Toscana

Scultori in Toscana
Antonio Manzi
Gatto, 1993, bronzo, collezione privata
nell’elenco delle opere collocate in zona, l’anno
successivo è stato inaugurato il Crocifisso
bronzeo nella Chiesa della Natività di Lastra a
Signa. Le nuove creazioni artistiche collocate
nelle Signe testimoniano perfettamente anche
il percorso che Manzi ha compiuto negli anni:
un viaggio fra tecniche e luoghi diversi e lontani,
ma soprattutto un cammino interiore che lo
ha portato a trovare un’inedita armonia, incanalando
la rabbia e l’energia verso temi nuovi
come la solidarietà, l’amore e la fede.
Nel 1995, la collaborazione con lo studio Sem
di Pietrasanta ha dato inizio al percorso del
maestro nella scultura in marmo. Tre anni dopo
Manzi ha deciso di portare nuovamente “a
casa” i frutti del suo percorso, con il Fonte Battesimale
in marmo nella chiesa della Natività
di Lastra a Signa. Tra il 1999 e il 2000 ha lavorato
a sculture in marmo, ceramiche, graffiti, affreschi
e bronzi. Nel 2000 l’opera in marmo
“L’Amore” (h cm 320) è stata presentata dal
comune di Pietrasanta nella piazza del Duomo.
Nel 2001, il comune di Lastra a Signa ha dedicato
a Manzi una grande mostra presentata
dal critico d’arte Vittorio Sgarbi: il percorso
espositivo ha compreso opere scultoree di
grandi dimensioni esposte in piazza del comune
e nella Sala Consiliare. Nel dicembre del
2002, nella chiesa della Natività di Lastra a Signa,
è stato collocato l’altorilievo in marmo
“Madonna della Natività” (cm. 180x180),
mentre è del 2003 la commissione, da parte
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