10.07.2015 Views

Leggi tutto... - Ordine dei Geologi del Lazio

Leggi tutto... - Ordine dei Geologi del Lazio

Leggi tutto... - Ordine dei Geologi del Lazio

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

il punto <strong>del</strong> DirettoreConviverecon i rischiCari Amici, come per il precedente, anche questo nuovo numero diProfessione Geologo entrerà in un argomento, vivendolo geologicamentenei suoi aspetti più interessanti e inerenti la nostra professione. Se nelnumero precedente, come ricorderete, abbiamo cercato di offrire un panorama, il piùcompleto possibile, sul Piano d’Assetto Idrogeologico che le Autorità di Bacino hannopredisposto, in questo numero ci soffermeremo sui Rischi <strong>Geologi</strong>ci che gravano sullanostra Regione.Lo spirito è di far conoscere, capire e riflettere su un tema che ormai sempre di piùvedrà impegnato nel prossimo futuro il Geologo, sia esso dipendente o liberoprofessionista, sul fronte <strong>del</strong>la prevenzione.Noi tutti dobbiamo imparare a saper convivere con questi rischi e i <strong>Geologi</strong>, genio esregolatezza <strong>del</strong>la cultura ambientale e territoriale, devono essere consapevoli di porsi difronte agli eventi in aree a rischio, non con l’approssimazione chespesso accompagna i tecnici nella fase <strong>del</strong>la prima emergenza, macon la cognizione di chi comprende di saper trattare e prevenireun’entità, la natura, che quando si scatena nella sua formaparossistica è e sarà sempre e comunquepiù forte <strong>del</strong>l’uomo.Voleremo fra le pagine <strong>del</strong> nostronotiziario osservando i Rischi <strong>Geologi</strong>ciche si annidano nella storia e nel fascino<strong>del</strong>l’area metropolitana di Roma e dicome nel terzo millennio si cercherà di proteggere il patrimonio culturale e storico diuna città e di una cittadinanza che sembra inconsapevole di cosa sta rischiando.Non potevamo non confrontarci con il Rischio Sismico, che ci porterà a conoscereaspetti interessanti <strong>del</strong>la nostra Regione, anche in relazione alla prossima riclassificazionesismica che la Regione sta approntando, secondo quanto previsto dall’Ordinanza <strong>del</strong>Presidente <strong>del</strong> Consiglio <strong>dei</strong> Ministri n. 3274 <strong>del</strong> 20 marzo 2003.Ci sposteremo lungo le coste laziali per capire quali rischi incombono sui nostri litorali,entità naturali che negli ultimi decenni hanno sopportato incredibili storture innaturali,che non hanno permesso di avere una dinamica costiera consona ad un giusto ecalibrato processo di sedimentazione e erosione.Infine una nostra collega <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Ambiente ci illustrerà gli interventi eseguiti,e i costi sopportati, inerenti il Rischio Idrogeologico; sarà questo un articolo chechiuderà il ragionamento iniziato nel numero precedente.Non mancheremo di ritemprarci nella rubrica degli itinerari geo-gastronomici,muovendoci lungo un percorso raccontato da un collega <strong>del</strong> Servizio <strong>Geologi</strong>co <strong>del</strong>laProvincia di Roma, in un settore <strong>del</strong>la campagna romana ricco di emergenzegeologiche e non solo.Anche questo quarto numero è pronto per essere letto e spero che abbia il gradimentoottenuto dai tre precedenti numeri. Siamo sempre qui in attesa <strong>del</strong>le vostre idee perrendere “Professione Geologo” un momento di riflessione e interesse.Vi lascio alla lettura con una frase di Antoine de Saint-Exupéry che credo sia adeguataper l’argomento che verrà sviscerato nelle pagine seguenti: «Questo Pianeta non ci è statoregalato dai nostri progenitori: esso ci è stato prestato per i nostri figli».Buona lettura e alla prossima.professionegeologo@geologilazio.comIl Direttore ResponsabileGeol.Antonio ColombiprofessioneGeologo 3-20033

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!