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2008 - Anno II N.10 - Fornoms.net

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Aprile <strong>2008</strong>Candidato Sindaco La Parola al Cittadino 13CANDIDATO SINDACOMarco AndreaniINSIEME ALCENTROMarco Andreani54 anniConiugato1 figlio maschio di 22 anni laureando in IngegneriaInformaticaHobby: informaticaPerché si è dedicato alla politica e da quando tempo vi sidedica attivamente?La politica è per me una passione. Ho sempre avuto unaparticolare predisposizione a relazionarmi con gli altrifacendomi carico, dove potevo, dei loro problemi. Ho fondatotanti movimenti e Associazioni coinvolgendo tantissimi amici.Soprattutto nel campo del volontariato e culturale. L’entratavera in politica è avvenuta quando nell’ambito del movimentodell’Azione Cattolica, di cui ero dirigente giovanile, si è sentitoil bisogno di allargare la partecipazione al mondo politico.Decidemmo di farlo su pressione di alcuni dirigenti dell’alloraDemocrazia Cristiana.Cosa spera di ottenere da quest’attività?Ho cominciato intorno ai 18 anni e da allora ho avuto tantesoddisfazioni. Sono convinto di aver dato un contributo attivoe positivo alla politica cittadina, cercando di dimostrare cheesiste una parte onesta e disinteressata ad ogni sorta di interessepersonale e collettivo. Spero di continuare ad essere di esempioper gli altri ma soprattutto di aiutare a crescere, nella politica,nuove generazioni, trasmettendo valori e aiutandoli a evitaregli errori che ho commesso io.Che attività svolge per vivere, in altre parole qual è la suafonte principale di reddito.Lavoro presso il Dipartimento della Prevenzione dell’Usl diMassa-Carrara a seguito di un concorso pubblico vinto nell’88.Per 10 anni ho fatto l’insegnante: ho insegnato matematicaalle scuole inferiori e chimica alle superiori. Ho abbandonatol’insegnamento perché lo ritenevo inconciliabile con la politica.E’ disposto ad affiggere ad un albo pubblico i suoi datieconomici periodicamente?Sono pienamente convinto che un rappresentante della vitapubblica debba avere il dovere di mettere a disposizione tuttii suoi redditi complessivi.Se la politica è un servizio per i cittadini è disposto arimuovere i numerosi benefit, in tutto o in parte, che questoservizio ha accumulato nel tempo? Se sì, quali?Senza voler fare demagogia credo che sia indispensabileeliminare tutti i benefit che la politica somma al compensogià stabilito. I Parlamentari hanno benefit esagerati ed inutili,caratteristici di una “casta” che devono essere aboliti. Le speserimborsate dovrebbero essere quelle espressamente sostenuteper l’esercizio dell’attività. Nell’ambito delle Amministrazionilocali proporrei di abolire l’indennità di liquidazionericonosciuta al Sindaco e al Presidente della Provincia.Quali proposte intende proporre al suo consiglio perattuare un “nuovo” modo di fare politica?L’esperienza ci dimostra che molti Consiglieri Comunalisono “pesi morti” che non solo non intervengono mai oquasi mai, ma non hanno neppure le capacità per farlo. Fareisicuramente in modo che ogni Consigliere sia “costretto” afare il lavoro per il quale i cittadini lo hanno votato e a darnedimostrazione pubblica. Mi piacerebbe che i Consiglieritutti si facessero parte attiva attraverso coinvolgimentipersonali obbligatori. Ho tante idee a tal proposito.Quali sono i punti qualificanti del suo programma concui intende conquistare i voti dei concittadini?Al primo posto metto il metodo di governare che deve essereimprontato sulla massima trasparenza e coinvolgimento ditutti, politici e cittadini. Propongo di aprire la sala delConsiglio Comunale, ogni 15 giorni ai cittadini che voglionodarci consigli e che vogliono anche esprimere il loro dissenso.Saranno il Sindaco e gli Assessori ad ascoltarli. Il tuttocoordinato dall’ufficio del Difensore Civico e dal responsabiledel nuovo ufficio della Mediazione. La gente dovrà avere lacertezza che l’Amministrazione opera solo ed esclusivamenteper il loro interesse.Cosa pensa della questione Evam?Facendo un’analisi della gestione sembra quasi sia stato creatoun percorso finalizzato al fallimento. La svendita di questaimportante Aziendale ne sembra l’atto conclusivo. Dobbiamosalvare questo grande patrimonio della montagna ma anchedi tutta la città.Non si tratta solo di un impianto di imbottigliamento ma diuna risorsa di acque che sono la nostra ricchezza.Cosa pensa dell’impianto di bricchettaggio?Quando ho fatto l’Assessore Provinciale all’Ambiente sonostato (unico nella storia della nostra Provincia) premiato peraver portato la Provincia al terzo posto, in Toscana, nellaraccolta differenziata.Fu possibile attraverso la creazione delle figure di 200 promoterecologici che io avevo inventato e attuato. I Comuni di Massae di Carrara non vollero supportare la mia richiesta di unimpegno economico per mantenere quelle figure. La raccoltadifferenziata è la strada migliore per evitare discariche einceneritori, ma è costosa e i risultati non si vedono subito.Se farò il Sindaco proporrò un forte impegno economico inquesto senso.Pur rendendomi conto che un Amministratore che non ha altrescelte possa vedere nel bricchettaggio una soluzione, credoche una Amministrazione seria, se può, lo debba evitare, inquanto anticamera di impianti di incenerimento.Cosa pensa di Massa Servizi?Così come vista dall’esterno appare come il vero grandericettacolo di interessi poco chiari. Va sciolta immediatamente,salvaguardando tutti i dipendenti e organizzando un nuovosoggetto, senza partner privati, che sappia realizzare gli stessiservizi, alla metà del costo.Cosa pensa del parcheggio di Largo Matteotti?Un giocattolo pericolosissimo che costerebbe un’ enormitàalla Città senza risolvere il problema dei parcheggi.Ha progetti per la montagna?La montagna, al pari della Marina sono gli assi portanti dellanostra vocazione turistica. Tutto deve passare attraverso unapolitica di grande valorizzazione di queste due componentidel nostro del territorio. Valorizzare la montagna significafare un progetto di rivalutazione di ogni singola località.Quale domanda non le hanno mai fatto e vorrebbe che lefacessero?Vorrei che mi chiedessero quanto voglio bene alla mia Città.

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