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Leggi tutto... - Ordine dei Geologi del Lazio

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GEOLOGOPianificazione nell’area romana e concessioni di derivazione diacqua sotterraneaGEOLOGOdi semplice applicazione e comprensione.I valori individuati tengono poi conto<strong>del</strong>l’analisi <strong>dei</strong> fabbisogni sul territorio, siacome vocazioni colturali che come contestometeoclimatico. Nel corso degli anni, siè assistito ad un graduale adeguamentoai valori guida nelle quantità richiestein concessione, soprat<strong>tutto</strong> per gli usiagricoli, grazie ad una maggiore attenzionenel dimensionamento e nelle modalitàdi utilizzo degli impianti. Permangonoalcune problematiche connesse con gliingenti volumi di risorsa richiesti da RomaCapitale nelle convenzioni urbanisticheper le aree destinate a verde pubblico,tarate evidentemente su vegetazioni moltoidroesigenti.Usi industrialiValutare le reali necessità degli usiAmbito temAticoDisposizioni inaree a regimeidraulico alteratoUsi <strong>del</strong>la risorsa- Per ragionidi pubblicointeresse- Connessi con ilProgramma diSviluppo RuraleregionaleNorme Tecniche diAttuazione- Art. 8: Definizionee strumenti diaggiornamento<strong>del</strong>le aree aregime idraulicoalterato- Art. 9: Disposizioniper l’utilizzo <strong>del</strong>larisorsa idrica nellearee a regimeidraulico alterato- Art. 9, comma 2;Art. 10, comma 4:Derogheindustriali è risultato molto difficoltoso,per la mancanza di precisi riferimentiscientifici e normativi. Nelle indicazioni dipianificazione per il rilascio <strong>del</strong>le concessionisi è dovuto far riferimento, quale unicodocumento esistente, alle migliori tecnichedisponibili nell’ambito <strong>del</strong>le AutorizzazioneIntegrata Ambientale, introdotta dal D.Lgs.n. 59/2005. In realtà, neanche qui siritrovano indicazioni puntuali sui consumiidrici. Sulla base quindi <strong>del</strong> principio dirisparmio idrico, già presente nel R.D.1775/33 e principio fondamentale <strong>del</strong>PGDAC, in collaborazione con gli ufficiprovinciali, per l’istruttoria <strong>del</strong>le domande diconcessione si richiedono informazioni sullecaratteristiche degli impianti e sui consumiprevisti in relazione alla produzione,evidenziando i risparmi consentiti dallemodificheAllegato A alle NTA- Definizionearee a regimeidraulico alteratoTabella 1 - Modifiche al PS5 a seguito <strong>del</strong>l’adozione <strong>del</strong> PTQ-AlbaniTavole P1Bi- Revisione <strong>del</strong>titolo- Differenziazionetra “aree critiche”e “aree diattenzione”- Revisionelegendatecnologie utilizzate.Usi domesticiL’uso domestico è definito dal R.D.1775/33 ed è riferito alle necessità primariedi un nucleo familiare. Da allora sonomutati sia il contesto sociale sia le tecnichedi perforazione. Sarebbe perciò opportunoridefinirlo legandolo a quantità tarate suifabbisogni medi per uso potabile (in basealle dotazioni previste nei Piani RegolatoriGenerali degli Acquedotti), sulla presenzadi servizi acquedottistici e sulle necessitàdi un orto familiare (50-100 mq). Si devepoi superare la contraddizione sussistentetra singolo nucleo familiare ed esigenzecondominiali.Usi idropotabiliFermo restando che gli usi idropotabilisono prioritari e fondamentali, si vuolesottolineare l’elemento di novità introdottodal recente PTQ Colli Albani nellapianificazione urbanistica, in cui si vincolanole nuove lottizzazioni alla preventivaverifica <strong>del</strong>le fonti di approvvigionamentoidrico. In tal senso, sarebbe auspicabile unaprogrammazione <strong>dei</strong> servizi acquedottisticibasata sulla valutazione <strong>del</strong>le disponibilitàdi risorsa e su una più mirata valutazione<strong>dei</strong> fabbisogni anziché sulla sola analisistatistica <strong>dei</strong> dati demografici.Riferimentihttp://www.abtevere.it/http://nfp-at.eionet.europa.eu/irc/eionetcircle/bridge/info/data/en/index.htmCapelli G., Mazza R. e Gazzetti C. (2005).Strumenti e strategie per la tutela e l’uso compatibile<strong>del</strong>la risorsa idrica nel <strong>Lazio</strong>. Gli acquiferivulcanici. Quaderni di tecniche di protezioneambientale. n.78, 1-216. Bologna. PitagoraEditrice.Ambito temAticoUso irriguoNorme Tecniche diAttuazionemodificheAllegato A alle NTA- Aggiornamentovalori guida neibacini idrogeologiciindividuatinell’ambitoterritoriale diriferimentoUso industriale- Specificatelimitazioni per usoigienico-sanitarionegli stabilimentiTabella 2 - Modifiche al PS5 a seguito <strong>del</strong>l’adozione <strong>del</strong> PGDACTavole P1BiAutorità di Bacino <strong>del</strong> Fiume Tevere – Editby M. Ruisi & P. Traversa (2005). Tevere PilotRiver Basin article 5 report pursuant to the waterframework directive. Gangemi Editore, Roma,novembre 2005, 1-17523

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