Scheda per la presentazione di proposte progettuali Prijavnica

- costruzione di un guado sul Fiume Lamone (RA- PP2) per rendere fruibile un percorso turistico
ciclo-pedonale nella zona del comune di Brisighella, attraversando il Fiume Lamone, presso un
caratteristico manufatto storico ”Ponte dondolo” ora inagibile. Il percorso organizzato in base
alle linee guida Slow consentirà di fruire di una zona dagli aspetti paesaggistici di valore.
Operativamente per la realizzazione dell’opera si procederà all’attuazione dei seguenti
interventi: risezionamento dell’alveo fluviale; predisposizione dei piani fondali in argine ed in
alveo con pietrame; realizzazione di collettori circolari di portata in cls autoportanti;
realizzazione del piano di transito in cls; realizzazione dei collegamenti pedonali-ciclabili con la
viabilità ordinaria; posizionamento della segnaletica informativa e di avvertimento. L’intervento
è immediatamente cantierabile in quanto è già stato elaborato il progetto esecutivo, è già stata
ottenuta la necessaria concessione per guado nel fiume Lamone in località Moreda (Comune di
Brisighella) rilasciata dal Servizio Tecnico bacino Fiumi Romagnoli. E’ stato inoltre approvato il
progetto esecutivo per la realizzazione dell’opera con delibera di Giunta Comunale del Comune di
Brisighella. L’intervento è soggetto anche alla procedure ambientale ai sensi dell’art. 142 comma
c del D. Lgs. 42/2004. Il progetto verrà visionato dalla Commissione Qualità Architettonica e
Paesaggio prevista per il 15 settembre 2009. Dopo il parere della Commissione, vi è il silenzio
assenso che decorre dopo 60gg. l avori avranno comunque inizio nella prossima stagione estiva. Si
rimanda agli esiti della valutazione del progetto SLOWTOURISM, la sottoscrizione dell’apposita
convenzione fra Provincia di Ravenna e Comune di Brisighella finalizzata all’avvio delle attività
- In collaborazione con il Comune di Ravenna il PP2 provvederà al recupero ambientale dell’isola
degli “Spinaroni” in Pialassa Baiona (all’interno del Parco Regionale del Delta del Po), sito di
elevata valenza naturalistica oltre che di elevata valenza storica e di testimonianza della
memoria sociale e civile di Ravenna, in quanto sede del distaccamento Terzo Lori durante la
Resistenza dei partigiani contro i tedeschi. Tale sito esprime pertanto un grosso potenziale
turistico che concilia non solo aspetti di grande valenza ambientale, ma anche storico-culturale,
che necessita un’adeguata valorizzazione nel rispetto della filosofia “slow tourism” e delle linee
guida messe a punto nella WP2. L’intervento, finalizzato ad una fruizione sia turistica che
didattica, è previsto negli obiettivi del piano di Stazione del Parco del Delta del Po – Strazione
Pineta di San Vitale e Pialasse di Ravenna prevede quanto segue: realizzazione di una palificata il
legno atta ad evitare fenomeni erosivi lungo il canale adiacente all’isola, il rialzo dell’isola
mediante il riporto di materiale sabbioso, la ricostruzione di un pontile di attracco galleggiante e
la sistemazione dei 2 pontili di imbarco in legno posti a bordo valle. Attraverso tale intervento si
intende migliorare l’accessibilità del sito, aumentando le opportunità di fruizione ecosostenibile,
anche via fiume.
- Il PP6 Parco del Delta del Po Emilia Romagna realizzerà interventi volti a favorire la
navigazione interna nel Parco. Il progetto coinvolge 3 Stazioni del Parco del delta del
Po:Campotto di Argenta, Valli di Comacchio, Pineta San Vitale e Piallasse di Ravenna e prevede il
congiungimento di queste attraverso la navigabilità del fiume Reno che costituisce una naturale
arteria utilizzabile come via di traffico per il turismo ecologico che contraddistingue i visitatori
dei parchi naturali. Il fiume si configura come un’occasione per costituire un tracciato di
collegamento che unisce il territorio appartenente a due province e tre comuni, per mettere in
rete due centri visite del Parco e per connettere i territori circostanti alle aree protette. Il
progetto prevede la realizzazione di un percorso da effettuare a bordo di un’imbarcazione spinta
da un motore a ciclo combinato gpl ed elettrico. Si intende strutturare tale collegamento
navigando lungo le acque del fiume Reno utilizzando imbarcazioni progettate sul modello di
quelle tradizionali utilizzate per la pesca in valle. Con il recupero morfologico delle imbarcazioni,
si intende coniugare le esigenze legate al turismo e quelle dovute agli aspetti tecnici, con aspetti
maggiormente legati alla storia e alla cultura locale, derivando la forma delle imbarcazioni da
quelle in legno tradizionalmente utilizzate nelle paludi ravennati e nelle saline, rileggendone la
tipologia morfologica e gli aspetti costruttivi senza stravolgerne le caratteristiche principali.Il
sistema di trasporto fluviale all’interno dei parchi naturali con l’utilizzo di motori elettrici si
presenta come un’importante occasione per spostarsi senza spaventare l’avifauna e al contempo
un modo per fruire il sito senza compromettere la flora con azioni di calpestio.Il presente
progetto intende qualificare il sito sia dal punto di vista del contenimento dei consumi energetici
che dal punto di vista della qualità della fruizione.In fine si prevede la strutturazione di un
percorso attrezzato che consenta di ampliare la fruizione anche a persone con differenti abilità.
- Nell’area del Parco del Delta del Po Veneto (PP7) lungo l’Asta fluviale del Po di Goro, Po di
Gnocca località S.Giulia verranno organizzati dei punti Slow turism attraverso l’installazione di
cartellonistica turistica e di segnalazione percorsi navigabili e ciclabili. Si provvederà inoltre
all’installazione di punti informativi in prossimità dei ponti di barche presenti lungo il percorso
attraverso l’installazione di cartellonistica che segnalerà il percorso fluviale e l’intero circuito
Scheda per la presentazione di proposte progettuali
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