> Internal Au<strong>di</strong>t non è responsabile <strong>di</strong> alcuna area operativa e<br />
<strong>di</strong>pende gerarchicamente dal Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Gestione; ai sensi dell’art. 21 dello<br />
Statuto sociale, la Funzione <strong>di</strong> Internal Au<strong>di</strong>t riporta al Presidente del Consiglio <strong>di</strong><br />
Sorveglianza.<br />
Il Responsabile della Funzione <strong>di</strong> Internal Au<strong>di</strong>t ha accesso <strong>di</strong>retto a tutte le informazioni utili<br />
per lo svolgimento del proprio incarico e <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> mezzi adeguati per lo svolgimento della<br />
funzione assegnatagli.<br />
Il Responsabile della Funzione <strong>di</strong> Internal Au<strong>di</strong>t, incaricato <strong>di</strong> valutare che il sistema <strong>di</strong><br />
controllo interno sia sempre adeguato, pienamente operativo e funzionante, nel corso<br />
dell’esercizio 2012 ha proseguito le sue attività definendo uno specifico Piano <strong>di</strong> Au<strong>di</strong>t<br />
approvato dal Consiglio <strong>di</strong> Gestione nella riunione del 15 gennaio 2013, sentito il parere del<br />
Consiglio <strong>di</strong> Sorveglianza per il tramite del Comitato per il Controllo Interno in data 8<br />
gennaio 2013. Il Responsabile della Funzione <strong>di</strong> Internal Au<strong>di</strong>t ha verificato l’idoneità delle<br />
procedure interne ad assicurare l’adeguato contenimento dei rischi e assistendo il Gruppo<br />
<strong>A2A</strong> nell’identificazione e valutazione delle maggiori esposizioni al rischio. Dello<br />
svolgimento della propria attività il Responsabile della Funzione <strong>di</strong> Internal Au<strong>di</strong>t ha riferito<br />
al Comitato per il Controllo Interno.<br />
Sul tema del controllo e della gestione dei rischi il Comitato ha, in più riprese, analizzato il<br />
sistema <strong>di</strong> identificazione e valutazione dei rischi aziendali esprimendo pareri e fornendo<br />
talune raccomandazioni sulle modalità organizzative ed operative al fine <strong>di</strong> una sua sempre<br />
maggiore integrazione nell’assetto organizzativo e <strong>di</strong> gestione della società per un presi<strong>di</strong>o in<br />
forma centralizzata dei rischi operativi, <strong>di</strong> mercato e finanziari con un “ranking” complessivo<br />
dei rischi.<br />
A tal proposito si segnala che il Comitato ha incontrato il Direttore Pianificazione, Finanza e<br />
Controllo ed il responsabile dell’unità organizzativa Risk Management con l’obiettivo <strong>di</strong><br />
esaminare i risultati dell’attività <strong>di</strong> “assessment rischi” con particolare riferimento ai<br />
principali rischi cui il Gruppo è esposto nonché monitorare l’evoluzione del processo <strong>di</strong><br />
Enterprise Risk Management (<strong>di</strong> seguito anche ERM).<br />
Nel corso dell’esercizio il Comitato è stato aggiornato sull’andamento del profilo <strong>di</strong> rischio<br />
del Gruppo <strong>A2A</strong> nonché sull’evoluzione del percorso <strong>di</strong> sviluppo delle capacità <strong>di</strong> risk<br />
management. Il processo <strong>di</strong> implementazione dell’ERM è in costante evoluzione con<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> dotarsi <strong>di</strong> strumenti sempre più allineati alle esigenze <strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong> gestione<br />
dei rischi che la propria complessità organizzativa, lo status <strong>di</strong> società quotata e le <strong>di</strong>namiche<br />
tipiche <strong>di</strong> un gruppo multibusiness le impongono. Già dal 2010 <strong>A2A</strong> ha avviato un processo<br />
<strong>di</strong> assessment e reporting dei rischi, ispirato alla metodologia dell’Enterprise Risk<br />
Management (ERM), del Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway<br />
Commission (COSO report) ed alle best practice in ambito Risk Management, che si propone<br />
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