13.07.2015 Views

Progettazione e realizzazione di una base robotica bilanciante su ...

Progettazione e realizzazione di una base robotica bilanciante su ...

Progettazione e realizzazione di una base robotica bilanciante su ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

74 Capitolo 7. Controllotare ad <strong>una</strong> sovraelongazione dell’uscita. Un valore <strong>di</strong> K I troppo elevatopuò quin<strong>di</strong> far comparire delle oscillazioni. Il termine integrale può esserecausa <strong>di</strong> altri problemi, descritti nella Sezione 7.1.4.Il termine derivativo ha effetto <strong>su</strong>lla velocità <strong>di</strong> variazione dell’uscita delcontrollore. Se l’errore sta aumentando, l’azione derivativa cerca <strong>di</strong> compensarequesta deviazione in ragione della <strong>su</strong>a velocità <strong>di</strong> cambiamento, senzaattendere che l’errore <strong>di</strong>venti significativo (azione proporzionale) o che persistaper un certo tempo (azione integrale). Se al contrario l’errore sta<strong>di</strong>minuendo, la componente derivativa riduce l’azione del controllore al fine<strong>di</strong> limitare la sovraelongazione dell’uscita. Il comportamento dell’uscita delcontrollore, a fronte <strong>di</strong> uno scalino in ingresso, al viariare <strong>di</strong> K P , è mostratoin Figura 7.2(c). Valori troppo alti <strong>di</strong> K P possono rendere il controlloretroppo nervoso, specie a fronte <strong>di</strong> perturbazioni rapide che hanno quin<strong>di</strong>derivata molto elevata, portando ad instabilità. Per questo motivo l’azionederivativa viene spesso tralasciata nelle implementazioni dei controllori PID.Tra i vantaggi che hanno contribuito alla <strong>di</strong>ffusione dei controllori PIDha sicuramente importanza la varietà <strong>di</strong> tecniche a cui si può ricorrere per laloro taratura. Ai meto<strong>di</strong> analitici, basati <strong>su</strong>llo stu<strong>di</strong>o del modello del sistemae <strong>su</strong>lla ricerca dei parametri ottimi per il controllo del processo, si affiancanoalcuni meto<strong>di</strong> pratici che permettono <strong>di</strong> eseguire la taratura mo<strong>di</strong>ficando lecostanti del controllore ed osservando il <strong>di</strong>fferente comportamento dell’uscita.Uno dei meto<strong>di</strong> più utilizzati, grazie alla semplicità della procedura e allapossibilità <strong>di</strong> raggiungere buoni ri<strong>su</strong>ltati in tempi molto rapi<strong>di</strong>, è il metodo<strong>di</strong> Ziegler-Nichols.Il proce<strong>di</strong>mento prevede <strong>di</strong> seguire alcuni passi mentre si osserva l’uscitadel sistema, e <strong>di</strong> tarare quin<strong>di</strong> il sistema utilizzando semplici relazioni:- il processo viene inizialmente controllato da un controllore esclusivamenteproporzionale (K I e K D poste a zero)- il guadagno K P del controllore proporzionale viene gradualmente aumentato,osservando il comportamento dell’uscita- quando il valore dell’uscita comincia a presentare delle oscillazioni sostenute,si registra il guadagno critico K C per il quale sono insorte leoscillazioni e si mi<strong>su</strong>ra il periodo dell’oscillazione T C- utilizzando le relazioni riportate in Tabella 7.1 si determinano le costantiper la taratura del controllore <strong>di</strong> tipo P, PI oppure PID

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!