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2008 - Anno II N.10 - Fornoms.net

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Aprile <strong>2008</strong>PoesieLa Parola al Cittadino 39Per non dimenticare...La ResistenzaPartigiano stracciato e barbuto,combattesti lassù in montagna,fra neve, bufere e tormenta.Sentinella aspettavi in agguatoLa preda che ti stava alle calcagna,son passati inverni tremendi,primavera è già ritornata, partigiano ancora sei lì.Sei entrato un giorno in azione,combattendo con tutto il tuo ardoresolo vent’anni portavi nel cuoree volevi scacciar l’invasore.Un giorno ci sei riuscito,combattevi pensando alla mamma,che sperava laggiù nella valledi vederti un giorno spuntar.Quel giorno fataleti stroncò nel fior dei tuoi annie ancor fra le rocce lassùnasce un fiore dove moristi tu.Partigiano stracciato e barbuto,sei morto ma per noi vivi ancor,ce l’hai fatta: hai scacciato il nemico invasor.Alda Silvia FruzzettiLa madre del PartigianoO madre angosciata hai le lacrime al cigliotu cerchi tuo figlio?Tuo figlio è un ribelle e vive sui montiè senza le scarpe cammina sulla neveper dare all’ Italia la sua libertà.È privo di cibo è senza gibernenon ha un fucile e di guardia lui stà.Ma tuo figlio ti pensati vede al camino con un lume vicinocon in mano un rosario che preghi per luiche possa al più presto a casa tornare.Ma il tedesco è vicinola battaglia si è accesachissà se il destino ci può aiutare.Alda Silvia FruzzettiDedicata a ArnaldoArnaldo Pegolloche sopra quei monticon tanto valoredel partigiano portavi l’onore.Sei stato colpitoin quei giorni di aprilequando la guerra stea per finire.E’ questo per tecaro Arnaldinosegno evidente del triste destino.E tanto avversa ti è statala sorteche, in Piazza Aranci, hai trovatola morte.Quando all’aranciospunta il fioreil Massese ricordadel giovin partigianIl suo valore.Leonello SermatteiLettere dai LettoriMare, monti, marmo: equazionedi turismo ed economia?Sono un professore di 34 anni che insegnamaterie turistiche; ho una qualifica diesperto in marketing turistico del territoriodi Massa.Ho l’obbligo quindi, reputandomi espertoin questo settore, di sottolineare di comei vari governi che si sono succeduti allaguida del Comune, e della Provincia, nonabbiano cercato minimamente di sviluppareuna delle poche risorse del nostro territorio.Per fotografare la situazione economicadella mia città basterebbe prendere allamano i vari dati che testimoniano unosviluppo scarsissimo, sia in terminieconomici che umani.Ma vorrei soffermarmi sul fatto che, intutti questi anni di Governi comunaliprovenienti da una certa area politica, lamia città non sia cambiata minimamenteanzi, se possibile sia peggiorata.Non è possibile rinunciare allavalorizzazione di un territorio checomprende mare, monti e marmo (percitare lo slogan della APT nostrana), maanche castelli e parchi montani, tradizionigastronomiche ed enologiche, il tuttoabbinato a imprenditori capaci e scuolespecializzate nel turismo, che formanogiovani promettenti.A volte mi pongo la domanda dell’utilitàdella presenza di queste scuole nel nostroComune.Bisogna insegnare ai ragazzi a prenderela valigia e partire per trovare lavoro nelturismo, oppure a trasferirsi a lavorare inaltri territori limitrofi per poter trovare unaoccupazione annuale.Vorrei rendere noto ai cittadini massesiche Marina di Massa negli anni 60 era unadelle mete preferite dai turisti.In seguito le scelte sbagliate da parte delleistituzioni, e certo anche degli imprenditori,allora poco preparati, ci hanno portato allasituazione che conosciamo oggi.Progressivamente si è persa lacompetitività, l’immagine turistica eovviamente si sono persi alberghi e numerodi camere. Si è puntato sul turismo difacciata e opportunistico, cercando di tenerele due gambe su tre settori economici incompleta antitesi tra loro; industriale,portuale e turistico. Non c’è bisogno diapprofondire la questione perché sappiamotutti come sono andate a le cose.Ai giorni nostri stiamo assistendo a unaprogressiva avanzata del commercio, mavorrei tener presente che questo territorioha bisogno di una politica turistica seria econvincente, supportata ovviamente daprovvedimenti che possano svilupparequesto settore economico.Scrivo per due considerazioni diverse. Laprima considerazione è che questo territorioha bisogno di un cambio di marcia anchea livello politico, sinceramente non capiscol’autolesionismo che la gente continua adavere votando sempre lo stessoschieramento politico.Proviamo la regola dell’alternanza.La seconda considerazione mi porta invecea parlaredi turismo e nella speranza che chiunquevincerà le elezioni, in Italia come nellamia città, punti veramente a valorizzareciò che già il nostro bel territorio possiede.Gabriele Cuccolini

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