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05_maggio - Porto & diporto

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e telecomunicazioni, Mario Valducci. Ilsottosegretario Guido Improta, il viceministro Mario Ciaccia e il ministro CorradoPassera, hanno creduto nell’importanzadi questa riforma.Quali sono i presupposti per individuareun nuovo interporto? Qualicaratteristiche dovrà avere?Il territorio dove sorgerà la nuova infrastrutturadovrà essere privo di vincolipaesaggistici, naturalistici o urbanisticiche ne compromettano la fattibilità oltread essere collegato direttamente con laviabilità di grande comunicazione e conla rete ferroviaria nazionale prioritaria.Dovranno essere collegati almeno conun porto e un aeroporto in coerenzacon i corridoi transeuropei di trasporto,decisi dal Consiglio del 7 luglio 2010.Deve essere fornito di un terminaleferroviario intermodale, idoneo a formareo ricevere treni completi, conformementea standard europei, in gradodi operare con un numero non inferiorea dieci coppie di treni per settimana.Deve avere un’area attrezzata di sostaper i veicoli industriali, un servizio doganale,un centro direzionale, un’areaper i servizi destinati alle persone e unaper i servizi destinati ai veicoli industrialioltre ad aree destinate alle funzionidi trasporto intermodale, di logistica diapprovvigionamento, di logistica industriale,di logistica distributiva e di logisticadistributiva urbana;. Tutto questosenza dimenticare le reti immateriali edi sistemi che garantiscano la sicurezzadelle merci, delle aree e degli operatori.Sono fondamentali le interconnessionicon piattaforme info-telematiche orientatealla gestione dei processi logisticie del trasporto di merci.Da chi è composto il Comitato?il Comitato è presieduto dal Ministrodelle infrastrutture e dei trasporti o daun suo delegato e ne fanno parte i presidentidelle regioni nel cui territoriosono ubicate le piattaforme logisticheterritoriali.In conflitto con le competenze delleAutorità portuali?Non direi. Il Comitato nazionaleper l’intermodalità e la logistica svolgecompiti di indirizzo, programmazionee coordinamento di tutte le iniziativeinerenti allo sviluppo delle piattaformelogistiche territoriali, ai fini dell’integrazionedei sistemi di trasporto terrestre,marittimo, fluviale e aereo nonché dellasemplificazione delle operazioni e delmiglioramento dei servizi intermodali elogistici delle merci. Si punta alla promozionedello sviluppo economico edel miglioramento qualitativo delle areedelle piattaforme logistiche territoriali.Il Sottosegretario per le infrastrutturee i trasporti, Guido Improta, haespresso apprezzamento sulla nuovalegge…Sì, pensa come tutti noi che la leggeben si inserisca sia nel processo comunitariodi definizione dei corridoi TEN-T che in quello più generale del corenetwork. Secondo Improta il suo puntodi forza sta nella valenza programmatoria,con la definizione dei requisitiche devono rispettare le singole strutture,e nella logica della costituzione diun sistema a rete in modo da evitarelocalismi velleitari, non supportati daun’adeguata sostenibilità economicae finanziaria. Si tratta di una leggeche in coerenza con il piano nazionaledella logistica, disciplina in un modoorganico una politica di settore, quelladelle piattaforme logistiche territoriali,ponendo le condizioni perchè il nostroPaese possa competere in modo semprepiù efficiente ed efficace nella mobilitàdelle merci con evidenti beneficisia dal punto di vista trasportistico cheambientale, in linea con l’obiettivo comunitariodi dover far viaggiare almenoil 30 per cento delle merci su ferro entroil 2030.Sarà possibile?Il futuro del trasporto è nell’uso delferro come alternativa alla gomma. Lopensa l’Europa intera.Recentemente ho incontrato a Parigi,Jean-Pierre Loubinoux, Direttore Generaledella UIC – International Union ofRailways, per definire comuni percorsisui quali sviluppare azioni congiunte.Lavoreremo insieme su informationtechnology, best practices, corridoi ditrasporto merce, dialogo con la CommissioneEuropea, per implementare eottimizzare l’intermodalità che in Italiaha in gran parte sede proprio negli interporti.Gli interporti italiani sono unarealtà unica in Europa che vanta numerositentativi di imitazione, ma la nostrastoria, il nostro ruolo, le nostre specializzazioni,la nostra commistione con ilcomparto produttivo nazionale, fannodegli interporti infrastrutture determinantiper il sistema logistico del Paese,ed è bene che tutto questo valore aggiuntovenga messo a profitto dell’Europaintera”.Patrizia Lupifices and areas set aside for intermodal transport, supplylogistics, industrial logistics, and distribution logisticsincluding logistics for towns. An interport also needsservices and security for goods and people. IT systemsand internet access are fundamental for managing freightmovements and transportWho was on the Committee?The Committee was chaired by the Minister forInfrastructure and Transport. Members includedPresidents of Regions with interportsIs there any conflict with the functions of a PortAuthority?I would say not. The National Committee for Intermodaland Logistics carries out functions of policy, planningand coordination of all that involves the development oflogistics platforms in order to integrate transport systemson land, sea and river and air as well as simplifyingoperations and improving intermodal services and logistics.We are pushing to promote economic developmentand improve the quality of areas of logistics platforms.Guido Improta undersecretary for Infrastructure andTransport expressed his appreciation of the new law.Yes indeed, he thinks as we all do that the law fits wellinto the EU definition of the Ten-T corridors and in generalinto the core network. Mr. Impronta believes that thestrength of the law lies in its planning aspects with thedefinition of the requisites which each structure needswithin the logic of setting up a network in order to avoidfoolhardy local ideas not supported by sufficient economicand financial resources. This law fits with the nationallogistics plan and sets out the conditions for Italyto compete more efficiently and effectively in movinggoods with obvious advantages for transport and environmentin order to achieve the EU target of 30% ofgoods to travel by rail by 2030Will that be possible?The whole of Europe is considering the future of transportand the use of rail instead of road. I met Jean-PierreLoubinoux, Director General of the International Unionof Railways recently in Paris to define common actionson IT, best practices, corridors and dialogue with theEuropean Commission to implement and maximise theuse of intermodal which in Italy is usually to be foundin interports. Italian interports are unique in Europe andmany have tried to copy them. But our history, our role,our specialisation, our connection with production makeinterports a determining factor in Italy’s logistics system.It is also an asset which brings added value to the wholeof Europe16 - <strong>maggio</strong> 2012

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