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Scarica l'Allegato - Associazione Italiana Sommelier

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Degustazioni<br />

L’Oltrepò<br />

Pavese,<br />

30<br />

la culla<br />

della spumantistica<br />

italiana<br />

di Alessandro Franceschini<br />

Quando si pensa allo storico connubio esistente<br />

tra l’Oltrepò Pavese e la coltivazione della<br />

vite, possono fissarsi nell’immaginario di ognuno<br />

di noi molte istantanee. Alcune squisitamente<br />

soggettive e magari più familiari a chi abita nelle<br />

vicinanze della provincia pavese, altre, invece, comuni<br />

a chiunque ami il vino e sia spinto da curiosità. Parole<br />

come “rusticità”, “vino sfuso”, vino che “buscia”,<br />

Bonarda, Gianni Brera possono essere accostate ai vini<br />

di questa terra con facilità. Tutto indubbiamente corretto,<br />

ma è solo una parte. Se è vero che un territorio<br />

deve portare in sé il marchio della propria tradizione<br />

per poter progettare il proprio futuro, allora il pinot nero<br />

non può non entrare di diritto nella storia di questa<br />

propaggine meridionale della Lombardia.<br />

Le vie di lettura che questa splendida area collinare<br />

donano a chi gli si accosta senza pregiudizi, sono tante,<br />

quasi sterminate, ma spesso irrisolte o comunque<br />

mai sbocciate in tutta la loro maturità. Se la parte occidentale,<br />

quella che gravita intorno al piccolo comune<br />

di Rovescala è storicamente legata alla croatina e quindi<br />

a uno dei vini portabandiera di questa terra, vale a<br />

dire la Bonarda, quella occidentale, ha nella sua vicinanza<br />

con il Piemonte e quindi nella barbera, uno dei<br />

suoi emblemi più significativi. Non dimenticando aree<br />

storicamente vocate all’allevamento di uve a bacca bianca<br />

come Volpara per il moscato o ancora, nella parte<br />

centrale, Oliva Gessi, Montalto Pavese e Calvignano per<br />

il riesling, ma non solo, quando si affronta l’“affaire il<br />

pinot nero”, invece, ci si inerpica su una montagna da<br />

scalare ricca di insidie e contraddizioni.<br />

In Oltrepò Pavese il pinot nero è presente praticamente<br />

ovunque, ma non dappertutto riesce a trovare l’habitat<br />

ideale per dare il meglio di sé. Grandi vini, leggendari,<br />

così come bottiglie anonime o semplicemente banali:<br />

tutto e il suo contrario ci si può attendere quando ci

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