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Scarica - Il tacco d'Italia

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Copertina //Vota Antonio, vota Antonio //L’agenda della politicaENTRA ANCHE TU NELLA COMMUNITY DEL TACCO D’ITALIA E DISCUTI DI QUESTO ARGOMENTO SU WWW.ILTACCODITALIA.NETabbiamo un soTEMA DEL MESEwww.il<strong>tacco</strong>ditalia.info/sito/index-a.asp?id=4372politiche giovanili“signori, correte per una voltail rischio di ascoltarci”I RAGAZZI DELL’ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “COSTA” DI LECCE,CREATORI E CURATORI DI REPUBBLICA SALENTINADettare l’agenda di chi dopo il 13 aprile ci rappresenterà in parlamento.Proporre una legge da far approvare entro i primi 100 di governo. Abbiamochiesto a “tecnici” di alto livello di fare delle proposte, ciascuno per il settorein cui opera. Per uscire dal politichese, per parlare di bi-sogni reali. Per fardiventare i sogni realtà. Aprono la carrellata i ragazzi della “Repubblica salentina”,un bell’esempio di chi con la cruda realtà non si è (ancora) scontrato, mache sulle varie realtà della vita ha le idee molto chiare. E vole metterle in pratica,chiamando i politici alle loro responsabilità.“Politica e giovani, un argomento sicuramenteostico. Stamattina è entrato il prof inclasse e ci ha comunicato che una giornalistastava curando un servizio sulla relazione trapolitica e giovani, in vista delle prossime elezioni,e che era interessata ad un nostro parereal riguardo. Forse la giornalista ce l’ha chiestoperché il progetto a cui stiamo lavorando,la Repubblica Salentina, ha un nome dalsapore vagamente politico o forse perché hasaputo che in diverse occasioni abbiamo cercatodi interagire con le istituzioni locali,comunque sia, è stato un po’ difficile affrontarel’argomento. Difficile perché ci sentiamopiuttosto lontani da questo mondo, lo vediamoscorrere davanti ai nostri occhi, sentiamonomi, vediamo volti, percepiamo sempre ungran da fare quando ci sono delle votazionialle porte, ma nella realtà pratica delle cosenon ci sentiamo per nulla vicini. E’ vero, ad unmini sondaggio del prof alcuni di noi si sonodichiarati più “sinistroidi” e altri più “destroidi”,ma ci rendiamo conto che è più per unasorta di tifo per una certa squadra anziché perun’altra e non per una pur minima conoscenzae approvazione di un programma politico.Forse questo stato delle cose è dovuto davvero,secondo quello che si sente, ad un nostrototale disinteresse per l’argomento in quantosiamo “presi” soltanto da moda, tv, cellulari escooter ma non pensiamo sia così, pensiamoinvece che ci sia un vero e proprio disinteresseda parte dei politici in ciò che i giovanivogliono o che vogliono dire. Ci sembrano tuttipronti ad affermare che i giovani sono importantie che il futuro è nelle loro (nostre) manima quando si tratta poi di intervenire sulserio, c’è sempre molta reticenza.Per quanto concerne la nostra esperienzain questi ultimi due anni, per esempio, ci siamoaccorti che ogni nostra proposta avanzata neiconfronti delle istituzioni locali viene quasisempre presa come una cosa “scolastica”, nelsenso dispregiativo del termine, e che è davverodifficile far capire che probabilmente varrebbela pena qualche volta rischiare di ascoltarci.Sarà un paradosso, ma abbiamo la sensazionedi essere più ascoltati e presi sul serioRepubblica Salentinadalle istituzioni e dai media fuori dal nostroterritorio anziché da coloro che localmentedovrebbero più apprezzare e “sfruttare” questache potrebbe essere una vera ricchezza.Fra pochissimo ci saranno le elezioni politichee ci è stato spiegato che alcuni candidatisalentini saranno eletti e ci rappresenterannoal governo, bene, ci piacerebbe che per unavolta fossero loro a chiamarci e a chiederci seabbiamo qualche idea innovativa per lo sviluppoe la crescita del territorio, ci piacerebbeche avessero l’umiltà di riconoscere che probabilmentequalche idea giovane non guasterebbeaffatto. E’ utopia”?FLAVIA SERRAVEZZAil <strong>tacco</strong> d’Italia 8 Aprile 2008

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