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Scarica - Il tacco d'Italia

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Società // //L’intervistaMonia DragoneENTRA ANCHE TU NELLA COMMUNITY DEL TACCO D’ITALIA E DISCUTI DI QUESTO ARGOMENTO SU WWW.ILTACCODITALIA.NETquando lesbo lascia l’isolaSENTIRSI ACCETTATEDALLA SOCIETÀPER LORO RAPPRESENTAGIÀ UNA VITTORIA.EPPURE NON C’È MOTIVOPER CUI LE LESBICHENON DEBANO VIVERELIBERAMENTELA PROPRIA IDENTITÀSESSUALE. IN UNA SOLAMETÀ DEL CIELO“Non importa chi ti piace. L’importante è che ti piacciamolto”. Così recita il manifesto del “Ci piacciamo Day”,da cui è tratta quest’immagine, organizzato in molte cittàitaliane da Arcilesbica lo scorso 7 dicembre 2007di LAURA LEUZZ<strong>Il</strong>.leuzzi@il<strong>tacco</strong>ditalia.info“Non mi sono mai sentita discriminata”. Lo afferma,sorridendo, Monia Dragone, 35 anni, contollora divolo. Lesbica. “Visibilmente lesbica - precisa -;anche al lavoro”.Fondatrice, assieme all’amica Carmela, del circoloArcilesbica Salento “Le pizzicanti”, attivo a Lecce dal 2005.Monia racconta come l’aver preso coscienza della propriaidentità sessuale sia stata una delle cose più belle che lesiano mai capitate, “perché – spiega – mi ha permesso divivere serenamente la mia condizione”.Comprendere i propri gusti sessuali e non nasconderli allagente è infatti il primo passo, secondo lei, per affermare sestessi. Naturalmente non è un passo semplice, soprattuttoin un Paese che fa finta di non vedere e di non sapere. E,se anche la società ha ormai preso atto dell’esistenza degliomosessuali in generale, e delle lesbiche in particolare, loStato non l’ha ancora fatto, dimostrandosi molto indietrorispetto al resto d’Europa quanto a legislazione in merito.Monia DragoneMonia, perché hai deciso di non nascondere iltuo lesbismo?“Ho deciso di renderlo visibile perché credo cheper vivere serenamente la propria identità sessualesia fondamentale anche dirlo. C’è chi ci accusa diostentare la nostra omosessualità, ma un maschioetereo che mi parli di sua moglie e dei suoi figli,ostenta la sua eterosessualità? Io, semplicemente,non cambio i pronomi e se devo parlare della miafidanzata parlo della mia fidanzata. Non faccio fintache si chiami Mario. E’ una cosa che toglie dignitàalla persona”.Quali conseguenze ha avuto la scelta di uscireallo scoperto?“Nessuna conseguenza traumatica; fortunata-MONIA DRAGONE, PRESIDENTEDEL CIRCOLO ARCILESBICA SALENTO,SI SENTE PERFETTAMENTE INTEGRATAA LIVELLO PERSONALEMA NON INTEGRATA A LIVELLOSOCIALE. “MI MANCANODEI DIRITTI SUI QUALI – DICE -GLI ETEROSESSUALI POSSONOCONTARE”.IN ITALIA NON ESISTONO LEGGICHE TUTELINO GLI OMOSESSUALIil <strong>tacco</strong> d’Italia 30 Aprile 2008

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