Paese che vai // Gallipoli e dintorniPh: Roberto Rocca<strong>Il</strong>oro volti sono apparsi, praticamente tutti i giorni, praticamente su tutti gli organi di informazione,via carta, via video, via etere. Si sono presentati a chi non li conoscesse già, si sono battutiper le cause più diverse, si sono scontrati, confrontati. In effetti, la posta in gioco è alta: la guidadi Gallipoli. E loro, i cinque candidati in lizza per l’elezione, al secolo Giuseppe Venneri, LuigiSchirosi, Giuseppe Coppola, Tommaso Scigliuzzo, Giovanni De Marini, non hanno risparmiato energia.Coadiuvati nell’impresa dalle liste (nove in tutto) che li appoggiano, hanno organizzato incontripubblici, fatto promesse, regalato sorrisi. E, nonostante il bello delle elezioni sia che esse sannotenere col fiato sospeso fino a che anche l’ultima scheda non sia stata spogliata, non è da avventatipensare che la sfida vera si giochi non tra cinque, ma tra due. Ovvero Giuseppe Venneri, indimenticatoex, che guida due liste di centrodestra (“Sindaco Venneri” e “Popolo delle Libertà”), eLuigi Schirosi, alla testa di tre liste di centrosinistra (“Partito democratico”, “La sinistraL’Arcobaleno”, “Gallipoli svegliati!”), alla sua prima esperienza da candidato.In vista dell’appuntamento alle urne di 13 e 14 aprile, abbiamo chiesto loro di autopromuoversi.Ma non passando in rassegna uno per uno i grani del programma, come sono soliti fare in periodoelettorale. Bensì fornendo delle motivazioni precise per le quali i cittadini dovrebbero accordareloro la fiducia. Risultato: dopo un leggero imbarazzo iniziale, entrambi gli aspiranti sindaco cihanno aperto le porte delle loro personalità, descrivendoci come sono fatti dentro, raccontandocisogni e, solo prima di salutarci, dandoci alcuni buoni motivi per votare per loro.il politicoAMMINISTRATIVE AL SOLEDI GALLIPOLI. IN CINQUESI CONTENDONO LO SCETTRODI SINDACO. MA LA SFIDA VERASI GIOCA TRA DUEdi MARGHERITA TOMACELLIm.tomacelli@il<strong>tacco</strong>ditalia.info// NON SARÀ… UNA MINESTRA RISCALDATALa colonnasonora dellasua campagnaelettoralepotrebbe trarrespunto dallaceleberrimacanzone diBattisti-Mogol.Della serie chea volte ritornano.E in pompamagna, pure. EGiuseppe Vennericosì, come giàfu nel maggio del 2001, quando lui, GiuseppeVenneri, commercialista di origini allistine, sipresentò alle Amministrative della città bellaappoggiato dal senatùr imprenditore del petrolioVincenzo Barba, anche le prossime consultazionielettorali di Municipio vedranno schierato incampo il protetto dal presidente della giallorossaGallipoli calcio (impegnato, dal canto suo,nella lista del PdL alla Camera). Stessa spiaggia,stesso mare, stesse facce. Simpatiche e baffute.Stesso impegno, garantiscono, in favore dei cittadini.E proprio su quello che considera un rapportodi fiducia consolidato con i cittadini si basala forza del candidato di centrodestra. Che nondà per scontata la vittoria della sua parte, nonostantela gara si giochi principalmente contro un“novellino” della politica, ma fa appello alla suaesperienza di ex (è stato primo cittadino nelquinquennio dal 2001 al 2006) nonché di politiconavigato (si è affermato come il consiglierepiù suffragato alle ultime elezioni) per convincerei gallipolini a riporre nuovamente in lui la lorofiducia.Da parte sua promette la massima serietànel portare avanti tutti gli impegni presi. Perchévotare per lui? “Per tanti buoni motivi - dice -.Due, in particolare. Solitamente, chi si insedia,ha bisogno di un fisiologico lasso di tempo, circaun anno, per capire come funzioni la macchinaamministrativa e per cercare di trasformare inatti pratici i suoi programmi. Noi – spiega -avendo governato cinque anni Gallipoli, sappiamobene come funzionano tutti gli ingranaggiburocratico-amministrativi per fare in modo cheGIUSEPPE VENNERI:“VOTATE PER ME PERCHÉ,DA EX SINDACO,SO GIÀ COME FUNZIONANOGLI INGRANAGGI BUROCRATICO-AMMINISTRATIVIE PERCHÉ HO DIMOSTRATODI MANTENERE GLI IMPEGNI”da subito quanto promettiamo oggi possa essererealtà domani. Non solo – aggiunge -: con laprecedente esperienza amministrativa abbiamodimostrato di mantenere i nostri impegni, perchéi cospicui fondi comunitari per la città, le operepubbliche e la pressione fiscale inalterata, su cuici siamo impegnati nel 2001 sono fatti tangibilie incontrovertibili che i gallipolini hanno potutoconstatare in prima persona”.Tutto qui? Ovviamente no. Perché il nostro èun uomo completo. Oltre alla sua professione dicommercialista (e all’incarico di segretariodell’Ordine provinciale) ha, infatti, tanti hobby etante passioni. Ama lo sport: pratica la pallavolo,il tennis e il ping pong. Ama coltivare la cultura,ovvero leggere, andare a teatro e al cinema. Eviaggiare, quando è possibile. <strong>Il</strong> tutto, questo èscontato, assieme a moglie (la signora MariaRosaria) e figli (Antonio ed Alessandro). E poi,quando si può, incontrare gli amici di semprecon i quali il rapporto resta immutato negli anni.Nome: GiuseppeCognome: VenneriLuogo e data di nascita:Alliste (17 agosto 1956)Professione: commercialistaAltezza: 1,78 mPeso: 92 kgStato civile: coniugatocon la signora MariaRosaria; due figliil <strong>tacco</strong> d’Italia 38 Aprile 2008
ENTRA ANCHE TU NELLA COMMUNITY DEL TACCO D’ITALIA E DISCUTI DI QUESTO ARGOMENTO SU WWW.ILTACCODITALIA.NETvs il professore// SONO UN MAESTRO DI VALORI POSITIVIAPPROFONDIMENTIwww.il<strong>tacco</strong>ditalia.info/sito/index-a.asp?id=4370Forse qualchemese fanon avrebbeneppure immaginatodi vedereil suo sorrisostampato suimanifesti elettoraliche daqualche tempohanno ricopertola città. ProprioLuigi Schirosilì, accanto aquelli dei bigstorici della politica. Luigi Schirosi, per tuttiGino, ex docente di materie letterarie (Italiano,Latino e Greco) presso il liceo “Quinto Ennio” diGallipoli, in campo amministrativo per la primavolta, si dice onorato di aver riscosso l’appoggiodi tutte le componenti del centrosinistragallipolino (Pd, Sdi, Sinistra Arcobaleno), dellequali rappresenta ormai la sintesi.“È la conferma della mia personalità –spiega - del mio carattere gioviale, aperto aglialtri, senza chiusure mentali, tollerante e solidale”.Alla domanda “Ci descriva il suo carattere”,risponde con convinzione: “Credo nell’amiciziacome fine e non come mezzo, odio l’incoerenza,il trasformismo e l’arrivismo. Ho pietàdi arroganti e superbi. Comprendo e perdonol’invidia: è il vizio minore tra le miserie umane”.Quando il discorso si sposta sugli ideali politici,non esista ad esternare il proprio pensiero: “Midistingue – dice - un sentimento profondo didemocrazia attiva e partecipata, credo nei valoridi giustizia e libertà, ho fiducia nella politicavera, difendo la legalità”. Insegnamenti, spiega,che ha sempre portato anche nelle quattromura della sua classe di liceo. E che continua aprofondere, questo si nota, anche da “ex”, perchéchi è stato docente un tempo, non smettemai di esserlo. Ma Schirosi non è solo undocente in pensione. Non esercitare la professionedirettamente in classe, a contatto con glistudenti, non gli impedisce di continuare adedicarsi allo studio. E’ infatti umanista, saggista,storico e romanziere, autore di numerosistudi critici sia di filologia e linguistica sia dianalisi storica e letteraria; membro di varieassociazioni culturali, tra cui “Lions”, “Societàdi Storia Patria per la Puglia” e “Anxa”, redattoredella rubrica di recensioni librarie “BookLUIGI SCHIROSI:“VOTATE PER ME PERCHÉ AMOGALLIPOLI E MI IMPEGNERÒPER LA SUA RINASCITAE PER UN AVVENIRE DEGNODELLA SUA ANTICA FIEREZZA”Notes” per il bimensile locale “Anxanews”. Manon è il solito prof nostalgico seduto nel chiusodel proprio studio. Coltiva, infatti tantihobby. E presta anche il proprio aiuto per ilsociale: è dirigente della Pro Loco di Gallipoli,in qualità di responsabile del settore culturanella formazione del volontariato nel Serviziocivile nazionale.A chi si chiede perché votare per lui, fornisce,senza tentennare, una motivazione sempliceeppure fondamentale: il suo amore perGallipoli. Della sua città ha cantato e narrato lastoria in più pubblicazioni, indagando e celebrandoil suo passato. “Ho vergogna del presente– aggiunge -. È una città incompiuta. Neauspico un pronto riscatto, il risveglio da uncoma silente, la sua rinascita per un avveniredegno della sua antica fierezza”.Nome: LuigiCognome: SchirosiLuogo e data di nascita:Gallipoli (22 novembre1939)Professione: docente inpensioneAltezza: 1,70 mPeso: 70 kgStato civile: coniugato;due figlie; una nipote