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Scarica - Il tacco d'Italia

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Un mese in una paginaIPSE DIXIT“Non mi sento vecchio”.Alberto Maritati, sottosegretario di Statoalla GiustiziaLa Gazzetta del Mezzogiorno p.1;29 febbraio 2008“Non sono un figlio di papà”.Giangi Pellegrino, avvocato (figlio diGiovanni Pellegrino, presidente dellaProvincia di Lecce)La Gazzetta del Mezzogiorno, p.3;7 marzo 2008“D’Alema sembra proprio uno di quegliallenatori che, una volta esonerati per nonaver raggiunto i risultati sperati, non trovanodi meglio che fare i commentatori”.Raffaele Fitto, coordinatore regionaleForza ItaliaNuovo Quotidiano di Puglia, p.14;20 marzo 2008“Non ho nulla di cui vergognarmi”.Flavio Fasano, capogruppo Pd, consiglioprovincialeGazzetta del Mezzogiorno, p.2;20 marzo 2008“Vecchia sarà Adriana Poli Bortone, vistoche sta con la testa rivolta al Ventenniofascista”.Biagio Malorgio, segretario provincialeCgil Lecce<strong>Il</strong> Paese nuovo, p.4;23 marzo 2008// questione di lookAncora una sfida frontale tra Barba e Ria,già sfidanti nelle passate elezioni politicheper il seggio di Gallipoli in Senato:vinse Barba, ma anche Ria ebbe il suoscranno per rinuncia di un altro parlamentare.Questa volta la sfida è a suon di soldonie anche questa volta entrambi sonostati accontentati: un primato a testa.Barba è il più ricco dei parlamentaripugliesi, con 828mila euro di imponibile;Ria, con i suoi 82mila euro è il menoabbiente. <strong>Il</strong> principe e il povero, insomma.E per citare Totò: “E io paaaago”.SE NE PARLA SE NE PARLA SE NE PARLACarrefour. In 107 a casa107. E’ questo il numero messo nero su bianco dai verticidel colosso francese Carrefour durante l’incontro con i rappresentantisindacali che si è tenuto a fine mese nella capitale.Un numero che lascia senza fiato, perché si riferisceagli esuberi presso il centro commerciale di Cavallino. Che,nella sostanza, si trasformeranno in altrettanti licenziamenti.La scure dei tagli al personale, già annunciati da mesi,ha falciato impietosa la quantità di lavoratori presso lastruttura commerciale che si affaccia sulla Lecce-Maglie. Liha praticamente dimezzati (sono 250 in tutto). La crisi del gruppo Carrefour non sarà avvertita solo dalcentro di Cavallino. Essa riguarda l’intero Sud Italia: gli esuberi sono 500 in tutto; il passivo accumulatonel 2007, un milione e 300mila euro. I sindacati chiedono un piano di rilancio preciso ed articolato.Ma dall’azienda fanno già sapere che ogni decisione è ormai presa.<strong>Il</strong> Tac fa due passi in avantiCASARANO. Partirà nel 2009 e, dopo due anni di assestamento,entrerà a regime a partire dal 2011. E’ il progetto “Due passi avantiper il Made in Italy”; un’intesa siglata tra i poli produttivi diCasarano e della Riviera del Brenta (Veneto) per aumentare la qualitàe la quantità delle calzature prodotte in Italia incentivando e favorendoi rapporti tra le due aree del Paese, custodi di una radicata“cultura di prodotto” in tema di calzature. Attraverso la creazione diuna rete fra le due zone produttive si renderà possibile la condivisione di servizi e know how, al fine diaccrescere economie di scala e disponibilità di fattori strategici, commerciali, produttivi e gestionali.Ciò porterà le conseguenze di un miglioramento della capacità competitiva e del riposizionamento delDistretto di Casarano verso produzioni di fascia medio-fine grazie ad azioni di formazione e trasferimentotecnologico dalla Riviera del Brenta. Non sarà dunque l’ennesimo tentativo di colonizzazione delterritorio da parte di imprese del Nord. La parola d’ordine, stavolta, è collaborazione.COME È ANDATA A FINIRELecce. Parte il filobusA qualcosa sarà servito aver ordinato i mezzi (12 metri dilunghezza ciascuno) direttamente all’azienda belga VanHool ed essersi affidati all’austriaca Vossloh Kiepe per l’equipaggiamentointerno. A qualcosa sarà servito pure tantoattendere, perché i risultati non hanno deluso le aspettative.<strong>Il</strong> tanto osteggiato filobus leccese ha superato brillantementela prova collaudo. <strong>Il</strong> debutto della metropolitana di superficie ha, infatti, chiuso la bocca aitanti oppositori che nei mesi scorsi non hanno perso occasione per criticarne costi, metterne in dubbiol’utilità, condannare la presenza dei poco snelli pali nelle vie principali della città. Eppure, rispettandoanche i tempi previsti, la linea 2 del servizio, quella destinata agli studenti (percorso vialeGallipoli-Ecotekne) è stata battezzata alla presenza, come è d’uopo, delle autorità. 13 minuti di tragittoin tutto, con l’aggravante del traffico cittadino delle 11.30. Prova superata, insomma. Ma nonabbassiamo la guardia: resta il test una volta che il servizio sarà a regime.

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