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La Gregoriana Anno XVIII - n.44 - Maggio 2013 - Pontifical ...

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DA IERI A OGGIEtica e metafisica, il circolovirtuoso di P. de Financedi PAUL GILBERT S.I.Decano della Facoltà di FilosofiaFinance de Clairbois è entrato nella Pacedel Signore il 28 gennaio 2000, a 96 anni, dopoP.deuna vita dedita allo studio e alla pratica dellasaggezza, mai turbato da mandati istituzionali e sempredisponibile con chi gli chiedeva qualche consigliospirituale o suggerimento per il progresso della riflessione.Era nato a <strong>La</strong> Canourgue, in Lozère, il 30 gennaio1904. Il suo nome di battesimo, registrato alcomune, era Jacques; nella sua famiglia c’era tuttaviala consuetudine di chiamare le persone con il loro secondonome, in questo caso Joseph. Ancora bambino,a 3 anni, perse un occhio a causa di un glaucoma, incurabileall’epoca: con ogni probabilità questa prova glidiede la grazia di vedere in modo diverso la realtà,forse con maggiore interiorità. È verosimile che le sofferenzedella vita, sopportate con uno spirito molto positivo,abbiano spinto la riflessione del P. de Finance indirezione della metafisica e dell’etica.“L’etica ha bisogno della metafisicaper essere interpretata ma, a sua volta,la metafisica ha bisogno dell’etica perchéle sue affermazioni rivelino pienamenteil loro significato e la loro fecondità 1”(Joseph de Finance)Nel 1921, entrò nella Compagnia di Gesù. Nel1936, venne a Roma per compilare una tesi dottoraledi diritto ecclesiastico, ma si dedicò soprattutto a undottorato statale su Essere e agire nella filosofia di sanTommaso: ecco un nesso tra metafisica ed etica. In realtà,l’idea di questa tesi risaliva al 1928, quando deFinance studiava una teologia globalmente suareziana:all’epoca, infatti, l’autore di riferimento negliistituti gesuiti di filosofia e di teologia era FranciscoSuárez, gesuita spagnolo della fine del Cinquecento.Molti studenti suoi compagni desideravano come luiconoscere un tomismo più genuino, come ad esempio,P. de Lubac, più anziano di lui di appena 8 anni.Sotto questo punto di vista, l’influsso del P. JosephMaréchal fu determinante.Il dottorato alla Statale fu presentato nel 1943 aMontpellier. Il diploma richiedeva poi una secondatesi – d’ordine più storico della prima, che era speculativa– la quale verteva sul Cogito cartesiano e la riflessionetomista. Queste due tesi evidenziano l’attenzionedi de Finance ai problemi filosofici più radicali, cheaffrontò con grande larghezza di vedute e competenzastorica.Nel febbraio 1955, de Finance arriva alla <strong>Gregoriana</strong>per insegnare etica generale. In precedenzaaveva insegnato metafisica generale e teologia naturalenello scolasticato francese di Vals e pure in India,per un anno. Aveva appena scritto Esistenza e libertà(1955), dove esponeva un’etica in cui portava a compimentola metafisica insegnata a Vals. Pubblicòmolto a Roma durante il suo insegnamento, che terminònel 1980, a 75 anni. Prima di indicare l’orientamentoessenziale del suo pensiero, presentiamo unbreve elenco delle sue pubblicazioni. Fin dal 1956 uscìuna prima versione, in latino, del suo corso di Etica generaleche approfondirà poi nel Saggio sull’agire umano(1962, anno dell’edizione francese) e poi nell’Affrontamentodell’altro. Saggio sull’alterità (1973, pubblicato dinuovo nel 1993 con il titolo A tu per tu con l’altro. Saggiosull’alterità). Le numerose edizioni successive dell’Eticagenerale, conosciuta dai gesuiti del mondo intero,attestano la perseveranza dell’Autore e il suoascendente universale. <strong>La</strong> riflessione specificamentemetafisica rimaneva però in scena, anche se in sordina;lo dimostra la pubblicazione, nel 1966, del suovecchio corso di Vals: Conoscimento dell’essere. Trattatodi ontologia. <strong>La</strong> mente sistematica di de Finance nonpoteva però attenersi solamente alla metafisica e all’etica.Il campo dei suoi interessi era molto largo. Lequestioni epistemologiche furono trattate in Cittadino“Tra le diverse correnti del tomismocontemporaneo, il nostro pensierosi riconosce più volentierinel neotomismo cui ha dato lustroin Belgio il compianto P. Maréchal 2(Joseph de Finance)di due mondi. Il posto dell’uomo nella creazione (1980).Dopo essere divenuto emerito, de Finance, la cui vitalitàstupiva tutti, completò la sua opera dando allestampe nel 1988 una sorta di cosmologia, Il sensibile eDio, e poi da ultimo la sua teologia naturale: Balbettandol’indicibile (1992).”36 | 44/<strong>2013</strong>

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