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L’infiorescenza è peduncolata<br />
a racemo corimboso terminale<br />
semplice o poco ramificato, i<br />
fiori sono disposti a grappolo e<br />
sono al massimo una decina di<br />
colore bianco, la fioritura avviene di norma fra a<br />
maggio e luglio.<br />
In Europa più di 60 specie di insetti e funghi la utilizzano<br />
come fonte di sostentamento, incluso anche le<br />
larve di alcuni lepidotteri.<br />
Il frutto è una stretta capsula slanciata e patente (siliqua<br />
eretta, tetragonale), bivalve-trivalve, lunga 5 cm<br />
circa e spessa 2 mm.<br />
I semi sono piccoli, neri e allungati.<br />
2. 5.<br />
Le foglie della pianta possono<br />
3.<br />
essere usate in cucina nelle insalate.<br />
Nella sua coltivazione,<br />
si può aggiungere del concime<br />
ricco in azoto all’acqua delle<br />
annaffiature, ogni 15-20 giorni durante la primavera.<br />
Non necessita tuttavia di particolari cure, è importante<br />
posizionare la pianta in luogo luminoso, dove<br />
possa ricevere almeno qualche ora di luce solare<br />
diretta, sopporta senza problemi temperature minime<br />
anche molto rigide, di molti gradi inferiori allo<br />
zero, se coltivata in vaso tuttavia si consiglia di posizionare<br />
la pianta in serra fredda durante il periodo<br />
invernale.<br />
Per quanto riguarda il terreno, è bene porre<br />
l’Alliaria in terreni soffici leggeri e ben drenati,<br />
mentre per le annaffiature, provvedere solo<br />
sporadicamente, lasciando che il terreno asciughi<br />
bene per un paio di giorni prima di ripetere<br />
l’annaffiatura.<br />
Può essere soggetta ad attacchi da parte degli afidi<br />
e di malattie fungine .<br />
L’Alliaria contiene principi attivi<br />
4.<br />
utili in fitoterapia (olii essenziali,<br />
glucosidi ed enzimi) per le sue<br />
proprietà vulnerarie, espettoranti,<br />
diuretiche.<br />
I semi possono essere usati per stimolare l’appetito<br />
oltre ad avere azione antivermifuga e revulsiva<br />
mentre i fiori si impiegano contro l’asma e le foglie<br />
come depurative diaforetiche.<br />
Si può preparare come infuso, succo, cataplasma e<br />
lozione.<br />
L’olio essenziale, con proprietà simili a quelle dell’Aglio,<br />
si ricava dalle radici.<br />
I semi possono sostituire quelli<br />
della senape. I principi attivi<br />
dell’Alliaria sono carotenoidi, saponine,<br />
un olio essenziale solforato,<br />
mirosina e sinigrina.<br />
Le sue proprietà principali sono antisettiche, diuretiche,<br />
espettoranti, iperemizzanti (aumenta l’afflusso<br />
del sangue nella zona).<br />
Preparazioni e dosi. Come diuretico: 20 gr. di pianta<br />
fresca in un litro d’acqua bollente, lasciare in infusione<br />
10 minuti, colare e bere a volontà. Contro le<br />
affezioni bronchiali: 50 gr. di pianta fresca in un litro<br />
d’acqua, fare un infuso come sopra e berne tre tazze<br />
al giorno.<br />
Sulle ferite superficiali: impacchi di succo fresco della<br />
pianta intera. Le foglie sono vulnerarie e attivanti la<br />
circolazione locale, ma vanno sempre usata su pelle<br />
integra (es. geloni); si applicano stropicciate sulle<br />
dermatosi.<br />
Gargarismi di infuso al 20% per rinforzare i denti<br />
traballanti, fortificare le gengive, prevenire la carie.<br />
Pastasciutta all’alliara<br />
Foglie di alliaria q.b., spaghetti q.b., olio extra vergine<br />
di oliva, peperoncino, grana grattugiato facoltativo.<br />
Fare soffriggere in una padella in olio extravergine<br />
una manciata abbondante di foglie di alliaria spezzettate<br />
grossolanamente, aggiungendo il sale e un<br />
pizzico di peperoncinono.<br />
Lessare nel frattempo gli spaghetti o altra pasta, scolare<br />
e fare insaporire in padella, aggiungendo della<br />
grana grattuggiata se piace.<br />
<strong>Orizzonte</strong> <strong>Magazine</strong> • 51