10.07.2015 Views

Leggi tutto... - Ordine dei Geologi del Lazio

Leggi tutto... - Ordine dei Geologi del Lazio

Leggi tutto... - Ordine dei Geologi del Lazio

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L’argomentoparliamo di...I rischi naturalie il terremotonel <strong>Lazio</strong>«Nel terremoto morivano ricchie poveri, istruiti e analfabeti,autorità e sudditi. Nelterremoto la natura realizzavaquello che la legge a paroleprometteva e nei fatti nonmanteneva: l'uguaglianza...».Così Silone scriveva dopo ilterremoto di Avezzano, maancora oggi la cultura <strong>del</strong>laprevenzione è vista come ungranello di sabbianell’ingraggio. I recentiterremoti <strong>del</strong>l’Algeria e <strong>del</strong>Giappone dimostranodrammaticamente quale è,invece, l’unica stradapercorribile.di Calvino GaspariniDirigente Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologiagasparini@ingv.itUna premessa va fatta vista lapubblicazione <strong>del</strong>la nuova Ordinanza<strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> Consiglio <strong>dei</strong> Ministrino 3274 <strong>del</strong> 20 marzo 2003 (cfr articolopag.16); mi porta a riflettere seeffettivamente i mo<strong>del</strong>li che sono alla basedi questi studi siano effettivamente imigliori per le nostre conoscenze o almenosiano veritieri su ciò che promettono? Ilprovvedimento, estende la definizione disismico a <strong>tutto</strong> il territorio nazionale,suddividendolo in 4 categorie, come eranella vecchia normativa.Gli aspetti metodologici <strong>del</strong>la stima <strong>del</strong>lapericolosità, non hanno portato ad unnuovo risultato culturalmente escientificamente innovativo. La nuovaproposta di classificazione sismica <strong>del</strong>territorio nazionale ha utilizzato il metodoprobabilistico di Cornell, moltosperimentato a livello mondiale, ma anchemolto limitato, visti gli effetti degli ultimiterremoti, anche se il metodo, rispetto allavecchia classificazione, introduce unconcetto nuovo, vale a dire quello disorgente sismogenetica.A mio avviso nonrisolve il vero problema <strong>del</strong>la classificazione,che è appunto il basarsi prevalentementesulla storia sismica <strong>del</strong> territorio e non sullacapacità di questi a generare terremoti, enon è sufficiente l’introduzione <strong>dei</strong> distrettisismotettonici. Sembrerebbe che ancoranon si sappia stimare il potenziale sismicodi un territorio.I provvedimenti che saranno presiulteriormente a miglioramento <strong>del</strong>lanorma, come le verifiche sismiche,rimangono ugualmente sotto il capestro<strong>del</strong>la validità di base, che non prende inconsiderazione la microzonazione, e tuttigli altri effetti transitori e permanentiindotti dal terremoto e che invececoncorrono fortemente alladeterminazione <strong>del</strong> danno.TerminologiaVediamo di fare chiarezza sullaterminologia <strong>del</strong> rischio così comeproposta dall’UNESCO: il rischio R (risk)è definito come l’entità prevista <strong>del</strong> dannocausato da quell’evento naturale atteso; sidetermina per una data area e in undeterminato intervallo di tempo. Iparametri che concorrono alladeterminazione <strong>del</strong> rischio sono: E(elements), l’entità <strong>del</strong>l’elemento a rischio inquell’area e per quel determinato tempo, siesprime con una percentuale; lavulnerabilità V (vulnerability), è l’entità<strong>del</strong>la perdita sofferta da un dato elemento arischio, che si ha con il manifestarsi <strong>del</strong>fenomeno; la pericolosità H (hazard),ovvero la probabilità <strong>del</strong> manifestarsi<strong>del</strong>l’evento durante quell’intervallo ditempo e in quella specifica area. Quindi ilrischio può essere espresso come ilprodotto di: R=ExVxHLa stima globale <strong>del</strong> rischio si riassume12 professioneGeologo 3-2003

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!