Scheda per la presentazione di proposte progettuali Prijavnica

- Il progetto-pilota “La foresta d’acqua” (PP8) si sviluppa nel territorio carsico triestino delle
frazioni di Gropada e di Basovizza e del Comune di San Dorligo della Valle - Dolina e prevede
lo sviluppo di un sentiero tematico (le vie dell’acqua) incentrato sui significati, sugli utilizzi e
sull’azione dell’acqua. L’acqua naturale del sottosuolo che modella, l’acqua superficiale che dà
la vita (stagni e torrente), l’acqua raccolta (cisterne, acquedotto romano) che dà la
sopravvivenza o trasformata in ghiaccio (jazere) che produce guadagno per l’uomo, ecc. Il
territorio è emerso dall’acqua (Eocene), si nutre dell’acqua che scorre nel sottosuolo (il fiume
Timavo, deificato dai Veneti e cantato da Virgilio) e le sue popolazioni vivevano e vivono
tutt’oggi grazie ai prodotti dell’acqua (ghiacciaie, itticoltura, ecc.). Il sentiero circolare della
durata di circa 6 ore è per la quasi sua totalità di facile percorrenza e accessibile alle diverse
tipologie di età e di preparazione fisica e di mezzi (a piedi - in bicicletta e a cavallo solo in
alcune zone). Il sentiero mette in rete realtà naturali e antropizzate legate all’acqua in parte
oggi a conoscenza esclusiva di poche persone esperte, di escursionisti abitudinari o della
popolazione locale quali: la Grotta Skilan nel Bosco Igouza, le ghiacciaie di Draga S. Elia, i mulini
di Bottazzo, l’acquedotto romano, l’Antro di Bagnoli, la cascata della Rosandra, ecc.
Collaboreranno alla realizzazione del progetto pilota, coordinato dal Dipartimento di Scienze
dell’Uomo dell’Università di Trieste (PP8), il Centro Didattico Naturalistico di Basovizza del Corpo
Forestale Regionale, il Comune di San Dorligo della Valle, il Gruppo Speleologico San Giusto,
l’Unione Italiana-Ufficio Europa, l’Ulisse-Fiab cicloturismo, il Liceo Artistico Nordio, il Circolo
Didattico Vespucci di San Giacomo.Il progetto prevede le seguenti attività: start-up con riunioni
tra i vari stakeholders interessati dal progetto, analisi cartografica e intervista a testimoni
qualificati, adeguamento delle strutture con interventi di adattamento delle strutture di
accoglienza per poter realizzare il lento viaggiare; acquisto e sistemazione strumentazione
telematiche quali palmarini, webcam, chioschi telematici, lavagne interattive multimediali, ecc.;
indagini campionarie per rilevare gli atteggiamenti, le opinioni e le percezioni degli escursionisti
in relazione al confine in quanto tale, alla sua simbologia e a suoi molteplici significati nei luoghi
specifici del progetto.
- Realizzazione punto di osservazione e adattamento della passerella Neškova brv sul fiume
Soro v Gorenji Vasi (PP19): la struttura prevista è composto da una passerella coperta
posizionata sui piloni in cemento che sostengono il ponte esistente. Si intende dotare la
passerella di una copertura destinata soltanto ai pedoni. L’area in questione rappresenta il
collegamento più breve tra le due rive del fiume Sora che divide l’abitato di Gorenja vas. La
sistemazione comprenderà anche gli accessi alla passerella e l’allargamento della parte centrale
del ponte con vista sul fiume e posizionamento di un punto di osservazione dei volatili. Il tetto
sarà a due falde, i restanti elementi saranno in legno. La copertura sarà in mattoni. La grondaia
verrà posizionata soltanto alle estremità. Gli elementi di sostegno saranno in legno e nello stile
dei ponti antichi. La recinzione sarà in legno, su un lato classica, sull’altro moderna. Il pavimento
sarà realizzato con un tipo di legno duro.
- Itinerario educativo Natura 2000 a Kobariško blato (PP21): Nell’area di Caporetto verrà
realizzato un itinerario educativo dedicato allo slow tourism. Si prevede la realizzazione dei
seguenti lavori: collocazione di due tabelle informative, 4 panchine, recinto in legno, indicazioni
e punto d’osservazione birdwatching. Sarà inoltre necessario pulire la zona e tagliare degli alberi,
pavimentare alcune parti per agevolare i disabili, livellare la via esistente, rimuovere del
materiale e realizzare un ponte in legno. Per la promozione e l’ìnformazione verrà realizzato un
depliant.
- Valorizzazione della località Martuljški slapovi (PP22): Le cascate Martuljški slapovi
rappresentano un vero gioiello dello spazio alpino sloveno. Grazie al suo meraviglioso ed agibile
accesso la parte inferiore di 30 m d’altezza rappresenta una popolare meta escursionistica, di
particolare interesse da collocare all’interno degli iternari Slow Tourism dello spazio
cooperazione. I processi geomorfologici in questa area sono molto intensi e il passaggio attraverso
la vallata risulta pericoloso a causa delle rocce frananti. A causa dell’erosione è necessario
sistemare e mettere in sicurezza la strada per garantire un migliore accesso ai visitatori. La
strada verrà sistemata in due tranches: Segmento 1: lavori di preparazione, movimento terra,
lavori di costruzione, lavori di carpenteria, realizzazione delle passerelle, lavori conclusivi;
Segmento 2: lavori di preparazione, movimento terra, lavori di costruzione, lavori di carpenteria,
realizzazione delle passerelle, lavori conclusivi e realizzazione delle passerelle.
Opis aktivnosti:
Prisotnost okoljskih in naravnih virov in predvsem vode, ki zaznamuje programska območja, predstavlja
posebnost za oblikovanje poti za opazovanje ptic v naravi kot glavnega proizvoda počasnega turizma, saj
omogoča vstopanje “po prstih” v naravna območja, na katerih prebivajo in se lahko opazi številne vrste
Scheda per la presentazione di proposte progettuali
Prijavnica 191