Aprile <strong>2008</strong>La Parola al Cittadino 37Rocca: rubi<strong>net</strong>ti a secco e disagi di viabilitàMASSA - Per gli abitanti dellaRocca l’incubo arriva in genered’estate, quando all’improvviso sisvuota il serbatoio alle spalle delcastello Malaspina, facendofunzionare a singhiozzi un servizioche invece dovrebbe essereassicurato 24 ore su 24, tutti igiorni. In questo primo scorcio del<strong>2008</strong>, infatti, i residenti hanno giàsperimentato un paio di voltel’odiosa esperienza del rubi<strong>net</strong>toa secco e il suo naturale corollarioche inizia con le telefonate allaCamuzzi e prosegue con lascoperta del solito tubo rotto, lerassicurazioni sull’acqua “chetornerà presto” e disagi di ognitipo. E’ successo con largo anticiporispetto alle previsioni e se qualchefamiglia è riuscita a lavarsi o afarsi un caffè è solo grazie allapresenza di bottiglie d’acquaminerale comprate in bottega o alsupermercato. Molti però sichiedono com’è possibile chequesta scena continui a ripetersiciclicamente e fanno già da oragli scongiuri, memori degli interifine settimana estivi passati senzapotersi nemmeno lavare le mani.Qualcuno dice che i mali nonfoto Nizzavengono mai da soli e infatti chiabita o ha una casa in affitto in viadel Forte, per intenderci la stradamedievale che dalla fontana dellaRocca porta fino al castello, ognigiorno deve fare i conti conproblemi più volte segnalati mamai, o quasi mai, risolti. Tra quelliprincipali c’è sicuramentel’accesso indiscriminato delle auto,nonostante il divieto bello grossocha campeggia all’inizio dellaMASSA - Centomila euro per scoprire che la “bavetta” cheinsidia le acque del nostro mare è causata dai fiumi Versilia,Frigido, Magliano e Brugiano. L’associazione Italia Nostraha appreso la notizia controllando il sito inter<strong>net</strong> del Comunedi Massa e chiede la messa a disposizione ed ampiapubblicizzazione dello “studio scientifico che rivela la causadell’intorbidamento delle acque marine del litorale massese”.E, in modo ironico, aggiunge: “Finalmente una notizia tantobella quanto sorprendente. Per decenni ci avevano studiatoinutilmente, e gratuitamente, in tanti, a partire dall’Arpat edal compianto dottor Carlo Tavoni, ma solo adesso, conl’irrisoria spesa di 100mila euro abbiamo di colpo scopertola verità, grazie, alla sensazionale scoperta di “ una equipedi professionisti coordinati dalla Società Ambiente incollaborazione con l’Università di Firenze ed il settoreambiente del Comune di Massa”.Quella “bavetta” , con maggior eleganza ed alta definizionescientifica definita “melma oleosa che intorbida le acque disuperficie nello specchio di mare apuano compreso tra ilCinquale e la Partaccia, ovvero tra il torrente Versilia e ilMagliano” non viene dalle profondità del sottosuolo marino,come si poteva sospettare, e nemmeno dalle spiagge dellaCorsica , bensì “la patina oleosa e la sporcizia galleggiantevengono trasportate in mare dai fiumi Versilia, Frigido,Magliano e Brugiano ”. Sicuramente – aggiungeMassasalita. Ci sono dei giorni, epurtroppo per i residenti anchedelle notti, che pare di trovarsi inun’autostrada. Un viavai continuodi auto e scooter, senza il minimorispetto nei confronti delle caseche si affacciano sulla stradina, masoprattutto, dicevamo, senza ilminino rispetto per il codice dellastrada. Non di rado i residentihanno minacciato di bloccare ilpassaggio delle auto in manieraclamorosa, magari in occasione di“Spino fiorito” o di altre iniziativein cui, per incanto, la strada diventa“importantissima” e viene pulita.Sempre i residenti fanno notareche si tratta di interventi effimeri,perché per il resto dell’anno è iltrionfo dell’incuria, dell’assenzadi cestini per i rifiuti, elemento che“invoglia” i padroni dei cani a nonportarsi dietro nemmeno guanti epaletta, tanto non saprebbero dovebuttarli. E infatti i bisognini degliamici a quattro zampe si trovanoovunque, così come i ricordi inlattice di fugaci notti d’amore. Arimetterci, oltre alla pazienza deiresidenti, è anche l’immagine dellacittà, visti i tanti turisti che fannodue passi fino al castello restandoa bocca aperta di fronte alpanorama. Le domande cherivolgono agli abitanti sonoimpietose, non capiscono perchémanifestazioni meravigliose comei fuochi d’artificio, lo stesso “Spinofiorito” oppure il presepeinterattivo non venganopubblicizzati a dovere visto chepotenzialmente potrebbero attiraremigliaia di visitatori. A volteavviene anche un miracolo: ilturista non si sofferma sulleerbacce selvagge che costeggianovia del Forte, ma sulla faccia dipietra scolpita chissà quando sullaroccia, subito dopo l’ultimotornante, e suggeriscono alla nostracittà che quella faccia venga resafamosa come la lucertola di bronzoin piazza dei Miracoli a Pisa, ossiache venga toccata per portarfortuna. Per i residenti, invece,sarebbe già un miracolo passarel’estate con l’acqua: lo chiedonofin da oraDaniele MassegliaPerché il nostro mare è inquinato e sporco?l’associazione - il Magliano e il Brugiano ringrazieranno peressere stati definiti “fiumi” ed il Lavello, il Poveromo ed ilRicortola protesteranno per essere stati ingiustamentedimenticati, ma il Versilia, prima definito “torrente” saràsoddisfatto, tanto più che subito dopo lo si definisce “comeil principale vettore di trasporto di rifiuti in mare che poi lecorrenti trascinano fino al Lavello ”. Quindi “per questomotivo, a distanza di poche decine di metri, da Cinquale aForte dei Marmi, ad esempio, la pulizia delle acque cambianotevolmente ”. Per fortuna – ha commentato il Sindacosecondo il sito del Comune “con questi dati alla mano saràpossibile intervenire direttamente sulle cause del fenomenopartendo per quanto ci compete dal Magliano… ” che, cometutti i massesi sanno, trasporta enormi quantità di rifiuti graziealla sua enorme portata. Dimenticavamo di dire che, sempresecondo il sito del Comune, l’intorbidamento o inquinamentoportato da ogni corso d’acqua è “in quantità corrispondentealla loro portata ” ed anche questa è una sensazionale scopertascientifica da mandare subito all’Accademia delle Scienzedi Stoccolma per candidarsi al premio Nobel in quantosconvolge molte convinzioni legate ad esempio alla presenzadi attività inquinanti o scarichi urbani lungo il corso d’acqua.(Lavello docet ). Ecco perché il Versilia, notoriamente assaipiù copioso del Frigido, è così inquinante ed ecco spiegatoil catastrofico inquinamento alla foce del Magra”.TUTTI I MESIPRODOTTI DA 15 KG(Mantenimento Cane)IN PROMOZIONEwww.emporioms.itL'EMPORIOCENTRO CINOFILOPet Shop - AddestramentoToilettature - All. Golden RetrieverVia Ghirlanda, 33Massa Tel. 0585 42524Via Spallanzani, 2 bisMassa Tel. 0585 45592
MassaTorna la rassegna "Spino Fiorito"38 La Parola al CittadinoAprile <strong>2008</strong>Aprile <strong>2008</strong>Farmaciedi turnoSalvo eventuali cambiamentiMartedì 1 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)8,30 mar. - 8,30 mer. Vinciguerra (Via Ghirlanda)Mercoledì 2 Aprile8,30 - 22,00 Dei Ronchi (Via Ronchi)8,30 mer. - 8,30 gio. Menichetti (Via Dante)Giovedì 3 Aprile8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa)8,30 gio. - 8,30 ven. Ramacciotti (P.zza Mercurio)Venerdì 4 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour)8,30 ven. - 8,30 sab. Brunelli (Romagnano)Sabato 5 Aprile8,30 - 22,00 Gibellini (Viale Roma)8,30 sab. - 8,30 dom. Ferrarini (Castagnola)Domenica 6 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia)8,30 dom. - 8,30 lun. Della Tommasina (Ortola)Lunedì 7 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 1 (P.zza De Gasperi)Martedì 8 Aprile8,30 - 22,00 Dei Ronchi (Via Ronchi)8,30 mar. - 8,30 mer. Barletta (P.zza Stazione)Mercoledì 9 Aprile8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa)8,30 mer. - 8,30 gio. Stefanini (Turano)Giovedì 10 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour)8,30 gio. - 8,30 ven. Vinciguerra (Via Ghirlanda)Venerdì 11 Aprile8,30 - 22,00 Gibellini (Viale Roma)8,30 ven. - 8,30 sab. Menichetti (Via Dante)Sabato 12 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia)8,30 sab. - 8,30 dom. Ramacciotti (P.zza Mercurio)Domenica 13 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)8,30 dom. - 8,30 lun. Brunelli (Romagnano)Lunedì 14 Aprile8,30 - 22,00 Dei Ronchi (vIa Ronchi)8,30 lun. - 8,30 mar. Ferrarini (Castagnola)Martedì 15 Aprile8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa)8,30 mar. - 8,30 mer. Della Tommasina (Ortola)Mercoledì 16 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour)8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 1 (P.zza De Gasperi)Giovedì 17 Aprile8,30 - 22,00 Gibellini (Viale Roma)8,30 gio. - 8,30 ven. Barletta (P.zza Stazione)Venerdì 18 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia)8,30 ven. - 8,30 sab. Stefanini (Turano)Sabato 19 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)8,30 sab. - 8,30 dom. Vinciguerra (Via Ghirlanda)Domenica 20 Aprile8,30 - 22,00 Dei Ronchi (Via Ronchi)8,30 dom. - 8,30 lun.Menichetti (Via Dante)Lunedì 21 Aprile8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa)8,30 lun. - 8,30 mar. Ramacciotti (P.zza Mercurio)Martedì 22 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)8,30 mar. - 8,30 mer. Brunelli (Romagnano)Mercoledì 23 Aprile8,30 - 22,00 Gibellini (Viale Roma)8,30 mer. - 8,30 gio. Ferrarini (Castagnola)Giovedì 24 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia)8,30 gio. - 8,30 ven. Della Tommasina (Ortola)Venerdì 25 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour)8,30 ven. - 8,30 sab. Comunale 1 (P.zza De Gasperi)Sabato 26 Aprile8,30 - 22,00 Dei Ronchi (Via Ronchi)8,30 sab. - 8,30 dom. Barletta (P.zza Stazione)Domenica 27 Aprile8,30 - 22,00 Nobile (M. di Massa)8,30 dom. - 8,30 lun. Stefanini (Turano)Lunedì 28 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 3 (Carrefour)8,30 lun. - 8,30 mar. Menichetti (Via Dante)Martedì 29 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa)8,30 mar. - 8,30 mer. Brunelli (Romagnano)Mercoledì 30 Aprile8,30 - 22,00 Comunale 4 (Partaccia)8,30 mer. - 8,30 gio. Vinciguerra (Via Ghirlanda)foto NizzaMassa: La Provincia di Massa-Carrara organizza la 5° edizionedella Rassegna Enologica "Spino Fiorito" che si terrà al CastelloMalaspina di Massa dal 24 al 27 Aprile <strong>2008</strong>. La Rassegna sipropone di valorizzare l'imprenditoria vitivinicola di piccolaRicordo del 25 aprileLe formazioni partigianeche liberarono Massa-CarraraSorgeva molto presto nellaprovincia apuana il comitato diliberazione nazionale. Subitodopo il 25 luglio 1943, alla cadutadel fascismo, esponenti di varipartiti impegnati in un fervidolavoro clandestino, dava vita alcomitato apuano del PartitoNazionale di Liberazione,denominato anche Comitato diSalute Pubblica, a sottolineare lafunzione di solidarietà con lapopolazione che caratterizzeràl’attività del CLN apuano. Nonmolto dopo nascerà il Comitatodelle Correnti anti fasciste, cuisuccederà il Comitato diLiberazione Nazionale. Costrettoda una serie ripetuta d’arrestinell’ambito dei dirigenti politiciantifascisti, il CLN rimarrà peròsostanzialmente inattivodall’ottobre ’43 fino allaprimavera del ’44. Nel frattempo,nel corso della missione dicollegamento “Rutland”, era statoparacadutato nel Pontremolese ilradiotelegrafista della marinaDomenico Azzari, originario diCasola, con il compito di tenerei collegamenti con le formazionialleate di stanza ad Algeri. Sullaspinta dell’iniziativa alleatasorgevano le prime formazionidell’alta Lunigiana.Nel mese di maggio, lo stessoAzzari, coordinava un aviolanciosulla piana di Mommio da cuirisulterà un feroce rastrellamento.Il 13 giugno, all’indomani dellatragica sconfitta di Forno, sicostituisce il Gruppo dei PatriotiApuani, sotto il comando diPietro del Giudice. Nel luglio1944 si ricostituiranno il CLN diSpino Fiorito al castello Malaspinafoto NizzaCarrara e di Massa, oltre a quello provinciale, attivi nelcoordinamento delle varie formazioni operanti sui monti e,nella pianificazione dell’attività dei gruppi d’azione patriotticae le squadre d’azione patriottica, operativi in città. A Carrarai GAP ed i SAP possono valersi del ruolo d’informatore svoltodall’interprete ufficiale del comando tedesco, Giulio Riedler.Dopo l’attacco del 15 luglio alla caserma delle Brigate Nere,i partigiani combattenti carraresi valicano le apuane,immettendosi il 7 agosto nella Brigata Muccini Apuana,comandata da Alfredo Contri. L’8 agosto nasce la divisioneGaribaldi Lunense al comando del Maggiore inglese AnthonyOldham. L’8 novembre, Carrara divenne “città aperta” in ragioneproduzione, contraddistinta da alta qualità e di esaltare laprofessionalità di produttori che, attraverso un'attenta ecostante ricerca, hanno reso riconoscibili vini di elevatovalore enologico con caratteristiche peculiari, e produzionitipiche locali. Nell'edizione <strong>2008</strong>, il tema caratterizzante laprosecuzione del progetto "Identità Immutate", tra territoriaccomunati da un'unica matrice, che affronti nel terrenodella tradizione, della cultura e dell'ambiente la sua identità,si svilupperà con incontri su specifiche tematiche collegateal lavoro e valorizzazione dei sistemi territoriali periurbanie di nicchia. Il Progetto Identità Immutate intende, continuarea promuovere i territorio nel suo complesso con i suoiprodotti, nel rispetto degli ideali di tradizione e culturasottolineando il valore della qualità come sintesi disalvaguardia ambientale, storica, culturale e come processodi integrazione intersettoriale. "Spino Fiorito" e "IdentitàImmutate" rappresentano una tappa di un lungo viaggioattraverso le realtà dell'Italia che vogliono essere conosciutee valorizzate per la loro specificità.Autorità nella ricorrenza del 25 Apriledella liberazione temporaneapromossa dal CLN, a seguito diuna serie d’arresti nelle file deidirigenti del movimento. Il 21gennaio 1945, a Casette di Massa,nasce il comando unico di zona,denominato Divisione Apuana,sotto il comando di Dante Isoppi,mentre le formazioni spezzinerientrano nella IV Zona OperativaLigure. Il 10 aprile 1945 avvennel’agognata liberazione delCapoluogo Apuanodall’occupazione nazi-fascista,attuata dagli Alleati e dalleprincipali formazioni partigiane.Il giorno dopo i partigiani,unitamente agli Anglo-americani,occuparono Carrara, mentre laliberazione nella provincia diMassa-Carrara giunsegradualmente.Il 22 aprile fu effettuato lo statod’assedio alla vicina Spezia,strategicamente molto importanteper via del suo porto militare. Il23 fu, invece, liberata Sarzana.Infine, il 27, giorno della tragicafine del Duce nei pressi di Dongo (sulle rive del lago di Como),gli Alleati entrarono inPontremoli. Così terminava,cruentamente, la tragicaavventura dittatoriale del regimefascista e del suo ambizioso edimprovvido capo, sia in ambitolocale sia in quello nazionale. Adistanza di svariati decenni talericorrenza dovrebbe esserepatrimonio di tutti, vincitori evinti, di quelle vicende ormailontane nel tempo.G. C. Colosso