PROFITsconto superiore a quello standard.Tali vetture diventanousato quando vengono successivamenterivendute daiconcessionari ai clienti finalicon un prezzo più basso rispettoalle vetture nuove esenza aver percorso chilometri.Ora non possiamo saperequante di queste siano statevendute nel 2011 generandopassaggi di proprietà, ma unaparte di queste sicuramentelo sono state. Tecnicamentesi tratta di vetture usate, perchésono state già immatricolate,ma dal punto di vistadell’utilizzo si tratta di vetturenuove. I Km 0 sono stati il 18%in più rispetto al 2010.Un discorso a parte va fattoper le vendite di usato che provienedalle società di noleggioa lungo termine.Nel 2011 sonostate vendute 109.000 vettureimmatricolate da noleggiatoria lungo termine, di queste il33% aveva un’anzianità di 3anni, il 29% di 4 anni, e il 16%dai 5 ai 7 anni.Il 13% aveva un’anzianità diun anno, dato un po’ stranose si pensa all’attività di noleggioa lungo termine; la spiegazioneè che si tratta di vetturedi alcune società di noleggioa lungo termine, strettamentecollegate con alcuneLE FACCE DELL’USATO 2011 2010 VAR %Minivolture 1.880.244 1.796.132 4,70%Passaggi di proprietà netti 2.798.741 2.802.829 -0,10%Km 0 rivenduti al cliente finale 123.000 104.000 18%Case automobilistiche, checomprano le vetture con contrattodi buy back ad un anno,le noleggiano ad operatori dinoleggio a breve termine e lerivendono alle case automobilisticheentro l’anno.Spostando l’analisi dai volumiai valori dell’usato, abbiamosentito Stefano Ferruzzi, SeniorMarket & Valuation ManagerI valori residui per il mercato retail di un panel di modelli a 36 mesi 60.0000 km.di EurotaxGlass’s International,che si occupa delle previsionidei valori residui per ilsettore automotive. Ferruzziafferma che “l’attesa ripresadei valori residui nel 2011 perl’esaurimento dell’effetto depressivodegli incentivi allarottamazione sul nuovo non èavvenuta a causa principalmentedel perdurare della crisiSegmento Alim Media 2011 % Media 2010 % Delta ptsB BZ 36,7 37,9 -1,2B DS 38,5 39,8 -1,3C BZ 37,5 39,2 -1,7C DS 44,4 45,6 -1,2C SW BZ 38,7 39,8 -1C SW DS 43,5 44,8 -1,2D berlina BZ 38,2 40,2 -2D berlina DS 41,5 42,3 -0,8D SW BZ 40,8 39 1,8D SW DS 41,4 41,8 -0,4SUV DS 52,9 52,7 0,2SUV BZ 44,1 44,3 -0,2Fonte: Elaborazione Fleet&Mobility su dati Eurotax InternationalFonti: ACI e Interautoeconomica e della accresciutatassazione che hanno avutoimpatto negativo. Rispetto al2010 infatti si è vista un generalecalo dei Valori Residuimedi, anche se di modestaentità.Per un panel di vetture di anzianità36 mesi e con 60.000km possiamo notare che:• Il segmento B, tradizionaleleader di vendita sul nuovo inItalia, perde oltre 1 punto percentualedi Valore Residuo medio.La previsione di VR è distabilità poiché le vetture diquesto segmento beneficianosolo in parte delle nuove regoledi tassazione.Tali regole, invece, privilegianole vetture del segmento A perle quali ci si attende nel 2012una ripresa dei VR.• Il segmento C ha perso nel2011 quasi 2 punti percentualiper le benzina, e poco più di 1punto per le vetture diesel;inoltre il calo è più accentuatoper le berline, mentre le stationwagon mostrano VR più viciniall’anno precedente. Questamaggiore tenuta è indice dimaggiore aderenza alle esigenzedel cliente medio italianoin termini di funzionalità.• Nel segmento D il calo neiVR del 2011 rispetto al 2010 èleggermente più accentuatoper le berline mentre per lestation wagon si nota una certastabilità con persino qualchesegnale di ripresa (vetture benzina).Nella media il segmentoD risulta essersi stabilizzatodopo la grave crisi del 2009legata anche alla rottamazioneche ha penalizzato di molto ivalori residui.• I SUV rimangono circa suglistessi livelli di VR del 2010confermando l’interesse deiclienti per questa categoria diveicoli.”56 CARFLEET 45 | APRILE 2012
di Alberto MottiPLANETArea C prende il posto di Ecopass. Primapagava solo chi inquinava, ora pagano le autopiù moderne e quelle meno recenti restanofuori. Cinque euro per una giornata nella“Cerchia dei bastioni”, dalle 7.30 alle 19.30.Via libera solo a elettrici e moto (fino al 31/12anche ibride, GPL e Metano).MILANO, PER IL CENTRO SI PAGATra mille polemiche ilneo sindaco di Milano,Giuliano Pisapia, ha trasformatola zona Ecopass del precedentesindaco Letizia Morattiin Area C. Non è cambiatal’estensione della zona a trafficolimitato, ma la sostanzasì: Ecopass rendeva a pagamentol’ingresso nella “cerchiadei bastioni” di Milano soloper le auto più inquinanti,mentre le Euro4, la maggioranzaa Milano, potevano entraresenza pagare. Con AreaC, invece, i veicoli più inquinantinon possono più entrare,mentre (quasi tutti) gli altridevono pagare. La pollutioncharge – il pedaggio sull’inquinamentodell’era Moratti -è diventato congestion charge,cioè un pedaggio sul traffico,come a Londra.Cinque euro al giorno, da lunedìa venerdìIl centro è chiuso dal lunedì alvenerdì (festivi esclusi), dalle7.30 alle 19.30. Per le automobiliil pedaggio è unico, 5euro per una giornata di ingressiin centro. I veicoli commerciali,invece, hanno dueopzioni: 5 euro, incluse dueore di parcheggio gratuito sullestrisce blu, che di norma costano1,5 euro l’ora, oppuresolamente ingresso a 3 euro.I residenti dispongono di 40ingressi gratuiti l’anno, mentrei successivi sono a prezzo ridottodi 2 euro.Sempre gratis solo moto edelettriciL’ingresso è completamentevietato ai benzina Euro 0, aidiesel Euro 0, 1, 2 e, se prividi filtro antiparticolato, Euro3 (solo per quest’ultima categoriasono ammesse delle eccezioni,ma esclusivamenteper i residenti). Possono accederesenza pedaggio ad AreaC i veicoli elettrici, mentre quelliibridi, a GPL e a metano,possono entrare senza aggravi,ma solamente in via sperimentalefino al 31 dicembre 2012.Possono inoltre accedere tuttele moto e i ciclomotori, conl’esclusione di quelli dotati dimotori Euro 0 due tempi, bloccatiin maniera permanentedalla Regione Lombardia sututto il proprio territorio, anchese è prevista una deroga perle due ruote di interesse storicoe collezionistico iscritte ai variGiuliano Pisapia,sindaco di Milanoregistri storici. Non paganoneppure le auto del car sharingmilanese GuidaMi.Dal telepass ai parcometriIl Comune di Milano mette adisposizione una vasta gammadi opzioni per effettuare il pagamentodell’accesso ad AreaC. Il pagamento può essereperfezionato entro le ore 24del giorno successivo all’ingresso,ma sicuramente il metodopiù pratico è quello dipagare attraverso il Telepass,possibilità di recente introduzione,per la quale occorre registrarela propria targa sulsito www.telepass.it, oppure,per i frequentatori abituali, attraversol’addebito diretto inbanca con RID. Si può pagarecon i contanti presso le rivenditee i parcometri (che accettanoanche carte di credito ebancomat). Solamente con cartadi credito sul sito webwww.comune.milano.it nellasezione dedicata ad Area C,chiamando il call center o aglisportelli Intesa San Paolo. ➔CARFLEET 45 | APRILE 201257