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COME VALUTARE UN’AZIONE ANALGESICAEFFICACE O INEFFICACE NELLA TERAPIA ANTALGICAFigura 2 - Rappresentazione di una curva ROC e posizionamento del cut-point.Risultati48Sono state costruite cinque curve ROC correlando la soddisfazione del paziente,<strong>il</strong> Golden Standard, e la riduzione del dolore (PID) ut<strong>il</strong>izzando: <strong>il</strong> peggior dolore,<strong>il</strong> dolore medio, <strong>il</strong> dolore minore, <strong>il</strong> dolore attuale e l’overall pain (media dei 4 doloriprecedenti) provati negli ultimi 7 giorni.I risultati emersi sono <strong>il</strong>lustrati nella Tabella 2 da cui è stata ricavata l’immagine graficaesplicitata in Figura 3.Ogni cella di questa tabella mostra, per ogni valore di delta del dolore rapportatoalla variab<strong>il</strong>e livello di soddisfazione (golden standard), qual è la proporzione di soggettiche potremmo definire “responder alla terapia antalgica” (veri positivi, sensib<strong>il</strong>ità)e la proporzione di soggetti che potremmo definire “non-responder alla terapiaantalgica” (veri negativi, specificità).Rapportando la sensib<strong>il</strong>ità con <strong>il</strong> complementare della specificità, che nel nostro casosono i soggetti “falsamente non-responder alla terapia antalgica” (falsi negativi, 1-specificità),costruiamo la corrispondente curva ROC. Il cut-off che stiamo cercando èla coppia di valori che corrisponde alla massima capacità discriminante che <strong>il</strong> deltadolore mostra nel dividere i responder dai non-responder alla terapia antalgica.