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2008 - Anno II N.10 - Fornoms.net

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Aprile <strong>2008</strong>PoliticaLa Parola al Cittadino 3Politica… quanto ci costi….Cifre da capogiro: quando fare la politica fa benePensate sia il 13 e 14 aprile la data più attesa dai partiti? Macchè,c’è un data molto più interessante, quella del 31 luglio, quandolo Stato pagherà i rimborsi elettorali: qualcosa come 425 milionidi euro.Questo denaro, secondo la legge in vigore, non è destinato solo aipartiti che avranno eletto qualche rappresentante in Parlamentobensì a tutti quelli che avranno raggiunto l’1% delle preferenze.Una cifra ben più esigua di quella richiesta per eleggere parlamentarialla Camera (la soglia di sbarramento è al 4%) o al Senato (8%).Un modo per consentire anche a piccoli partiti, che non entrerannomai in Parlamento, di essere rimborsatati per il loro impegno politicoalla conquista di un seggio. Per avere diritto al rimborso servonomeno di 400 mila voti, convincendo così molti piccoli partiti apartecipare: guadagno assicurato.Questa è l’Italia che va… con precari che invadono le piazze,pensionati che rubano per fame, famiglie che non arrivano piùneanche alla terza settimana… e politici che ingrassano alle nostreELEZIONIspalle. Il rimborso si calcola a un euro ogni avente diritto al voto(nel 2006, per esempio, erano 49 milioni e 723 mila 416). Dettacifra è da moltiplicare per cinque anni e da assegnare sia alla Camerasia al Senato. Totale: 425 milioni all’anno da qui al 2013.Una cifra stratosferica che coprirà largamente le spese sostenuteper la campagna elettorale in quanto i costi dichiarati dalle cinqueprincipali formazioni politiche (Pd, Pdl, Lega, Sinistra Arcobalenoe Udc), secondo le dichiarazioni della vigilia, si aggirano intornoagli 80 milioni di euro.E come se non bastasse, grazie a una decisione presa in Parlamentonel 2006, i partiti continueranno a incassare anche gli arretrati, cioèle rate mancanti della legislatura precedente, nonostante questa sisia conclusa in anticipo. Altri 225 milioni di euro si sommerannoai 425 milioni stanziati per i nuovi rimborsi. Sono dunque 650 imilioni che entreranno nelle casse dei partiti nei prossimi cinqueanni di legislatura. Senza contare gli altri rimborsi previsti per leelezioni europee, che si svolgeranno nel 2009. Votate, gente, votate…Campagna elettorale e “buon senso”MASSA - “Grazie per la reciproca collaborazione che sono convinto caratterizzerà laprossima campagna elettorale”. Così ha esordito il prefetto Carlo Striccoli nel salutareesponenti politici e istituzionali intervenuti all’incontro promosso dalla prefettura perribadire le modalità di una corretta propaganda elettorale. “La pubblicità è fondamentaleper stimolare la partecipazione degli elettori – ha sottolineato il prefetto - e il correttoutilizzo degli strumenti di propaganda costituisce una garanzia per le scelte dei cittadini”.Ha presenziato l’incontro il dirigente dell’Ufficio elettorale Vita Scirè, che ha richiamatola normativa in materia (L. 212/56; L.130/75; L. 10/85) e in particolare la recentedeliberazione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni del 21 febbraio scorso,ponendo l’accento sulle modalità di svolgimento dei comizi e sulla regolarità delleaffissioni.La responsabile del servizio Scirè, nel confermare la completa disponibilità dell’ufficio“a fornire chiarimenti e a dirimere qualsiasi dubbio interpretativo sulle disposizioni dilegge in materia”, ha inteso invitare le forze politiche presenti all’incontro “a evitaretoni accesi ed eccessi” richiamando invece “il buon senso nell’applicazione delle norme”e concludendo che “la correttezza ripaga più dell’errore. Saper riconoscere ed evitareirregolarità, quindi, è un modo per investire e consolidare la propria credibilità verso glielettori”.Riflessionedelle Acliper le elezionipolitichee amministrativeMASSA - Il Responsabileall’organizzazione delle Acli provincialidottor Carlo Vignali comunica lariflessione delle Associazioni dei cristianilavoratori “autonomamente schierate”,per consentire una più attivapartecipazione degli aclisti e dei cittadiniappassionati di politica, coinvolti nelleelezioni politiche e amministrative,stimolando a partecipare al voto.Le scadenze elettorali, più o meno sentitee coinvolgenti, annunciano un annosignificativo per la “partecipazione” deicittadini alla vita politica: il primo grandepericolo da sconfiggere è quello delladisaffezione e della sfiducia chealeggiano nei cittadini-elettori, nel paeseed in particolare nelle nostre Provinciae Città capoluogo. Un sentimentopienamente comprensibile alla PresidenzaAcli, di fronte a “teatrini” della politica,manovre stucchevoli di corsa allepoltrone, sfacciati particolarismi:riescono ad avere il sopravvento sul“bene comune”, provocando così in moltepersone la sensazione di scoramento edanche di nausea alla politica. Un pericoloda contrastare, perché il cittadino deveessere sempre e comunque il“protagonista” delle scelte: è attraversoil suo voto che vengono determinati, nelbene ma spesso anche nel male, irappresentanti che siederanno inParlamento o nei Consigli.La scheda elettorale non può giacere nelcassetto perchè sarebbe la disfatta totalee la resa assoluta, lasciando campo liberoalla politica non più “governo del benecomune” bensì mero privilegio settario:la partecipazione del cittadino deveessere a maggiore ragione ancora piùattiva oggi.Vignali conclude dicendo:” Aspettiamodi conoscere i programmi scritti, ed alivello locale le proposte di soluzioni deipiù impellenti e grossi problemi: ilproject-financing di Largo Matteotti,l’aeroporto, la Ugo Pisa e il porticciolo,la Massa-Servizi, l’Evam e la montagna,la variante Aurelia, la valorizzazione delcentro e del sito malaspiniano, la gestionerifiuti, il piano strutturale”.

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