Leggi tutto... - Ordine dei Geologi del Lazio

EOLOGOGAttività del consiglioFig. 2. Numero di crediti riconosciuti dalla Commissione APC nazionale nel triennio 2008-2010(elaborazione dei dati della Commissione presentati nell’incontro con i referenti APC degli OO.RR. del28 giugno 2011)(O.R. Emilia Romagna), Maurizio Lazzari(O.R Basilicata), Gerardo Lombardi (O.R.Campania), Fabio Tortorici (O.R. Sicilia)e Ampelio Verrando (O.R. Liguria). Ilprof. Calcaterra è il Coordinatore dellaCommissione ed è coadiuvato dal prof.Cencetti. La commissione si è insediatanella riunione del 31 maggio u.s. e si èriunita in seconda seduta il successivo 27giugno. I compiti della Commissione sonodiversi, anche se quello più conosciutoe che assorbe la gran parte dei lavoririguarda la validazione dei corsi ai fini APCcon la relativa attribuzione dei crediti. Mala Commissione, oltre a formulare rispostea quesiti e a richieste di chiarimento, haassegnato dal Regolamento (art. 4) ancheil compito del monitoraggio, inteso comemezzo necessario per il controllo non solodella tipologia e della qualità degli eventiformativi, ma anche della disponibilitàdell’offerta formativa nei diversi contestiterritoriali e degli eventuali ostacoli perl’assolvimento degli obblighi APC da partedegli iscritti. Proprio per questa specificacompetenza, subito dopo l’insediamentosono state immediatamente organizzatee avviate le diverse attività che hannoconsentito di tracciare un primo quadroconoscitivo dei risultati conseguiti allafine del primo triennio, sperimentale,dell’APC. In occasione di un incontro dellaCommissione con tutti i rappresentanti e/ocoordinatori delle Commissioni APC degliOO.RR. tenutosi a Roma il 28 giugno, ilprof. Calcaterra ha esposto i dati – elaboratidalla precedente Commissione nazionale –relativi al numero e tipo di manifestazioniaccreditate nelle diverse regioni e deirelativi crediti erogati, sinteticamenterielaborati nei seguenti grafici (figg. 1 e 2).In merito alle tematiche, il GIS è risultatoprevalente interessando circa il 14% deicorsi validati, bonifiche e discariche circail 12%, idrogeologia, idraulica e rischioidraulico circa l’8%, geomorfologia erischio geomorfologico il 7%, sicurezzae rilevamento geologico, separatamente,circa il 5%. Inaspettatamente eventiformativi su argomenti attualmente digrande richiamo come le NTC2008, lageofisica applicata e il rischio sismicorappresentano rispettivamente soltantoil 4.5%, il 3.5% e il 3.5% del totale.Ritornando alle attività della CommissioneAPC, è stato quindi aperto un dibattitocon i referenti degli OO.RR. al fine diriuscire a fare per la prima volta il puntodella situazione a livello nazionale: sonostate raccolte informazioni, critiche esuggerimenti sul reale funzionamentodell’aggiornamento professionale cosìcome fissato dal regolamento vigente. Ilcontatto iniziale con i referenti regionali èstato poi consolidato attraverso la raccoltacentralizzata delle statistiche relative alraggiungimento dei crediti nel primotriennio. In tal modo la Commissionenazionale ha la possibilità di tenereaggiornato il Consiglio Nazionalesull’andamento dell’APC e di segnalarei punti critici che dovessero richiedereeventuali interventi correttivi.Altre iniziative nelle quali si è impegnatala Commissione nazionale riguardano lacostituzione di un’anagrafica unica deglieventi, l’organizzazione di manifestazionicongiunte su base nazionale, l’allestimentodi eventi FAD (Formazione A Distanza).Ha provveduto inoltre alla raccolta ecatalogazione di tutti i quesiti a cui leCommissioni nazionali hanno datorisposta negli ultimi tre anni e mezzo, esta procedendo alla pubblicazione delleFAQ sul rinnovato sito web del CNGwww.cngeologi.it. Ha attivato, inoltre,una nuova procedura per la trasmissionedelle pratiche che utilizza uno spazioFTP, in attesa di definire nuove modalitàtelematiche per la gestione diretta con gliOO.RR. dei corsi da validare.L’obbligatorietà dell’aggiornamentoprofessionale ha prodotto un grandeimpulso al cambiamento nella nostracategoria, innescando inevitabili processidi confronto, partecipazione, dibattito ecritica. Il CNG e gli OO.RR., inizialmentenel complesso forse non adeguatamentepronti, sono ora fortemente impegnati afornire supporti e strumenti per renderemeno gravoso e più vantaggioso perl’attività professionale il conseguimentodegli obiettivi APC. L’atteggiamentoiniziale di rifiuto dell’aggiornamentoobbligatorio della gran parte dei geologi- dovuto anche solo come reazioneall’imposizione - sembra oggi iniziare astemperarsi man mano che i professionistisperimentano le condizioni che si sonocreate per favorire la partecipazione aglieventi formativi. Ma una cosa è ormaicerta: che l’aggiornamento professionalecontinuo è oggi per i geologi una realtàche, seppur migliorabile con progressiviadattamenti, molto difficilmente potràessere cancellata. Infatti il D.L. 138/2011,recentemente convertito in legge n.148/2011, all’art. 3, comma 5, lett. b)sancisce la ”previsione dell’obbligo per ilprofessionista di seguire percorsi di formazionecontinua permanente predisposta sulla base diappositi regolamenti emanati dai consigli nazionali…….. La violazione dell’obbligo di formazionecontinua determina un illecito disciplinare e cometale è sanzionato sulla base di quanto stabilitodall’ordinamento professionale che dovrà integraretale previsione”.E’ la fine di tutte le discussioni.39